12 dicembre 2018

SettegiorniPD in Regione Lombardia

La Newsletter del Partito Democratico del Consiglio regionale della Lombardia

L'Editoriale La grande finzione

Lo sport preferito di chi arriva al governo è addossare le colpe su chi c’era prima.

Lo sta praticando il governo Conte, che ha due grandi “atleti” come i ministri Salvini e Di Maio che stanno collezionando il record dello scaricamento di colpe su altri. L’unica regola attuale di questo sport è la seguente “tutta colpa del PD” e commenta da sola la pochezza di questo esecutivo che ha già innestato più volte la retromarcia.
Lo sport in questione non può però essere praticato in Lombardia.
Il presidente Fontana e i suoi assessori vorrebbero poter additare tutte le responsabilità di chi li ha preceduti, ma dovrebbero recitare solo un grande “mea culpa”.
Il trasporto ferroviario è al collasso, la gestione dei rifiuti preoccupa di fronte a nuove tensioni nazionali e globali sul loro smaltimento, la sanità pubblica fatica a reggere la sfida con i privati.
La Lombardia ha il fiatone. Fontana dovrebbe prendersela con chi l’ha governata negli ultimi vent’anni: la stessa coalizione che oggi lo sostiene.
Non lo farà, ovviamente, mai. E la grande finzione continua.

TRENI: UN PIANO CHE NON PROMETTE NULLA DI BUONO
Ecco la notizia: maggiori costi per Trenord e nessun beneficio per i pendolari 
Un question time in Consiglio per scoprire dal sottosegretario, intervenuto al posto dell'assessore, che il piano emergenziale di Trenord costerà 5,6 milioni di euro per il semestre invernale. Mancano all'appello ancora molti dettagli importanti: quanto costa far circolare un treno e quanto un bus? E con quali modalità si affida il servizio sostitutivo? Intanto dal 9 dicembre scatta il nuovo orario...
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LA CORTE D'APPELLO BACCHETTA LA REGIONE
Il Fondo sostegno affitti esclude i cittadini extra UE senza lavoro
Se sei straniero e non lavori, niente contributo per l'affitto. Nemmeno se vivi in Italia da almeno 10 anni e in Lombardia da almeno 5, che sono gli altri requisiti che la Regione Lombardia chiede dal 2015 ai cittadini extra UE per l'accesso al Fondo sostegno affitti. Requisiti discriminatori, ha stabilito martedì la Corte d'Appello di Milano, e Palazzo Lombardia si dovrà adeguare. Prima l'umanità.
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SANITÀ: ANCHE NEL 2019 SI NAVIGHERÀ A VISTA
Resta grave la carenza di medici e la mancanza di posti nelle Rsa
Un documento frammentario e incapace di rispondere alle vere emergenze del sistema sanitario regionale quello presentato in commissione Sanità dall’assessore Giulio Gallera. Con la nuova delibera delle regole si naviga ancora a vista. Mancando da ormai tre anni un piano socio sanitario regionale si continua ad assumere provvedimenti, senza una vera programmazione. E molti problemi restano irrisolti.
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SUI RIFIUTI IL CENTRODESTRA ASCOLTA SOLO DA UN ORECCHIO
Approvata l’ennesima mozione, ma bocciata quella PD che entra nel merito
Programmare a livello nazionale gli impianti necessari allo smaltimento dei rifiuti e rimodulare il piano regionale per lo smaltimento. Obiettivo: affrontare il problema degli incendi dolosi negli impianti e cominciare a evitare che i rifiuti delle altre regioni arrivino tutti in Lombardia. Ma se una prima mozione della maggioranza, l’ennesima,è stata approvata, quella del Pd, più puntuale, è stata bocciata dalla maggioranza.
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STATALE 36: SULLA SICUREZZA LA REGIONE DÀ RISPOSTE VAGHE
Question time con risposta evasiva, la strada resta tra le più pericolose d’Italia
È l’unica via di accesso alla Valtellina e la principale via per raggiungere il sistema turistico del Lago di Como. Eppure, la strada statale 36, più nota come Valassina, risulta essere anche la più pericolosa d’Italia, tra le extraurbane. Ma Regione Lombardia risponde vagamente alla richiesta del Pd di sapere quali interventi vengano fatti per la messa in sicurezza.
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GENDER PAY GAP, UN'OCCASIONE PREZIOSA DI CONFRONTO
Dialogo su proposte di tipo legislativo, contrattuale e culturale 
A un mese dal primo convegno, abbiamo avuto la possibilità di approfondire i temi emersi e ragionare più in profondità su strumenti e proposte di tipo legislativo, contrattuale, culturale necessari per ridurre il divario retributivo fra donne e uomini nel mercato del lavoro. Un’altra interessante occasione di confronto.
La riflessione di Paola Bocci.
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