28 agosto 2014

Expo della Lombardia

I turisti di Expo anche a Cremona, non l’Arcimboldo a Milano

arcimboldoL’Expo di Milano o l’Expo della Lombardia? È questo che ci chiediamo dopo la polemica innescata in questi giorni dall’assessore regionale alle Culture Cappellini sull’Ortolano dell’Arcimboldo. Abbiamo sempre detto che l’Expo di Milano è l’Expo dei territori e che quindi la vera sfida è portare i visitatori in tutti i territori lombardi.
Poi, è chiaro che di un evento del genere deve beneficiare tutto il Paese, ma innanzitutto è la Lombardia che deve potersi avvantaggiare di un arrivo così massiccio di visitatori. Naturalmente, ci sono cose da vedere e situazioni da vivere più e meno vicine a Milano, ma se un turista va a Cremona non lo fa solo per l’Arcimboldo: vuole anche conoscere il fiore all’occhiello della liuteria e il Museo del violino che è unico al mondo, assaggiare gli ottimi piatti della cucina tipica e costeggiare le rive del Po, il ‘grande fiume’ della Lombardia. Insomma, l’assessore, che tra l’altro è proprio cremonese, vuole togliere un’opera significativa a una città quando questa deve contribuire a portare i visitatori. (Il dipinto è esposto alla Pinacoteca di Cremona)

Regione Lombardia deve lavorare meglio e di più per costruire percorsi e portare visitatori in tutti i territori lombardi. Quindi, piuttosto che portare le opere a Milano, deve capire e decidere in fretta, visto che è fortemente in ritardo e doveva averlo già fatto, come portare le persone nelle province. Milano e Cremona distano 90 chilometri che per chi viene dall’altra parte del mondo sono niente, ma il treno che collega le due città ci mette un’ora e venti. Ecco, questo proprio non va e non è un buon biglietto da visita. Regione Lombardia intervenga subito per risolvere l’annosa questione del trasporto pubblico su questa tratta.
Agostino Alloni e Carlo Borghetti, consiglieri regionali PD

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