1 febbraio 2016

Quindicesimo piano - La newsletter di Laura Barzaghi

NEWSLETTER QUINDICESIMO PIANO
Newsletter 84 / Gennaio 2016

In Regione, settimana senza seduta di Consiglio e con la convocazione di poche commissioni: la Lega, in ritiro meditativo presso un confortevole agriturismo in Valtellina prima del cruciale incontro con Marine Le Pen, ha decretato lo stop tecnico dei lavori.
E così, ai giornalisti non è rimasto altro che tirarla lunga sul Family Day e sulla scritta che inopinatamente era apparsa venerdì scorso sulla facciata del Pirellone.
Il caso ha scatenato anche le inevitabili polemiche fra gli alleati provocando un altro scossone alla maggioranza traballante. Botta e risposta tra la Lega e i rappresentanti regionali del NCD, messi in difficoltà da alcune dichiarazioni di Maroni che ha voluto enfatizzare di proposito le incoerenze del partito di Alfano.

Abbiamo già detto cosa pensiamo circa l'uso dei simboli istituzionali per la propaganda di parte. L'argomento sarà oggetto di discussione nel prossimo Consiglio regionale.
 

ARROGANCE


PD e Patto civico hanno scritto una lettera al presidente del Consiglio per chiedere chiarimenti in merito all'iniziativa della scritta luminosa sul Pirellone denunciando l'uso strumentale del palazzo.
La risposta non si è fatta attendere: non c'è stato alcun coinvolgimento della struttura del Consiglio, la proprietà del palazzo è della giunta che ne fa l'uso che crede.
E Maroni ai giornali: "Ho tutto il diritto di fare quello che ho fatto. La prossima volta illumino anche palazzo Lombardia così siamo a posto."
Rovinosa caduta di stile e profumo di arrogance!

ALLA FAMIGLIA UN SOSTEGNO DI "FACCIATA"


Il moderno writer che ha scelto la facciata del Pirellone per scrivere i suoi messaggi a favore della famiglia (quella naturale, intendiamoci!), in realtà ha la coscienza sporca.
Nonostante i proclami, ecco l'attenzione di Maroni per la famiglia alla prova dei fatti.
Il Fondo famiglia regionale prevedeva nel 2013 uno stanziamento di 330 milioni, nel 2016 è stato tagliato a 50 milioni.
I Fondi Nasko e Cresco per sostenere la maternità, dai 9 milioni di euro del 2012, sono passati agli 860 mila euro del 2016.
Il Fondo sociale regionale (per minori, anziani, disabili), dai 70 milioni di euro del 2015, è stato tagliato ai 54 milioni del 2016.
Per le famiglie che assumeranno una badante nel 2016, a fronte dei 700 mila euro del 2015, sono stati stanziati zero euro.
Sono solo alcuni esempi.
Qualcuno dirà che Renzi ha tagliato i soldi alla Regione, ma non è così. Il governo ha aumentato alla Lombardia il Fondo sanitario e il Fondo per le politiche sociali e ha ripristinato il Fondo per la non autosufficienza.
Ma a Maroni servivano, tra l'altro, 30 milioni per il referendum sull'autonomia, 10 milioni per la comunicazione ...

RIMPASTO


Ennesimo rimpasto nella giunta di Maroni. All'assessore Mario Melazzini, chiamato a presiedere l'Agenzia Italiana del Farmaco, subentra come titolare dell'assessorato all'Università e alla Ricerca, Luca Del Gobbo di NCD.

VOTO ELETTRONICO USA E GETTA


In Commissione II Affari istituzionali, PD ha votato contro il regolamento per l'uso del voto elettronico nello svolgimento del referendum consultivo sull'autonomia in Lombardia.
Non solo perché questo sfizio costerà ai Lombardi 19 milioni di euro a cui bisognerà aggiungere i costi per l'allestimento dei seggi e per tutte le operazioni di voto, ma perché questa iniziativa rappresenta un'inutile fuga in avanti, sarà impossibile accorparla a qualsiasi tipo di votazione cartacea ed è stata decisa senza alcun accordo con il Ministero dell'Interno e le Prefetture.
Una volta usata per il referendum, tutta questa strumentazione non servirà più.

FARMACIE FANTASMA


Risale al novembre 2012 il bando della Regione per l'assegnazione delle 342 nuove sedi di farmacie in Lombardia, di cui 52 in provincia di Monza e Brianza. Il decreto Cresci Italia aveva introdotto il criterio di una farmacia ogni 3000 abitanti e, inoltre, occorreva servire i 38 Comuni lombardi che erano ancora privi di questo importante presidio.
Risposero in 3560. Da allora, tutto è fermo. Prima la pratica si è impantanata nei meandri della burocrazia, ora la graduatoria non è ancora stata definita a causa dei ricorsi. Non si prevede alcun passo in avanti almeno fino al 2017.
Nel frattempo, i giovani farmacisti a cui era indirizzata l'iniziativa saranno diventati...vecchi!

LA BELLA NOTIZIA


Parte finalmente il cantiere per la metrotranvia Milano Seregno. La Città metropolitana di Milano, i Comuni e gli altri soggetti coinvolti hanno valutato le nuove e meno vincolanti condizioni del Patto di stabilità  e hanno deciso di dare inizio ai lavori per la ricostruzione della linea tranviaria chiusa dal 2011. L'opera sarà conclusa nel 2019 e in Brianza interesserà i Comuni di Nova Milanese, Desio e Seregno. Ora attendiamo con ansia una stessa bella notizia per la metrotranvia Milano Limbiate.
La "cura del ferro" e questi interventi infrastrutturali rappresentano le vere misure per combattere efficacemente l'inquinamento atmosferico

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