12 marzo 2015

Le scelte per un ambiente pulito anche in Brianza

POTREMMO DIVENTARE POSSESSORI DI UN INCENERITORE CON LA FUSIONE CEM-BEA (ma io non lo voglio).

Per quale motivo noi cittadini dobbiamo essere virtuosi nella gestione giornaliera dei nostri rifiuti se poi gli inceneritori in Lombardia continuano a funzionare a pieno regime?

Perchè differenziare e riciclare se in ogni caso continueremo a respirare aria con i fumi di Trezzo o Desio senza alcuna ricaduta positiva sulla nostra salute?

Gli inceneritori NON DEVE SPEGERSI, nessuno sembra mettere in discussione questo assioma, infatti
- di rifiuti da bruciare (nostri o forestieri) ne è purtroppo pieno il mondo.
- bruciare rifiuti è un bell'affare.
- gli investimneti devono essere ammortizzati.

Nelle nostre case siamo attenti e meticolosi nel separare per rispetto e per civiltà ma nelle nostre case entreranno comunque i fumi degli inceneritori vicini (Trezzo). Anche se riuscissimo a raggiungere l’obbiettivo dello “zero waste”.

Oltre il danno (la fatica del differenziare) la beffa (stesso inquinamento). Io vorrei differenziare per non bruciare e vivere in un ambiente più pulito! Non mi interessa che qualcuno possa appuntarsi una medaglia!

Per il principio di conservazione della massa: tante sono le tonnellate di rifiuti che entrano nell’inceneritore tante sono le tonnellate che escono in forma di cenere e soprattutto di fumi. Ma le nuove sostanze sono pericolose perché ottenute in condizioni (temperatura) non “da ambiente umano” ma piuttosto vulcanico.

In un consiglio comunale di Sulbiate, dello scorso dicembre, un responsabile del CEM ha parlato della possibile fusione tra CEM e BEA, mettendo l'accento sulle opportunità, sugli investimenti, sui soldi, sui costi,… mai una parola sulla salute. Il tecnico del CEM ad affermato che se il CEM porterà i rifiuti a Desio, Trezzo continuerà a bruciarne di altri.

E’ deprimente parlare di denaro quando ci sono aspetti che riguardano la salute.

Il solo modo per bruciare meno rifiuti in Lombardia è quello di CHIUDERE GLI INCENERITORI perchè vi è una eccessiva sovracapacità, sicuramente non basta differenziare: il business è troppo appetibile sia per uomini di buona fede che per uomini di mala fede!

Io penso che i nostri sindaci, in questo tentativo di fusione tra le due società, qualche pensiero alla salute dei cittadini dovrebbero farlo, e non limitarsi ad affermare che (magari a malincuore) bruciare è una necessità. E' troppo facile cavarsela così!

IL MIGLIOR RIFIUTO E' QUELLO CHE NON SI PRODUCE ma mai un passo in questa direzione, d'altro canto cosa farebero il CEM o BEA se non ci fossero i rifiuti? Quanta percentuale di PIL perderebbe l'Italia? E la criminalità cosa brucerebbe (non negli inceneritori)?

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