21 dicembre 2014

LA NEWSLETTER DI ENRICO BRAMBILLA N. 94 del 20 dicembre 2014

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Sabato 20 Dicembre 2014
Il pasticcio delle province
Ho sempre sostenuto che la riforma Delrio sulle province andasse nel senso giusto. In attesa della modifica della Costituzione, infatti, le ha trasformate in enti di coordinamento ed a servizio dei comuni. Spetterebbe ora alle Regioni decidere quali ulteriori funzioni delegare loro, oltre a quelle (poche) fondamentali fissate dalla legge. La Legge di stabilità in corso di approvazione in parlamento rischia però ora di compromettere tutto. Nei prossimi due anni le province avranno un taglio di tre miliardi l'anno e dovranno ridurre del 50% il personale. È la stessa cura che la troika ha imposto ai comuni greci. Qui i costi della politica però non c'entrano più: gli amministratori provinciali già lo fanno gratis. Saranno i servizi ai cittadini a sparire.
La settimana in Regione: Maroni, il Temporeggiatore
In attesa della prossima sessione di bilancio, la scorsa settimana il presidente Maroni si è dedicato ad una delle sue arti preferite: il rinvio. Martedì ha convocato i presidenti delle Province, che attendono di conoscere il destino dei loro Enti, ma non ha detto loro nulla, rinviando ogni decisione su deleghe e risorse all'ultimo giorno utile, il 30 dicembre. Doveva essere anche la settimana di presentazione della riforma sanitaria. Tutto rinviato anche in questo caso. Il Nuovo Centro Destra, che non gradisce le proposte della Lega, minaccia ritorsioni sul bilancio: meglio quindi posticipare. Tanto, i pazienti lombardi sono già abituati a lunghi tempi d'attesa.
Il bilancio di Regione Lombardia
Lunedì e martedì si discuterà il bilancio regionale per il 2015. Sono previsti pesanti tagli su molti fronti. Maroni ne darà la colpa al governo Renzi. I dati nazionali in realtà ancora non sono del tutto chiari. In attesa della versione definitiva della Legge di stabilità il PD lombardo chiede che la giunta regionale cominci a fare i compiti in casa propria. C'è ancora molto da migliorare anche all'interno della nostra Regione, soprattutto nella galassia degli enti e delle società partecipate, dove in settimana si è consumata l'ennesima faida interna alla maggioranza con le dimissioni del Direttore di Ersaf.
Ci sono poi soldi da utilizzare meglio:  con i 30 milioni stanziati da Maroni per il referendum sulla Lombardia a statuto speciale noi proponiamo di rifinanziare i contratti di solidarietà (2 mln), il diritto allo studio universitario (12,7 mln), unioni e fusioni di comuni (3 mln), il sostegno alle famiglie per l'assistenza domiciliare (2 mln), la formazione professionale (10 mln). Infine mancano in bilancio i proventi dal recupero dell'evasione fiscale: stimandoli prudenzialmente nella metà dello scorso anno si potrebbero evitare i tagli sui trasporti ed alle Province (70 mln ciascuno).
Statistiche ingannevoli
Repubblica ha pubblicato un articolo sulle assenze in Consiglio Regionale. Ha citato tra i più assenti due consiglieri del PD, Onorio Rosati e Marco Carra. Non ha però scritto che le assenze dell’uno sono dovute al fatto che sia stato “sorteggiato” dal Tribunale di Milano quale giudice popolare, mentre l’altro mio collega è stato ricoverato due volte in ospedale ed ha subito un importante intervento chirurgico. Abbiamo chiesto al giornale di precisare le motivazioni: si sono rifiutati di farlo ed hanno ritenuto la nostra un'ingerenza indebita. Repubblica non ama il PD e non perde occasione per dimostrarlo: non mi pare però ragione sufficiente per fare cattiva informazione e delegittimare chi fa bene il proprio dovere.
Fermiamo il bullismo
Il 35% dei ragazzi dagli 11 ai 19 anni è stato vittima di episodi di bullismo, uno su 3 avvenuto a scuola. Il 56,3% dei casi vede come vittime le ragazze. E non va certo meglio con la versione moderna e forse più sottilmente pericolosa, il cyber bullismo: 71mila giovani lombardi tra i 15 e i 24 anni hanno dichiarato di averne avuto esperienza diretta. A partire da questi dati il PD lombardo ha presentato in settimana un progetto di legge regionale che prevede: la realizzazione di campagne di sensibilizzazione e informazione rivolte agli studenti e alle loro famiglie, la promozione di iniziative di carattere culturale, sociale e sportivo sui temi della legalità, del rispetto delle diversità e sull’uso consapevole della rete Internet, l’organizzazione di corsi di formazione del personale scolastico ed educativo, l’attivazione di programmi di sostegno in favore dei minori vittime di atti di bullismo, anche attraverso il supporto di competenti figure professionali e il coinvolgimento di associazioni attive sul territorio.
Disabilità : 28,5 milioni per soggetti non autosufficienti
La giunta regionale ieri ha approvato la delibera relativa al "Programma operativo regionale – Fondo Nazionale Non Autosufficienze 2014 ” per le persone con disabilità gravi e anziani non autosufficienti, che Ambiti territoriali/Comuni dovranno realizzare. Le risorse necessarie, pari a 28,5 milioni di euro, sono già disponibili e provengono dal Fondo Nazionale Non Autosufficienze 2014. Con queste risorse può proseguire l’erogazione della misura regionale B2, che è un contributo di 800€ al mese destinato a persone non autosufficienti. Va ricordato che la totalità delle risorse è nazionale, che il Fondo venne istituito dal governo Prodi e poi azzerato dal governo Berlusconi. Ora il governo Renzi lo ha riportato alla cifra originale e stabilizzato per il prossimo triennio.
Inaugurata la nuova sede PD Lombardia
Ieri è stata inaugurata la nuova sede del PD regionale. È in via Pirelli 11, di fianco al grattacielo ed a due passi dalla stazione Centrale. Più piccola ed economica rispetto alla precedente (l'affitto costa la metà di prima) è comunque ben organizzata e funzionale e si sostiene principalmente coi contributi dei consiglieri regionali.
Appuntamenti
Giovedì 25 dicembre è di nuovo Natale: che sia un Buon Natale.
Enrico Brambilla
www.enricobrambilla.it 

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