7 novembre 2014

Pisapia prosegue sui matrimoni contratti all'estero!



Nozze gay, Pisapia non cede al prefetto: "Vado avanti sul mio percorso giusto e legittimo"da LaRepubblica.it

Nozze gay, Pisapia non cede al prefetto: "Vado avanti sul mio percorso giusto e legittimo"

Nessun cedimento del sindaco di Milano all'ordine di cancellare le trascrizioni dei matrimoni celebrati all'estero. Il Pd chiede una legge nazionale. Tatarella (Forza Italia): "Pisapia fa il bullo col governo"

L'associazione Rete Lenford-Avvocatura per i diritti Lgbt, che assiste 13 coppie omosessuali che hanno effettuato la trascrizione dei matrimoni all'anagrafe di Palazzo Marino, sta valutando a propria volta la presentazione di un ricorso al Tar della Lombardia, come è stato fatto a Roma. "Il decreto non è valido - ha spiegato l'avvocato Giacomo Cardaci - perché il prefetto non ha legittimazione nell'annullare atti di stato civile". L'ordine è arrivato dopo che lo stesso prefetto Tronca, nei giorni scorsi, attraverso una lettera aveva invitato Pisapia a procedere alla cancellazione degli atti di trascrizione delle nozze gay, come aveva chiesto il ministro dell'Interno, Angelino Alfano. Invito che era rimasto senza risposta.

Ora il prefetto potrebbe scegliere la strada della nomina di un commissario ad acta, come è avvenuto a Udine, per cancellare le trascrizioni. Il braccio di ferro ha provocato le reazioni delle forze politiche a Milano, con i partiti di centrosinistra che si schierano dalla parte di Pisapia. "Giuridicamente ha ragione Pisapia - ha spiegato il segretario metropolitano del Pd, Piero Bussolati - Tutto il Pd è d'accordo sul fatto che serve una legge nazionale: il Far West non è mai positivo". Sulla stessa linea la coordinatrice milanese di Sel, Anita Pirovano. "Si tratta di una battaglia politica e culturale fondamentale - ha rimarcato - perché siamo al medioevo dei diritti". Secondo il consigliere comunale pd Rosaria Iardino, Pisapia "dimostra di voler mantenere fede alla tradizione progressista tenuta dalla giunta".

Sul fronte dell'opposizione, invece, c'è chi auspica un dietrofront del sindaco e chi invoca la "nomina di un commissario ad acta", come ha chiesto il vicepresidente del consiglio comunale Riccardo De Corato, esponente di Fratelli d'Italia. "Personalmente in passato ho votato a favore del
registro delle unioni civili - ha spiegato Pietro Tatarella, capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino - ma ora Pisapia sta facendo una forzatura senza senso. Se vuole fare il bullo con il governo, lo faccia su temi più importanti come le risorse che mancano per l'Expo o la legge di stabilità". E il consigliere comunale leghista Luca Lepore ha invitato Pisapia a "cancellare gli atti nulli trascritti e ripristinare un'immagine di serietà e legalità".

1 commento:

  1. Il prefetto è il rappresentante locale del governo.
    Il capo del governo è Renzi.
    Renzi è il segretario del PD.
    Teorema è l'espressione del circolo PD.
    Per chi fa il tifo Teorema?
    La logica farebbe ritenere per il prefetto.

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