22 dicembre 2013

Si riparte dai punti più critici


terra dei fuochi  terra dei fuochi

Terra dei Fuochi, il viaggio del nuovo Pd comincia dai luoghi più critici

"Con la giornata di oggi nella Terra dei fuochi, il segretario del Partito Democratico Matteo Renzi, accompagnato dal ministro Andrea Orlando e dai noi componenti della segreteria Chiara Braga, Pina Picierno, Francesco Nicodemo, ha voluto conoscere in prima persona, con la libertà garantita dalla forma privata, la situazione dei luoghi più critici delle Province di Caserta e Napoli.
Matteo Renzi ha per questo visitato Taverna del Re e la Resit, l’area drammaticamente famosa per le tonnellate di rifiuti tossici interrati e per i terreni agricoli compromessi".

Lo hanno reso noto Pina Picierno, responsabile Mezzogiorno e Legalità, Chiara Braga, responsabile Ambiente e Francesco Nicodemo, responsabile Comunicazione del Pd.


"Quella di oggi .- hanno aggiunto - è stata tuttavia anche una giornata dedicata alla speranza e al futuro. Per questo il segretario del Pd ha voluto incontrare la famiglia di Don Giuseppe Diana nella casa in cui il martire della camorra è nato e cresciuto, le realtà della cooperazione sociale, i comitati e le associazioni del territorio (tra le altre, il Comitato Don Peppe Diana e l’Nco di Peppe Pagano). Renzi ha poi fatto visita al vescovo di Aversa Angelo Spinillo e don Maurizio Patricello, entrambi impegnati in prima fila accanto ai cittadini per chiedere un futuro dignitoso in questo pezzo di Paese. Il segretario del Pd ha concluso la giornata incontrando i due giovani sindaci di Melito e Parete, Venanzio Carpentieri, segretario Pd Napoli, e Raffaele Vitale, segretario Pd Caserta".

"Con Matteo Renzi abbiamo deciso iniziare le nostra attività da un luogo che ha un forte valore simbolico anche per le mancanze di questi anni delle istituzioni, dove si percepisce il rischio di una crisi profonda della stessa democrazia. La devastazione di questi territori dipendono dalle responsabilità dei camorristi ma, in parte, anche di un pezzo di classe dirigente e politica chiamata. Per cambiare davvero le cose è da qui che bisogna ripartire, riannodare i legami con le istituzioni, ricostruire un tessuto di legalità e con esso la fiducia nello Stato e nel futuro. Per questo il viaggio del nuovo Pd è cominciato dai punti più critici del Paese. Per cambiare l’Italia è necessario partire dalle zone che hanno bisogno di cambiare più in fretta", hanno concluso i tre giovani dirigenti del Partito democratico.

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"Per me questo è un giorno particolare. Sono venuto per onorare la memoria di don Peppino”.
Lo ha detto il segretario Pd Matteo Renzi da Casal di Principe, in provincia di Caserta, dopo aver visitato la casa in cui ha vissuto don Diana, il parroco ucciso dalla camorra nel 1994.


Il segretario del Pd e' arrivato poco prima delle 13 e si è intrattenuto per circa un quarto d'ora con i familiari di don Diana, e non ha voluto rilasciare dichiarazioni ai numerosi giornalisti che lo stavano attendendo in strada.

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