9 maggio 2015

Riforma sanitaria: un accordo forzato, una revisione al minimo della legge attuale

Riforma sanitaria - Valmaggi e Borghetti (Pd): “Un accordo forzato, una revisione al minimo della legge attuale”

Sara Valmaggi
Un accordo forzato e una revisione al minimo della legge attuale. La vicepresidente del Consiglio regionale, Sara Valmaggi e il consigliere Carlo Borghetti, entrambi Pd, commentano così la decisione della Commissione sanità di scegliere come testo base il maxiemendamento   presentato da tutti i gruppi di maggioranza. “In questo modo- affermano Valmaggi e  Borghetti - si riparte  con un accordo forzato, che  ha dovuto essere  firmato da tutti i capigruppo di maggioranza e si segue, ancora una volta, una procedura che  non ha alcun precedente nella storia del Consiglio,  che in realtà si riduce a un escamotage per uscire da un impasse durata mesi”.
“Guardando ai contenuti- continuano Valmaggi e Borghetti - si nota, inoltre, che l’accordo è decisamente al ribasso. La legge attuale è stata rivista solo in minima parte (in relazione alla governante.) Dei pur miseri contenuti innovativi presenti nel Libro bianco e nel primo testo depositato non è rimasto nulla”.
“Unica soddisfazione- sottolineano Valmaggi e Borghetti - è aver ottenuto, con il nostro intervento, un mese di tempo per la presentazione dei subemendamenti e sventato così l’ennesimo tentativo di contingentare i tempi evitando una vera discussione.
Per la stessa ragione abbiamo già chiesto che anche nella discussione in Consiglio non ci sia contingentamento dei tempi”.
“Da oggi - concludono Valmaggi e Borghetti - saremo impegnati in un puntuale lavoro emendativo, sollecitando un’interlocuzione seria e approfondita con tutti i soggetti interessati alla legge, che finora non hanno  potuto esprimere un’opinione compiuta per mancanza di un testo di riferimento”.
Milano, 6 maggio 2015

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