La Redazione del blog ha chiesto a uno dei principali artefici di questo progetto, il sig. Riccardo Sormani per gli amici DISU, di raccontarci qualcosa a proposito. Questo è il pezzo che abbiamo ricevuto e che, ringraziandolo per la gentile collaborazione, pubblichiamo integralmente con piacere e ben volentieri.
La Ludotequa - storia di una Sulbiate positiva.
“ VENERDì 4 DICEMBRE ci troveremo a sperimentare la LUDOTEQUA la bottega rimarrà aperta a tutti ogni primo venerdì del mese dalle 21.00 alle 23.30“ con queste parole, nel (per noi) lontano 2009, veniva annunciata una delle nuove proposte della bottegaEquosolidale di Sulbiate.
Una serata come tante..agli occhi
di alcuni.
Un evento particolare…speciale..secondo
altri.
Il gruppo Equobandeko, con sede nei locali dell’associazione culturale Radici di
Sulbiate, attinge dalle menti dei giovani volontari un’altra iniziativa che si dimostrata vincente.
Sulbiate, attinge dalle menti dei giovani volontari un’altra iniziativa che si dimostrata vincente.
Con il nobile scopo, come molte
delle sue attività, di promuovere e illustrare i principi di uguaglianza,
solidarietà e rispetto per i lavoratori del terzo mondo, il gruppo della
bottega Equosolidale di Sulbiate rinnova nel 2009 il suo calendario
introducendo, a fianco degli eventi sporadici, spesso in concomitanza con le
feste di paese o le iniziative della zona, un appuntamento mensile fisso.
E’ così che “l’Equo”, sotto
l’esperta guida ludica di noi responsabili (Au, Silvia e Disu), ha intrapreso
un’insolita strada verso la diffusione di questa consapevolezza verso il mondo
del Fair Trade.
I nostri obiettivi non sono certo stati
quelli di far nascere nuovi Nobel per la Pace…
giocando! Né quelli di arruolare una “truppa di volontari“ per la Bottega (anche se ci farebbe un enorme piacere averli tra noi).
giocando! Né quelli di arruolare una “truppa di volontari“ per la Bottega (anche se ci farebbe un enorme piacere averli tra noi).
Con l’umiltà di chi propone
un’iniziativa non troppo inerente al commercio EquoSolidale stesso, ci
accontentiamo ogni mese di quelle chiacchiere scambiate dietro il bancone della
Bottega, illustrando la provenienza del buonissimo cioccolato agli anacardi o
delle Manioca chips alla paprika, che tanto spesso ci capita di sgranocchiare durante
le nostre accanite partite. Ci piace far capire ai ragazzi che un Guaranito non
è una bibita “che assomiglia alla coca cola” ma un prodotto con una storia, con
acquirenti differenti, altri produttori…e soprattutto: altri scopi!
Con un connubio delle parole
“Ludoteca” ed “Equo” è nata così: la Ludotequa.
Un luogo di incontro,
caratterizzato dalla presenza preponderante di giovani, dove mettiamo ogni mese
a disposizione giochi in scatola di diverso genere; dal party game per tutte le
famiglie al gioco strategico di conquista; dal gioco di carte a quello con soli
dadi; Da giochi di squadra a quelli cooperativi o di “testa a testa”.
Ogni primo venerdì del mese,
cascasse il mondo, da quell’ormai lontano 2009, noi non siamo mai mancati. In
qualche caso anche più di una volta al mese.
Incuranti delle “sfortunate”
serate di rodaggio iniziali, dove accoglievamo come ospiti solamente due altri
miseri volontari della Bottega, non ci siamo arresi e abbiamo continuato, mese
dopo mese, a credere nell’iniziativa. La crisi che ha sconvolto l’economia
mondiale ci ha fatto un baffo! E ora, ad ogni serata, facciamo gli straordinari
per riuscire a contenere l’entusiasmo di tutti gli aficionados che ci troviamo alle
21.15 fuori dal portone.
Gruppi di persone di età,
provenienza e hobby differenti, hanno trovato in questo mondo un nuovo modo di
mettersi in contatto traendo frutto da ogni serata. Ed è così che il gruppo di Trusis ha trovato accaniti
sfidanti nei “nerds busnaghesi”, o che le buffe amiche di Lella aspettano ogni
mese di poter sfidare il preparato gruppo dei “biologi”.
Che si arrivi da soli o in
compagnia, che tu sia un agguerrito giocatore di “Coloni di Catan”, “Dominion”,
“Carcassonne”, o che nella vita tu abbia provato solo la Tombola dei nonni a
Natale, non importa: c’è posto per tutti i gusti.
Quello che, soprattutto per
giovani e adolescenti, è un mondo ormai virtuale e immateriale, spesso lontano
dagli aspetti concreti della vita, in Bottega si trasforma ogni mese in un
universo di pedine in legno, cartoncini da muovere, dadi su cui (ahimè)
imprecare e risate, tante risate, sguardi di sfida, dialoghi accusatori o
risposte dell’ultimo secondo. Una concretezza palpabile e a cui dovrai
sottostare…se non vuoi perdere!
E una volta qui non vorrai
perdere…
Parola di giocatore ;)
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