10 aprile 2012

La nota del mattino del 10/04/2012

1. LAVORO, COMINCIA LA BATTAGLIA AL SENATO. IMPRESE E FALCHI PDL AL LAVORO PER SMONTARE LA STRETTA SUI CONTRATTI PRECARI.
Parola d`ordine: dare battaglia sulla riforma del mercato del lavoro. Cercando di trovare in fretta una linea strategica per modificare il ddl del Governo, composto di circa 70 articoli. Domani comincia l’iter legislativo al Senato e si riuniscono i vertici delle associazioni imprenditoriali.
Confindustria, rete imprese, Abi, cooperative e Ania si vedranno nella foresteria di Viale dell`Astronomia per fare il punto della situazione e preparare insieme una piattaforma comune da sottoporre al Parlamento. Il direttore generale di Confindustria Gianpaolo Galli ha spiegato che i paletti messi per le partite iva, per esempio, erano stati proposti sì da Viale dell`Astronomia: ma come punti di riferimento da prendere in esame per decidere se è il caso o meno di verificare quando un rapporto di lavoro a commessa vuole nascondere invece un rapporto subordinato evitando di accollarsi gli oneri del caso. Secondo la nuova legge, invece, sono diventati tout court gli indicatori della presenza di un rapporto irregolare. L`assunzione obbligatoria scatterebbe nel caso in cui ricorrano due di queste tre condizioni: «che il lavoratore tragga più del 75% del suo fatturato dall`azienda, che il rapporto duri da sei mesi e più, che il lavoratore abbia una postazione di lavoro all`interno dell`impresa stessa». Per Galli queste condizioni sono semplicemente «inaccettabili», farebbero scattare una selva di assunzioni obbligati. O, più probabilmente, una selva di disdette anticipate prima che la legge entri in vigore. Senza contare i rincari per i contributi.
Oltre agli imprenditori tutti i falchi della destra stanno preparando un attacco al ddl del governo, sperando di contare sulla parte del governo che è più vicina agli ambienti dell’ex governo di Berlusconi, come il sottosegretario Antonio Catricalà, che ieri si è lasciato sfuggire che è possibile prevedere diverse buone modifiche, subito corretto da Monti.
Sullo sfondo, anche la partita del cambio della guardia in Confindustria.
Da L’Unità, intervista a Pier Luigi Bersani:
http://pdonline.ecostampa.net/rassegna/imgrsnew.asp?numart=1DB76P&annart=2012&numpag=1&tipcod=0&tipimm=1&defimm=0&tipnav=1&isjpg=S&small=N&usekey=B1RAAM6AOGLXI&video=0

2. EUROPA DI NUOVO NELLA BUFERA. L’ASSENZA DI CRESCITA E I BILANCI DELLE BANCHE FANNO TORNARE LA TEMPESTA.
Riapertura dei mercati ancora in ribasso questa mattina dopo la pausa di Pasqua. A dominare sui mercati i timori per Grecia e Spagna e per le banche che hanno nei propri forzieri troppi titoli pubblici. Lo spread tra bonos spagnoli e Bund tedeschi oggi sfiora i 420 punti. Di riflesso sotto pressione è anche l’Italia, con la borsa fortemente in rosso e spread sui titoli italiani ancora in tensione.

3. NON BASTA IL RIGORE. SENZA INVESTIMENTI E SENZA PAGAMENTI ALLE IMPRESE SI BLOCCA TUTTO. BISOGNA LOTTARE CONTRO LA RECESSIONE E DARE LAVORO.
Il rigore sui conti pubblici è stato fondamentale per far uscire l’Italia dal centro del ciclone, ma per uscire dalla crisi in Italia e in Europa è ormai indispensabile rilanciare lo sviluppo. Ormai lo dicono tutti, dal Financial Times al Wall Street journal. In Europa occorre superare l’impostazione asfittica dei tedeschi, come propongono i progressisti francesi, italiani e tedeschi. In Italia, sia pure nei margini stretti dei conti pubblici, bisogna allentare il patto di stabilità interna per dare ai comuni la possibilità di fare manutenzioni e investimenti, trovare il sistema di rimettere in moto i pagamenti arretrati della Pubblica amministrazione alle imprese per i lavori già fatti, avviare una politica di sostegno dei redditi più bassi.
In questo contesto, va bene legare la lotta all’evasione fiscale alla redistribuzione fiscale, è sbagliato invece, come ha spiegato oggi il ministro Pietro Giarda, proporre il taglio ulteriore della spesa pubblica per ridurre le tasse, perché in realtà di tagli ne sono stati decisi moltissimi e adesso stanno andando a regime, proporne degli altri può significare soltanto licenziare dipendenti pubblici, ridurre la copertura sanitaria pubblica e distruggere la scuola pubblica. Non a caso è il progetto della destra liberista alla Brunetta.
Da L’Unità, articolo di Stefano Fassina:
http://pdonline.ecostampa.net/rassegna/imgrsnew.asp?numart=1DDY8K&annart=2012&numpag=1&tipcod=0&tipimm=1&defimm=0&tipnav=1&isjpg=S&small=N&usekey=B1RAAM6AOGLXI&video=0
Da La Stampa intervista a Pietro Giarda:
http://pdonline.ecostampa.net/rassegna/imgrsnew.asp?numart=1DDXCX&annart=2012&numpag=1&tipcod=0&tipimm=1&defimm=0&tipnav=1&isjpg=S&small=N&usekey=B1RAAM6AOGLXI&video=0

4. BERSANI CHIAMA CASINI E ALFANO: ENTRO DOMANI IL TESTO PER METTERE SOTTO CONTROLLO I BILANCI DEI PARTITI.
Lo Tsunami che sta investendo la Lega, dopo lo scandalo Lusi, ha reso necessaria un’accelerazione degli interventi per mettere sotto controllo i bilanci dei partiti. Ha parlato il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Il governo si è reso disponibile a un intervento di urgenza. Bersani ha scritto a Pierferdinando Casini e Angelino Alfano chiedendo di mettere subito, nero su bianco, un intervento. I tre leader si sono sentiti anche a pasquetta decidendo di presentare un testo di legge entro domani. Anche Idv si è detto interessato a partecipare alla stesura e al sostegno di un testo.
Le posizioni del Pd, l’unico partito con il bilancio già certificato da una società esterna di revisione (la stessa che certifica la Banca d’Italia), è chiara e netta. Da Il Corriere della Sera intervista a Pier Luigi Bersani:
http://pdonline.ecostampa.net/rassegna/imgrsnew.asp?numart=1DCAJ5&annart=2012&numpag=1&tipcod=0&tipimm=1&defimm=0&tipnav=1&isjpg=S&small=N&usekey=B1RAAM6AOGLXI&video=0

5. DOMANI BERSANI PRESENTA NELLA SEDE NAZIONALE DEL PD I CANDIDATI SINDACI DEL PARTITO ALLA STAMPA.
La campagna elettorale per le amministrative entra nel vivo. Andranno al voto quasi 9 milioni di italiani, in circa 1000 comuni di cui 28 capoluoghi. E’ un
appuntamento decisivo sia dal punto di vista generale, sia dal punto di vista delle amministrazioni in diverse aree del paese.
Concluso il ciclo delle primarie per la scelta dei candidati del centrosinistra. Nella maggior parte dei casi l’alleanza è con Idv e Sel, anche. Non mancano casi di alleanza con l’Udc. Numerosi anche i casi di liste civiche guidate da candidati del Pd. Nella maggior parte dei casi le primarie o comunque la scelta dei candidati ha premiato il Pd.
Domani, nella sede nazionale del Pd, il segretario Bersani lancerà ufficialmente la campagna elettorale alla presenza di molti candidati sindaci del Pd.
Sarà l’occasione per presentare alla stampa le linee programmatiche dei candidati per le prossime elezioni amministrative del 6 maggio. Accanto al responsabile degli Enti Locali, Davide Zoggia, ci saranno Massimo Cialente (L’Aquila), Ferrandelli (Palermo), Bernazzoli (Parma), Paolo Dosi (Piacenza), Fabrizio Brignolo (Asti), Maria Rita Rossa (Alessandria), Loredana Capone (Lecce), Roberto Scanagatti (Monza), Monica Chittò (Sesto San Giovanni), Claudia Bettiol (Belluno), Samuele Bertinelli (Pistoia), Alessandro Tambellini (Lucca), Salvatore Scalzo (Catanzaro).

6. SPONDA SUD, COSA RESTA DELLE PRIMAVERE ARABE. RUOLO, RISCHI E OPPORTUNITA’ PER L’ITALIA.
Da Il Corriere della sera, articolo di Franco Venturini:
http://pdonline.ecostampa.net/rassegna/imgrsnew.asp?numart=1DDWM5&annart=2012&numpag=1&tipcod=0&tipimm=1&defimm=0&tipnav=1&isjpg=S&small=N&usekey=B1RAAM6AOGLXI&video=0

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