11 marzo 2013

W la democrazia diretta e partecipata! Beppe Grillo fondatore del M5S.

Ma non dovevano essere i cittadini liberi di esprimersi anche grazie alla rete la forza del rinnovamento politico italiano?


4 commenti:

  1. Un ricatto troppo grande, con un enfasi terribile sui media nazionali e internazionali, per la responsabilità di giovani politici.
    W i partiti tradizionali di una volta.

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    1. SI SI W CIRINO POMICINO!!!
      DAI GRILLO DAI DAI CHE VIENE GIU' TUTTO!
      ALE'

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    2. Gli eletti sono d'accordo? I votanti sono d'accordo?

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    3. Credo che la questione non sia di dare spazio ai partiti di una volta, anzi !
      Il problema però è che siamo in una democrazia rappresentativa, ci piaccia o no e che quindi non è democrazia diretta.
      Non accetto che occorra buttare giù tutto per cambiare le cose: il M5S è entrato in parlamento e deve portare lì la propria visione delle cose.
      Già nel Gattopardo, veniva presentata una realtà oggettiva: cambiamo tutto... per non cambiare niente.
      E credo che oggi corriamo questo rischio tutte le volte che rinunciamo a fare la fatica responsabile, di progettare un cambiamento e perseguirlo passo dopo passo...

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