16 ottobre 1943, un monito a chi vuole ributtarci nel passato
“Sono passati settant'anni da quell'efferato crimine, dal rastrellamento di bambini, giovani, anziani. Il nostro è un omaggio alle vittime, al loro sacrificio e alla loro storia. Un omaggio all'identità' di questa comunità che ha pagato prezzi inenarrabili”, ha detto Epifani, nel corso della cerimonia di commemorazione.
“Un modo – ha aggiunto - per ricordare ai giovani e a quelli che verranno il rispetto delle persone, del loro credo e della loro identità. Un monito a tutti coloro che provano a ributtarci dentro un passato che va rigettato”.
A proposito della vicenda della salma di Priebke, il segretario del Pd ha affermato: “Chi deve trovare una soluzione la trovi rapidamente. L'oblio è la condanna migliore che si può dare a chi si è macchiato di questi crimini”.
A chi gli ha chiesto dei fenomeni di rigurgito neonazista che si stanno verificando in Europa, Epifani ha risposto: “Non è che non conosciamo nelle nostre società fenomeni di irrazionalità totale, ma non vorrei che facessimo passare cinque facinorosi per la maggioranza. La stragrande maggioranza del popolo europeo e del popolo italiano sa bene dove stare e condanna questi fenomeni”.
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