L'Editoriale Pieni poteri
Li invocava a livello nazionale, ma ha avuto solo l’effetto di perdere quelli che aveva. Pieni poteri, però, Matteo Salvini li ha mantenuti e rafforzati sui governatori del Nord che gli obbediscono a bacchetta. Ne è testimonianza la fretta con cui in tutta l’ormai ex Padania, da Trieste e Genova, la Lega si è precipitata a presentare la proposta di referendum per cancellare la quota proporzionale della legge elettorale nazionale. Pur di approvarla entro il 30 settembre, data in cui si chiude la finestra annuale per chiedere i referendum abrogativi, la Lega ha messo in atto forzature regolamentari poco degne di chi dovrebbe servire, e non usare, le istituzioni. Gli alleati obbediscono servili, pur manifestando molti dubbi sul contenuto della proposta. E’ tutta propaganda, finalizzata ad avere argomenti per condurre le prossime campagne elettorali nelle regioni, visto che il quesito proposto non ha alcuna possibilità di passare indenne il vaglio della Corte Costituzionale. Non possiamo tacere il disagio per l’annuncio della costituzione di nuovi gruppi parlamentari composti, in grande maggioranza, da eletti nelle liste del Partito Democratico. Nessuno di noi consiglieri regionali lombardi aderirà a “Italia Viva”, ma lo sconcerto che serpeggia tra molti nostri sostenitori è evidente e più che comprensibile. Il modo migliore per uscire da questo imbarazzo è dimostrare che il Governo è solido e capace di provvedimenti utili all’Italia. Anche dalla Lombardia, lavoreremo per questo.
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PD IN REGIONE LOMBARDIA: UNITI SIAMO PIÙ FORTI
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LEGA E ALLEATI SALVANO SAVOINI
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Bocciata la mozione Pd che ne chiedeva le dimissioni dal Corecom |
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Con 39 no e 26 sì il Consiglio regionale ha respinto martedì scorso la mozione del Pd che chiedeva le dimissioni di Gianluca Savoini dal Comitato regionale per le comunicazioni. Maggioranza di centrodestra compatta. Chi ricopre certi ruoli deve dimostrare disciplina e onore, come recita la Costituzione, ma evidentemente l’uomo chiave del Russiagate della Lega è troppo importante per il partito di Salvini. Non è un caso che siano emerse notizie su altri incarichi che Savoini avrebbe ottenuto da FNM, la società regionale guidata dal leghista Andrea Gibelli. |
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AMIANTO: PIÙ SOLDI PER I PRIVATI
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Regione Lombardia si limita a stanziare un milione di euro, ma le richieste superano i tre |
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Il bando regionale per la rimozione dell'amianto e destinato ai privati per smaltire tetti, pollai e manufatti vari, ha avuto un notevole successo: 640 domande arrivate nei due mesi in cui è stato aperto. Peccato che, dopo 15 anni dall'ultimo bando e mille sollecitazioni del Gruppo regionale del Pd, il milione di euro stanziato dalla Regione sia ben poco, rispetto ai tre delle richieste dei cittadini.
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LEGGE 194: LOMBARDIA ANCORA INDIETRO
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In Lombardia ancora troppi obiettori e la Ru486 fatica a decollare, le nostre proposte |
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Come ogni anno il gruppo del PD fa il punto sull'applicazione della legge 194 in Lombardia e questa volta con dati aggiornatissimi che vedono la nostra regione purtroppo ancora indietro rispetto a molte altre. Qui, un ginecologo su tre è obiettore e in due strutture, a Chiavenna e Iseo, sono addirittura la totalità. Ancora più sconfortanti i dati relativi alla Ru486, utilizzata solo nel 13% delle strutture e del tutto assente in 26 presidi ospedalieri su 62. Necessaria una maggiore informazione. |
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IL PARCO SUD NON SI TOCCA
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Fuori dal tempo e dalle norme la mozione approvata dalla maggioranza |
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Martedì scorso in Consiglio regionale la maggioranza ha votato una mozione, presentata da Fratelli d’Italia, sulla governance del Parco Agricolo Sud Milano che è anacronistica e che va contro se stessa e le sue stesse leggi. Il documento chiede alla giunta di lavorare ad un nuovo modello gestionale su base consortile autonoma e stravolge completamente l’attuale assetto. Per il PD una scelta confusa e incoerente. |
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RUINON: LA REGIONE SI SVEGLIA DOPO VENT'ANNI
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In Valfurva c'è una frana che si muove dal 1997, ma solo ora si comincia a parlare di interventi più strutturali |
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Ad oggi non esiste ancora un programma di intervento complessivo di messa in sicurezza della frana del Ruinon che è conosciuta e monitorata dal 1997. Solo martedì scorso, durante un question time proposto dai consiglieri del PD, nella relazione dell'assessore al Territorio si è accennato a soluzioni più strutturali per una zona che è ormai completamente isolata e dove vivere diventa ogni giorno più difficile. Per il PD l'ennesima conferma dell'incapacità di programmazione di questa regione. |
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SALVINI ORDINA, LE REGIONI DEL NORD ESEGUONO
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Dopo Pontida blitz per promuovere il referendum per la legge elettorale maggioritaria |
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Mercoledì 25 settembre il Consiglio regionale della Lombardia si riunirà in seduta straordinaria per approvare la richiesta di referendum che modifica la legge elettorale nazionale togliendo l’assegnazione di una quota di parlamentari con il metodo proporzionale. Occorre il via libera di cinque consigli regionali e la Lega vuole l’ok entro il 30 settembre, data ultima per celebrare la consultazione in primavera 2020. Tema complesso? In Lombardia la commissione viene convocata dall’oggi al domani e ai consiglieri viene impedito di chiedere pareri e approfondimenti. Schiavi dei diktat di Salvini. |
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