Quando a Sulbiate c'erano le Trimestrali. Le minoranze presto in piazza per informare.

Di Maurizio Sarchielli.

Chi osa dissentire, domandare, sollevare dubbi e perplessità per alcuni a Sulbiate, esattamente per la Lista Civica Si gruppo di maggioranza, guidata dal Sindaco Crespi  è accusato pubblicamente di essere un "politicante". 

In lingua italiana "politicante" è un termine elegante ma dispregiativo, con cui si definiscono persone che si occupano di politica con scarsa capacità, e badate bene, esclusivamente per trarne vantaggi personali.

Se così fosse, l'accusa e l'offesa, rivolta pubblicamente a cittadini che non si sono riconosciuti nel progetto politico del Sindaco Crespi è talmente enorme che ci piacerebbe tanto poter conoscere al più presto prove ben circostanziate.


"Politicanti", residenti a Sulbiate, sono, secondo il Gruppo del Sindaco Andrea Crespi : i due Capigruppo di minoranza Daniela Mattavelli di F4S e Luigi Fassina di Sulbiate Democratica e Solidale, l'ex Sindaco Giampiero Cavenago, il segretario di circoscrizione della lega Nord Maria Grazia Von Berger, il portavoce cittadino del Pd Gianpiera Beretta, colpevoli di non condividere le scelte amministrative della maggioranza, di manifestarlo pubblicamente e di diffondere informazioni relative alla P.A., e di farlo presto in piazza per incontrare direttamente i cittadini. 
Ma politicanti sono anche il 60% degli elettori di Sulbiate? O meglio, sono politicanti tutti i cittadini che non hanno votato alle ultime Amministrative il Sindaco Crespi Andrea?

Eppure, sapersi confrontare con chi esprime dubbi, perplessità, e aprirsi e rispondere ai cittadini che sollevano domande, che piaccia o non piaccia, corrisponda o non corrisponda ai personali desiderata è democrazia. 

A Sulbiate un tempo c'erano le trimestrali. 

L'ultima fu convocata nel novembre 2011. 
Da allora la Lista Si, escludendo i giorni della campagna elettorale (però è bene ricordare che anche in questa occasione Andrea Crespi non partecipò neppure al confronto pubblico tra i candidati organizzato dai giornali locali) ha scelto di chiudersi in se stessa evitando sistematicamente il confronto pubblico e il contraddittorio libero e partecipato con la cittadinanza.


Per crescere una comunità in democrazia deve necessariamente essere formata, i cittadini devono avere la possibilità di poterlo fare, di partecipare alla cosa pubblica e pertanto di essere informati. Questo a Sulbiate, purtroppo, non sta avvenendo.

Non è responsabilità dell'esecutivo se i cittadini sentono sempre più lontana, fino, in certi casi a non capire o a arrivare a disprezzare la politica anche di livello locale, quella che maggiormente gli dovrebbe interessare.
Ma è nelle responsabilità e nelle possibilità dell'esecutivo, e non altrove, di  non fuggire il confronto, di aprirsi e affrontare, forti delle proprie ragioni e convinzioni, i cittadini, anche quando e, in particolare quando, gli argomenti sono scomodi e difficili.

Eppure a Sulbiate fu proprio la Lista Si a portare in paese la buona pratica delle Trimestrali. Ora le Trimestrali, a Sulbiate, oggi non ci sono più. Ma a governare è ancora la Lista Si. 

Non credo di offendere nessuno se affermo con convinzione che la loro mancanza diminuisce non poco, il livello,  e la qualità della vita democratica della nostra Comunità. 

Confermo tutto ciò che scrissi in questo post del lontano 2010: Clicca qui.

So di non avere grandi capacità, per questa ragione quando posso cerco di recuperare e da autodidatta di formarmi; confesso però, che l'unico vantaggio personale che sto cercando, è quello di essere informato, possibilmente prima che le cose accadano e magari, di potermi confrontare con i miei concittadini, con cui condivido, abitando e vivendo in questo paese, gli stessi problemi e  un comune... in particolare, un comune destino.

Non è detto che, una volta informato, non condivida i progetti e gli obiettivi del Sindaco Crespi.

Il "politicante "

Maurizio Sarchielli

Sulbiate, 5 aprile 2013

post correlato:
28 marzo 2013 - Ma quale Sulbiate?
28 marzo 2013 - Aicurzio propone un incontro intercomunale