4 novembre 2013

LA NEWSLETTER DI ENRICO BRAMBILLA N. 40 del 2 novembre 2013

Lavorare meno lavorare tutti
I numeri più preoccupanti della settimana sono quelli diffusi dall'Istat sulla disoccupazione: 12,5%, 40% tra i giovani. C'è meno lavoro: in attesa di crearne del nuovo con politiche finalmente espansive, sarebbe utile cercare di meglio distribuire quello che c'è. Giovedì scorso ha avuto inizio in commissione l'iter della legge regionale per sostenere i contratti di solidarietà. È una proposta del PD ed io ne sono il relatore. Si istituisce un fondo per incentivare aziende e lavoratori a far ricorso a questo tipo di ammortizzatore che costa meno della cassa integrazione e tiene i lavoratori in azienda. Mi sto impegnando a creare le condizioni perchè non sia una proposta di bandiera ma possa essere approvata dal Consiglio Regionale entro Natale.
Buon lavoro a Pietro
A proposito di lavoro, un augurio a Pietro Virtuani, nuovo segretario provinciale del PD di Monza e Brianza. È stato eletto con un'ampia maggioranza.
Sono stato descritto come un suo "padrino": non è vero, per quanto ci uniscano affinità politiche e fede milanista. Pietro ha fatto tutto da sé, organizzando un gruppo di giovani entusiasti. Lo aspetta un lavoro complicato: sono naturalmente a disposizione per dare una mano, come penso e spero lo siano tutti, a partire da Adriano, l'altro ottimo candidato.
Sondaggi e realtà
Nelle analisi politiche dominano sempre più i sondaggi. Quando poi si svolgono elezioni reali, pare si tratti di eventi trascurabili. È il caso delle elezioni dello scorso fine settimana In Trentino Alto Adige, dove i numeri parlano molto più chiaro dei maghi dei sondaggi che pontificano sugli scenari ipotetici malgrado le continue confutazioni. Lega e 5 stelle sono crollati, il PDL sbriciolato. Resiste solo il PD.
La settimana in Regione
È stata approvata la legge sui panificatori. Chi vende pane fresco avrà uno specifico contrassegno. Bene sostenere la produzione locale ma bisogna sapere che l'80% del grano utilizzato in Lombardia viene dall'estero. Quindi se si vuole davvero avere prodotti dop occorre smettere di consumare terreno agricolo. Altrimenti di lombardo il nostro pane avrà solo il prezzo.
La veritá sui vitalizi in Regione 
Ha suscitato molto scalpore la pubblicazione su Repubblica dei dati riguardanti i vitalizi attualmente in pagamento ai consiglieri regionale cessati. Sono in tutto 221 e vanno da circa 1500 a 6500 (un solo caso) euro lordi al mese. Ricordo che da questa legislatura i vitalizi sono stati definitivamente aboliti e quindi il discorso riguarda gli ex consiglieri. Se ne parla ora grazie al Pd e ad un ordine del giorno presentato dal sottoscritto ed approvato dall'aula prima dell'estate che impegna a tagliare almeno del 10% la spesa complessiva per questo capitolo. Repubblica la giudica troppo timida, ma bisogna ricordare anche che per avere queste prestazioni i consiglieri hanno pagato contributi. Quello che stride però è la sproporzione, in molti casi, tra quanto versato e quanto ricevuto. È su questo versante che occorre intervenire, per dimostrare che non si toccano diritti acquisiti ma privilegi insostenibili. Spiace non venga riconosciuto il lavoro tenace ma silenzioso che stiamo facendo (partecipo in prima persona al gruppo di lavoro) per arrivare al più presto ad una soluzione che resista alle sicure impugnative, e si dia invece spazio ai grillini che diffondendo dati non corretti rischiano di vanificare tutto. È la differenza tra riformismo concreto e populismo parolaio.
Appuntamenti
Domenica mattina sarò alla manifestazione commemorativa del 4 novembre a Vimercate. Martedì presento in Consiglio Regionale un ordine del giorno sulla situazione Alcatel, la sera alle 21 Assemblea provinciale del PD. Sempre martedì sera sulla TV del Cittadino alla Parlera. Sabato 9 è prevista l'apertura della campagna a sostegno di Cuperlo a Milano.
Enrico Brambilla

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