17 dicembre 2012

L'editoriale telegrafico di Pietro Ichino.

 MONTI E IL PD.


SE IL DISEGNO DEL PD È DI ALLEARSI CON IL CENTRO DOPO LE ELEZIONI, PERCHÉ QUEST’ALLEANZA NON FARLA ANCHE PRIMA? 




Pietro Ichino
 Tra meno di una settimana il Parlamento verrà sciolto e si aprirà anche ufficialmente la campagna elettorale. Bersani si mostra sempre più accigliato. È preoccupato. E lo si può capire: vede delinearsi al centro dello schieramento un competitor molto più pericoloso di quanto non sia oggi Berlusconi: un Mario Monti capace di raccogliere non soltanto l’appoggio del mondo intero (che ai fini elettorali in Italia conta poco), ma – secondo i dati offerti da Mannheimer sul Corriere della Sera – anche l’interesse e la fiducia di quattro elettori del centrosinistra su dieci. Lo stesso Bersani esorcizza il problema dicendo: “non c’è di che preoccuparsi: dopo le elezioni ci alleeremo con il centro per governare insieme il Paese”. Ma se questo è davvero il suo disegno, perché l’alleanza con il centro non farla prima delle elezioni, domani stesso? Solo perché Vendola non vuole? Se è per questo, Vendola non è neppure d’accordo con l’appoggio che il Pd ha dato a Mario Monti per tutto l’ultimo anno. Gli elettori hanno diritto di sapere con precisione per che cosa votano. 



FONTE NEWS LETTER DI PIETRO ICHINO

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