29 aprile 2016

NEWSLETTER QUINDICESIMO PIANO

Newsletter 97 / Aprile 2016

Le prime rose rampicanti, intirizzite e sorprese da una temperatura improvvisamente invernale, sbocciano a fatica sulle facciate delle case rivolte a sud.
In Regione Lombardia gli specialisti dell'arrampicata, invece, sono costantemente in esercizio, 24 ore su 24, e sono in grado di compiere in scioltezza passaggi da sesto grado superiore o, addirittura, di arrampicarsi sugli specchi.
Un esempio significativo? Il nostro presidente!
Impegnato nel braccio di ferro con lo Stato per difendere l'autorità regionale anti corruzione che rischia di non passare al vaglio della Corte costituzionale, il presidente Maroni sta tentando, ancora una volta di rinviare il processo indetto a suo carico per presunto favoritismo nelle assunzioni di ex collaboratrici. Come un Berlusconi qualsiasi, lavora per la prescrizione. La richiesta, inoltrata dai suoi legali a pochi giorni dall'udienza del 5 maggio, motiva la sospensione del processo per tutto il periodo elettorale e fino al 23 giugno, perché, udite, udite, Maroni si è candidato al Consiglio comunale di Varese.
Scusatemi, ma qui io tifo per lui: forse è la strada giusta! Forse, come consigliere comunale, riuscirà a far meglio che da presidente della Regione.

JOHNNY


Finalmente la scelta al vertice della Sanità lombarda è stata fatta. A succedere a Walter Bergamaschi, dimissionario, nel ruolo di direttore generale del settore che sposta quasi 19 miliardi di euro l'anno ( l'80% del bilancio regionale ), roba da far tremare le vene e i polsi, è stato chiamato Giovanni Daverio.
Che forse sarà anche uno dei massimi esperti del settore sanitario, come vanta Maroni che l'ha nominato, ma che, per curriculum, è meglio conosciuto come "Johnny" , già cantante del Distretto 51, la band dove Maroni faceva il tastierista.
Come si può notare, il presidente persevera con il vizietto del familismo, avendo a disposizione poche persone di cui fidarsi.
Considerando tuttavia che i componenti del Distretto 51 sono ormai esauriti, il problema si presenterà ora per la designazione dell'assessore alla Sanità, un settore che ha urgente bisogno di qualcuno che se ne occupi.
Dai diversi territori giungono segnalazioni sempre più preoccupate che descrivono un sistema imballato che non riesce a dare risposte ai cittadini, che fa infuriare gli amministratori locali, squilibrato verso la sanità privata e con la sanità pubblica in evidente difficoltà.
L'attuazione della pseudo riforma è ferma al palo e il rischio di perdere le posizioni acquisite in una graduatoria ideale è più che evidente.

GRADUATORIE


A proposito di graduatorie, siamo al dodicesimo posto in Italia. Dopo il Veneto, dopo il Piemonte, ma anche dopo la Campania e la Sicilia...
Il poco lusinghiero risultato di Regione Lombardia riguarda la ricetta farmaceutica dematerializzata, secondo i dati della società che monitora l'andamento della ricetta elettronica in tutta Italia. Per le prestazioni ambulatoriali la ricetta dematerializzata è addirittura ferma al 4%!
La Lombardia è dunque molto in ritardo su questo fronte, ma lo è anche sulla gestione delle prenotazioni e sul caricamento dei fascicoli elettronici con la gran parte dei referti che viene ancora portata a mano dai pazienti ai medici di famiglia.
Su un totale di 178 milioni di prestazioni sanitarie annue, solo lo 0.3% viene prenotato usando internet (3,5 milioni sono prenotate tramite call center, 146 mila in farmacia, tutte le altre agli sportelli!).
Se il modo per semplificare la vita ai pazienti, accorciare le code agli sportelli, rendere meno lunghe le attese al telefono non funziona, caro Maroni, bisognerebbe fare, finalmente, una seria riflessione.

A CHI GIOVA?


Si intensificano le incursioni del Movimento 5 Stelle regionale nelle società briantee che si occupano di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani.
Dopo aver occupato pagine e pagine dei giornali locali facendo terrorismo sul termovalorizzatore di Desio, dopo aver portato a Roma ogni documentazione possibile ed immaginabile relativa alla società BEA spa, affinché l'Anticorruzione di Cantone la prendesse in esame, ora è la volta di CEM Ambiente spa.
Che non possiede un termovalozzatore, ma che ha in essere un progetto di fusione con BEA spa., un grande progetto pensato per il territorio brianteo dalle due società interamente partecipate dai Comuni.
La sfida è creare il ciclo integrato dei rifiuti della Brianza, un percorso da realizzare puntando sull'efficienza e sull'innovazione in una terra virtuosa che vanta percentuali di raccolta eccellenti.
Ebbene, probabilmente questo piano dà fastidio agli "esperti" a 5 stelle che hanno recentemente scritto ai Sindaci di Cem per convincerli a ripensare al progetto di fusione, perché, a loro avviso, avrebbero solo da perderci.
Tutto questo attivismo, questo accanimento, induce a sospetti.
Cui prodest? Si chiedevano a questo punto i latini. A chi giova?

IL VESCOVO DI ALEPPO


Il dramma della Siria ci è stato raccontato in settimana dalla viva voce di S.E. Georges Abou  Khazen, vicario apostolico di Aleppo, ospite al Pirellone.
Il conflitto in essere ha prodotto finora 4mila morti, 4 milioni di profughi e più di 20 mila scomparsi.
Aleppo è una città martire. Prima dell'avvento dell'Isis era un fiorente centro industriale che contava quasi due milioni di abitanti ed ora si è ridotta ad un cumulo di macerie. Manca tutto, la comunità è senza elettricità da 7 mesi e spesso l'acqua viene tagliata.
Ad accogliere il vescovo, il presidente del Consiglio ed un gruppetto di consiglieri con una grande rappresentanza di PD e Patto civico. "Qualcuno gli spieghi che il PD non è il partito di maggioranza in Lombardia", ha ironizzato un collega. Il drappello si è ulteriormente assottigliato con l'uscita plateale del leghista Romeo all'esortazione del vescovo: "Non abbiate paura dei profughi!"
"Chi può fare qualche cosa, lo faccia" è stata l'accorata richiesta finale. Ma, con queste premesse...

APPUNTAMENTI

Lunedì 9 maggio ore 21
Seregno 
Serata sulla Riforma del Volontariato

BANDI
 

Programma generale di tutela dei consumatori – (DGR X/5022)
Scadenza: 23 maggio 2016
Progetto Cult City – L’Anno del Turismo Lombardo e le Capitali d’Arte (D.d.u.o. 8 aprile 2016 – n. 3132)
Scadenza: dalle ore 12.00 del 2 maggio 2016 fino alle ore 12.00 del 6 giugno 2016

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