Umberto Abrosoli, alla fine tanto corteggiato, ha deciso di scendere in campo:"Dichiaro ora la mia disponibilità ad assumere un'iniziativa politica. A verificare le condizioni di aggregazione di rappresentanze sociali, e forze politiche in un nuovo patto civico. A presentare linee di programma che consentano ai più di convergere unitariamente".
Il segretario regionale PD Martina:"La disponibilità alla candidatura di Ambrosoli, rappresenta una occasione straordinaria per compiere insieme un enorme passo avanti".
Le primarie di coalizione previste per il 15 dicembre a questo punto non è più certo che si svolgeranno.
Il patto civico di cui parla Ambrosoli ha come obiettivo quello di allargare la coalizione oltre i confini del centrosinistra verso il partito dell'UDC. Casini in merito si è gi così espresso:"Ambrosoli è un candidato con i fiocchi".
Ma a questo punto ha senso fare le primarie di coalizione se la coalizione è destinata ad allargarsi?
Lunedì i segretari dei partiti decideranno. Anche se il verdetto sembra essere già scritto.
Oggi a Milano ci sarà Bersani, da sempre sostenitore per la Lombardia della via "civica". Disponibilr sembrerebbe essere anche SEL
Si prevedono forti polemiche da parte ci chi si era già esposto per correre alle primarie: la ginecologa Alessandra Kusermann, il socialista Roberrto Biscardini, e notizia fresca di ieri il cattolico Fabio Pizzul che ha così dichiarato: "La mia non è una candidatura di rottura contro qualcuno. Voglio metterci il mio pezzettino di contributo. Sono pronto a ragionare su tutte le sintesi possibili anche prima delle primarie. Ma ritengo che anche Ambrosoli debba partecipare alle primarie".
Nello schieramento opposto ha comunicato la candidatura Gabriele Albertini che dice voler unire le forze politiche che si ispirano al Ppe.
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