L'Editoriale Un paese in vacanza
Il 2 agosto è data che evoca le vacanze, ma ricorda una delle pagine più nere, tristi e dolorose della storia contemporanea italiana: 39 anni fa una bomba faceva strage alla stazione di Bologna cancellando 85 vite e gettando il Paese nella fase più buia degli anni di piombo. Il 2 agosto 2019 non entrerà, per fortuna, nella storia del nostro Paese, visto che si discute di moto d’acqua e di riforma della giustizia con l’arroganza di una camicia sbottonata dal pulpito istituzionale di un bagno della riviera romagnola. Agosto si apre, comunque, all’insegna di una grande incertezza politica a livello nazionale e di preoccupanti segnali di debolezza a livello regionale. Una debolezza che ha i numeri di una produzione industriale che cala dello 0.9%, non succedeva dal 2013, e di un 20% di incremento dell’utilizzo degli ammortizzatori sociali nei primi mesi del 2019. E la regione che fa? Poco o nulla. Anzi, annuncia per l’autunno un cocktail avvelenato di misure antismog che consentiranno la libera circolazione a tutti i veicoli, Euro 0 compresi, e di aumento di biglietti e abbonamenti per i pendolari che utilizzano solo il treno. Da Palazzo Lombardia si tenta di gettare la croce addosso al Comune di Milano, reo di aver varato politiche ambientali vessatorie nei confronti dei cittadini, ma la realtà ci parla di una regione che da anni annuncia svolte green, ma rimane ancorata a standard e politiche che negano, nei fatti, l’emergenza ambientale e perpetuano un modello di sviluppo che ha ormai il fiato corto. Buone vacanze, allora, e fate attenzione alle moto d’acqua e ai vicini d’ombrellone con la camicia sbottonata. Con la newsletter ci si rivede a inizio settembre.
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APPROVATO L’ASSESTAMENTO AL BILANCIO REGIONALE
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Pochi stanziamenti rilevanti, allarma l’incapacità di spendere le risorse |
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Il Consiglio regionale ha chiuso i lavori estivi con l’approvazione dell’assestamento al bilancio 2019 – 2021. Un bilancio che il Pd giudica magro e inadeguato alle sfide che la Lombardia deve affrontare, a partire da una economia in affanno. La Regione, in questo bilancio, non risplende: la sua capacità effettiva di mettere a frutto le risorse stanziate è molto scarsa. Dov’è finita l’efficienza lombarda? |
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TRENI: LA STANGATA DI MEZZA ESTATE
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La Regione ha deciso di sdoganare la tariffa integrata per Milano e Monza Brianza, ma chi usa solo la ferrovia pagherà di più per avere lo stesso, assai discutibile, servizio di prima |
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Con una delibera ormai più che estiva, un minuto prima di chiudere i battenti per ferie, la giunta lombarda ha deciso, il 31 luglio, di sostituire, per le province di Milano e Monza e Brianza, i biglietti e gli abbonamenti ferroviari fino ad oggi in vigore, con le tariffe integrate che, comprendendo anche il servizio di trasporto pubblico locale, avranno costi evidentemente superiori. I pendolari che usufruiscono solo del treno si ritroveranno dunque a pagare fino al 40% in più. Ma dopo aver guardato il nostro video, vi sarà tutto più chiaro... |
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SUPERTICKET: SI PUÒ FARE DI PIÙ
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La Regione esenta le famiglie con figli a carico con redditi bassi e medio bassi, ma altre regioni hanno fatto molto di più |
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La richiesta di esentare dal superticket i redditi bassi e medio bassi è per il Pd una costante, da anni, e anche nell’ultima seduta di bilancio, durante la discussione dell’assestamento, ha presentato un ordine del giorno con cui si chiedeva di esentare tutti i cittadini con redditi familiari fino a 50mila euro. Ma la maggioranza lo ha bocciato per poi deliberare qualche giorno dopo un taglio che interessa solo le famiglie con figli a carico e redditi medio bassi. Si parla di 625mila lombardi, speriamo che questo ennesimo ritocco abbia maggior successo dei precedenti. |
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CHE ARIA TIRA IN LOMBARDIA?
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Per la lotta allo smog la Regione non spende le risorse a disposizione e per il 2019 le riduce di 5 milioni |
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I dati dell'ultimo monitoraggio attestano che non siamo affatto usciti dall'emergenza inquinamento, ma la politica della Regione continua ad essere debole. Durante l'assestamento la maggioranza, non solo ha bocciato tutte le nostre proposte, ma è riuscita anche a togliere dei fondi destinati ai programmi per la qualità dell’aria, senza contare che dei 3,4 milioni messi in conto capitale per il 2018, ne ha impegnati 750mila, ed effettivamente spesi solo 469mila. Un vero e proprio paradosso. Ma da ottobre una scatola nera ci salverà... |
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CASO MOSCOPOLI, VIETATO PARLARNE
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Mozione urgente del Pd che chiede le dimissioni, ma la maggioranza ne impedisce la discussione |
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Gianluca Savoini è ancora il vicepresidente del Corecom, il comitato regionale che vigila sull’ampio settore delle comunicazioni. La Lega non ne vuole parlare e gli alleati Forza Italia e Fratelli d’Italia le fanno scudo. Il Pd ha provato, con un blitz, a far discutere in coda alla seduta di bilancio la mozione urgente con cui si chiedeva a Fontana di sollecitare le dimissioni del leghista che chiedeva soldi ai russi per condurre la comune battaglia contro l’Unione europea, quindi contro gli alleati storici dell’Italia. Niente da fare, voto contrario, vietato discuterne, nessun commento. Intanto Savoini è sotto inchiesta a Milano per corruzione internazionale. |
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CREMONA MANTOVA: AUTOSTRADA O RADDOPPIO DELLA EX STATALE
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La Regione ha formulato proposte alternative, data fine lavori il 2026 |
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Sono stati presentati martedì in Regione ai rappresentanti dei comuni interessati diversi scenari su cui confrontarsi per la soluzione dell’annoso problema dell’assenza di un collegamento viario veloce tra Cremona e Mantova. Il progetto dell’autostrada ha ormai diversi anni ed era stato affidato a Stradivaria ma la sua realizzazione non sembra oggi percorribile. Allora gli scenari diventano due, sempre con un pesante intervento diretto della Regione: autostrada regionale o raddoppio della ex statale. La parola passa ai territori, sapendo che i tempi sono stretti. |
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