La maggioranza presenta all'ultimo un emendamento che limita il contrasto del consumo di suolo. Critiche del centrosinistra
Giovedì pomeriggio in commissione Infrastrutture e Territorio è stato esaminato e votato, con parere negativo del Pd, il programma regionale di sviluppo della X legislatura. Sono state messe in votazione alcune osservazioni, che in questo caso hanno valore di emendamenti, presentati all'ultimo minuto da alcuni consiglieri del centrodestra. Uno in particolare, quello del consigliere del Pdl Malvezzi, riguardante il tema del consumo di suolo, ha attirato le critiche del centrosinistra. Il documento recita quanto segue: "l'obiettivo di limitare l'uso del suolo deve in ogni caso essere coniugato con la necessità di realizzare opere infrastrutturali e tenere conto degli insediamenti produttivi e delle infrastrutture esistenti".
Jacopo Scandella, consigliere regionale del Pd e capogruppo in commissione Infrastrutture, e Lucia Castellano, capogruppo del Patto civico, hanno commentato il colpo di coda della maggioranza: "la difesa del suolo è un tema serio per noi e, visti i proclami fatti in campagna elettorale, pensavamo lo fosse anche per la maggioranza. Nei primi giorni di questa legislatura il Pd ha depositato un progetto di legge organico di modifica dell'attuale legge regionale urbanistica proprio perché si ritiene necessario dotarsi urgentemente di una normativa che limiti il consumo di suolo, una questione non più procrastinabile. Stupisce l'emendamento presentato a sorpresa in commissione, è l'ennesima dimostrazione di come la maggioranza predichi bene ma, quando si tratta di arrivare al dunque, tiri il freno all'ultimo".
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