4 dicembre 2013

4 dicembre 1927, 86 anni fa, nasceva Gae Aulenti, la signora italiana dell'architettura

Riportiamo di seguito un articolo pubblicato da LaRepubblica poco dopo la scomparsa di Gae Aulenti avvenuta il 31 ottobre 2012

L'addio a Gae Aulenti
"la signora dell'architettura"

Designer di fama internazionale, aveva 84 anni. E' morta nella sua casa di Milano, al quartiere Brera. Fra le sue opere più famose il progetto della Gare d'Orsay, a Parigi



La notizia della morte è stata data dalla sua unica figlia, Giovanna. "Mia madre - ha detto  - era malata da tempo ma ha tenuto duro. Teneva molto al premio della Triennale, si è fatta forza e con entusiasmo ha partecipato a questa cerimonia. E' stata la sua ultima uscita".



Gaetana Aulenti, detta Gae, nasce il 4 dicembre 1927 a Palazzolo dello Stella, in provincia di Udine, da una famiglia di origini pugliesi. Si forma nella Milano degli anni Cinquanta, nel periodo in cui l'architettura italiana è impegnata nel recupero dei valori del passato e dell'ambiente costruito esistente. In quegli anni nasce la nuova corrente del Neoliberty. La Aulenti segue questo percorso, che si pone come reazione al razionalismo. Proprio a questo periodo si può ricondurre il tema floreale del Museo di Orsay o la lampada a 'Pipistrello' che si ispira all'Art Nouveau. Negli anni '80 la Aulenti partecipa anche all'allestimento del Museo Nazionale d'Arte Moderna del Centre Georges Pompidou di Parigi e alla ristrutturazione di Palazzo Grassi, a Venezia. Nel 2000 realizza il design della stazione della metropolitana di Napoli, piazza Cavour. Fra le sue ultime opere va ricordato il restauro di Palazzo Branciforte, a Palermo, dell'aeroporto San Francesco di Perugia e dell'Istituto italiano di cultura a Tokyo. Aulenti progetta anche la nuova aerostazione dello scalo San Francesco di Assisi, che sarà inaugurata il prossimo 10 novembre.

Dal 1955 al 1965 fa parte della redazione di "Casabella-Continuità", sotto la direzione di Ernesto Nathan Rogers. Dal 1974 al 1979 è membro del Comitato direttivo della rivista "Lotus International" e dal 1976 al 1978 collabora con Luca Ronconi a Prato al Laboratorio di Progettazione Teatrale.

Sul fronte universitario è stata assistente di Giuseppe Samonà a Venezia dal 1960 al 1962, e poi dal 1964 al '69 assistente di Ernesto Nathan Rogers al Politecnico.

Molti i premi e i riconoscimenti alla donna considerata uno dei più grandi architetti e designer del nostro tempo. Tra gli altri la Legion d'Honneur della Repubblica francese, il premio speciale per la Cultura della Repubblica Italiana e il titolo di Commandeur dans l'Ordre des Artes et des Lettres. E' stata anche presidente dell'Accademia di Belle Arti di Brera.Tantissimi i messaggi di cordoglio, sia dal mondo della cultura che da quello politico. "E' con grande rammarico che ho appreso la notizia della scomparsa di Gae Aulenti - dice il presidente del Senato Renato Schifani - Progettista e architetto di fama internazionale, con la sua visionaria creatività è diventata una tra i più importanti e significativi esponenti dell'architettura moderna. Le realizzazioni delle sue opere architettoniche, da Parigi a Barcellona, l'hanno consacrata come il testimone dello stile italiano nel mondo". "Scompare Gae Aulenti, grande donna della cultura italiana. Non dimenticheremo mai la sua lezione di architettura connessa con l'ambiente urbano", scrive su Twitter Roberto Formigoni, presidente della Regione Lombardia.

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