L'avvocato Umberto Ambrosoli, il candidato preferito alla Regione Lombardia da tutto il centrosinistra, ieri ha rinunciato. Ha motivato la sua dicesione dichiarando che il tempo che avrebbe avuto a disposizione "non sarebbe stato sufficiente a costruire un progetto".
Al momento il Consigliere Regionale Pippo Civati, classe 75, (recentemente nostro ospite insieme al Consigliere Villani durante l'incontro pubblico organizzato dal Circolo PD di Sulbiate sul problema amianto) è dato per favorito rispetto allo stesso Segretario Regionale PD Maurizio Martina, classe 1978.
In un sondaggio on line di Repubblica, Civati (26%) ha superato anche l'avvocato Ambrosoli (21%), distanziando di molto Martina (3%). Un segnale che sembra sia stato colto dal Partito. Da
sottolineare comunque la buona prestazione dell'ipotesi Bruno Tabacci:
19 per cento, anche perché il web non dovrebbe essere il suo campo
preferito, come invece lo è per Pippo Civati (qui il suo blog, molto visitato e partecipato).
Civati avrebbe già pronto lo slogan:" Dieci cose buone per la Lombardia che la sinistra dovrebbe fare subito" ed inoltre la sua candidatura (iniziò insieme a Renzi a parlare di "rottamazione") avrebbe un vago sapore renziano. Civati anche se critico, è certamente più vicino alle posizioni del Segretario Bersani ripsetto al Sindaco di Firenze.
Ironicamente, secondo suo stile, Civati, sollecitato da Twitter, ispirato dalle recenti dichiarazioni di D'Alema, ha affermato che se si candida lo farà da solo, senza il bisogno che qualcuno lanci la sua candidatura.
Avrà il coraggio di farsi avanti, prima che logiche di partito e di coalizione appannino il gusto della novità?
Presto scopriremo la verità.
Questione di giorni, se non di ore.
by Redazione Teorema.
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