23 aprile 2013

La LUDOTEQUA di Sulbiate - dal 2009 un'idea vincente By EquoBandeko.

Ci siamo accorti che a Sulbiate, e non solo, non tutti conoscono l'esistenza della LudotequaUn modo diverso per i giovani di stare insieme; un appuntamento costante  che si ripete fedelmente ogni mese dall'ormai lontano 2009 animato dai volontari della Bottega del Commercio Equo e Solidale di questa Comunità; un'esperienza inclusiva, aperta e molto positiva di cui tutti noi, cittadini di Sulbiate, dovremmo esserne orgogliosi.

La Redazione del blog ha chiesto a  uno dei principali artefici di questo progetto, il sig. Riccardo Sormani per gli amici DISU, di raccontarci qualcosa a proposito. Questo è il pezzo che abbiamo ricevuto e che, ringraziandolo per la gentile collaborazione, pubblichiamo  integralmente con piacere e ben volentieri.

La Ludotequa - storia di una Sulbiate positiva.


“ VENERDì 4 DICEMBRE ci troveremo a sperimentare la LUDOTEQUA la bottega rimarrà aperta a tutti ogni primo venerdì del mese dalle 21.00 alle 23.30“ con queste parole, nel (per noi) lontano 2009, veniva annunciata una delle nuove proposte della bottegaEquosolidale di Sulbiate
Una serata come tante..agli occhi di alcuni.
Un evento particolare…speciale..secondo altri.
“Una grossa X rossa sul calendario mensile” per la maggioranza degli attuali sostenitori.

Il gruppo Equobandeko, con sede nei locali dell’associazione culturale Radici di
Sulbiate, attinge dalle menti dei giovani volontari un’altra iniziativa che si dimostrata vincente.
Con il nobile scopo, come molte delle sue attività, di promuovere e illustrare i principi di uguaglianza, solidarietà e rispetto per i lavoratori del terzo mondo, il gruppo della bottega Equosolidale di Sulbiate rinnova nel 2009 il suo calendario introducendo, a fianco degli eventi sporadici, spesso in concomitanza con le feste di paese o le iniziative della zona, un appuntamento mensile fisso.

E’ così che “l’Equo”, sotto l’esperta guida ludica di noi responsabili (Au, Silvia e Disu), ha intrapreso un’insolita strada verso la diffusione di questa consapevolezza verso il mondo del Fair Trade.

I nostri obiettivi non sono certo stati quelli di far nascere nuovi Nobel per la Pace…
giocando! Né quelli di arruolare una “truppa di volontari“ per la Bottega (anche se ci farebbe un enorme piacere averli tra noi).
Con l’umiltà di chi propone un’iniziativa non troppo inerente al commercio EquoSolidale stesso, ci accontentiamo ogni mese di quelle chiacchiere scambiate dietro il bancone della Bottega, illustrando la provenienza del buonissimo cioccolato agli anacardi o delle Manioca chips alla paprika, che tanto spesso ci capita di sgranocchiare durante le nostre accanite partite. Ci piace far capire ai ragazzi che un Guaranito non è una bibita “che assomiglia alla coca cola” ma un prodotto con una storia, con acquirenti differenti, altri produttori…e soprattutto: altri scopi!

Con un connubio delle parole “Ludoteca” ed “Equo” è nata così: la Ludotequa.
Un luogo di incontro, caratterizzato dalla presenza preponderante di giovani, dove mettiamo ogni mese a disposizione giochi in scatola di diverso genere; dal party game per tutte le famiglie al gioco strategico di conquista; dal gioco di carte a quello con soli dadi; Da giochi di squadra a quelli cooperativi o di “testa a testa”.

Ogni primo venerdì del mese, cascasse il mondo, da quell’ormai lontano 2009, noi non siamo mai mancati. In qualche caso anche più di una volta al mese.
Incuranti delle “sfortunate” serate di rodaggio iniziali, dove accoglievamo come ospiti solamente due altri miseri volontari della Bottega, non ci siamo arresi e abbiamo continuato, mese dopo mese, a credere nell’iniziativa. La crisi che ha sconvolto l’economia mondiale ci ha fatto un baffo! E ora, ad ogni serata, facciamo gli straordinari per riuscire a contenere l’entusiasmo di tutti gli aficionados che ci troviamo alle 21.15 fuori dal portone.

Gruppi di persone di età, provenienza e hobby differenti, hanno trovato in questo mondo un nuovo modo di mettersi in contatto traendo frutto da ogni serata. Ed è così che il gruppo di Trusis ha trovato accaniti sfidanti nei “nerds busnaghesi”, o  che le buffe amiche di Lella aspettano ogni mese di poter sfidare il preparato gruppo dei “biologi”.
Che si arrivi da soli o in compagnia, che tu sia un agguerrito giocatore di “Coloni di Catan”, “Dominion”, “Carcassonne”, o che nella vita tu abbia provato solo la Tombola dei nonni a Natale, non importa: c’è posto per tutti i gusti.

Quello che, soprattutto per giovani e adolescenti, è un mondo ormai virtuale e immateriale, spesso lontano dagli aspetti concreti della vita, in Bottega si trasforma ogni mese in un universo di pedine in legno, cartoncini da muovere, dadi su cui (ahimè) imprecare e risate, tante risate, sguardi di sfida, dialoghi accusatori o risposte dell’ultimo secondo. Una concretezza palpabile e a cui dovrai sottostare…se non vuoi perdere!

E una volta qui non vorrai perdere…
Parola di giocatore ;)

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