Legge #mangiasuolo: la maggioranza impone una forzatura inaccettabile
Non vogliamo certo bloccare una legge che la Lombardia aspetta da dieci anni, ma ci opponiamo strenuamente ad un testo blindato che nei fatti, contraddicendo il suo stesso titolo, incentiva l’abuso del suolo. Nel testo non c’è niente sulle compensazioni ecologiche, non è previsto alcun incremento dei costi di costruzione sui terreni agricoli, né altri strumenti concreti per contenere il consumo di nuovi terreni. Il progetto di legge, al contrario, spinge i privati nei prossimi tre anni a presentare la propria richiesta di costruzione anche quando il mercato non lo chiede.
E tutto questo lasciando intatti i residui, quei 600 milioni di metri quadri di aree edificabili che potranno essere costruite senza alcuna limitazione.
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Consumo di suolo: in Commissione Agricoltura bypassati in diretta
L’VIII Commissione Agricoltura del
Consiglio regionale si è riunita questo pomeriggio con all’ordine del
giorno il parere consultivo sulla legge sul consumo di suolo. Ma il
provvedimento è già stato votato e approvato lunedì pomeriggio in V
Commissione Territorio e al presidente dell’VIII non è rimasto che
informare i consiglieri dello stralcio del punto dal programma della
seduta di oggi.
Il presidente della V Commissione
Territorio Sala si è arrogato il compito di decidere di votare il
progetto di legge senza sentire il parere delle altre Commissioni. Non
solo è un atteggiamento per nulla rispettoso di noi consiglieri, ma
costituisce un pericoloso e grave precedente, perché a questo punto
chiunque della maggioranza può agire in modo simile e saltare
completamente il passaggio del confronto con l’opposizione.
Il presidente Fermi ha risposto alla
protesta mia e degli altri colleghi di minoranza, ma in realtà non ha
spiegato nulla dell’atteggiamento assolutamente inaccettabile della
maggioranza che sostiene Maroni.
Su 400 emendamenti presentati, una parte
potevano essere strumentali, volti a fare ostruzionismo, ma almeno un
centinaio erano assolutamente cogenti, cioè entravano nel merito della
legge e della Commissione, in quanto riguardavano proprio il pesante
tema del consumo di suolo agricolo. Ricordo solo che dai dati Ersaf è
emerso che, a partire dagli ultimi 13 anni, ogni giorno vengono
sottratti, in Lombardia 112mila metri quadri di terreno. E che durante
le audizioni i primi a bollare come disastroso il progetto di legge sono
stati i costruttori dell’Ance. Insomma, quella che la maggioranza di
centrodestra vuole votare è la pezza, che è molto, molto peggio del
buco.
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