3 ottobre 2020

3 Ottobre Giornata della Memoria e dell’Accoglienza


Il 16 marzo 2016 il Senato italiano ha approvato la proposta di legge del Comitato 3 Ottobre per l’istituzione della “Giornata della Memoria e dell’Accoglienza”, volta a creare una memoria e una cultura dell’informazione e dell’accoglienza. La “Giornata della Memoria e dell’accoglienza” si celebra il 3 ottobre di ogni anno e coinvolge diversi Comuni, comunità locali e, in particolare, numerose scuole distribuite su tutto il territorio nazionale.

Le attività di commemorazione e sensibilizzazione prevedono anche la partecipazione diretta di rifugiati, sopravvissuti e parenti delle vittime del naufragio del 3 ottobre 2013 e di altre stragi in mare.

Dal 30 settembre fino al  3 ottobre prosegue a Lampedusa il progetto “Lampedusa Porta d’Europa”, promosso dal Comitato 3 ottobre e organizzato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca (MIUR), il Comune di Lampedusa e Linosa, il Liceo Scientifico G. Marconi di Pesaro e con il sostegno della Compagnia San Paolo.

Per la sesta Giornata della Memoria e dell’Accoglienza, significativamente titolata #siamosullastessabarca, sono giunte a Lampedusa più di 60 scuole da 20 Paesi dell’Unione Europea. Un’occasione di partecipazione attiva, soprattutto per le nuove generazioni che vogliano condividere  con gli altri e contribuire a diffondere la cultura dell’accoglienza.

Il programma delle tre giornate prevede, tra l’altro, il 2 ottobre, la Tavola Rotonda “Siamo Sulla Stessa Barca” cui parteciperanno  Pietro Bartolo, Europarlamentare, vicepresidente Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni,  Salvatore Martello, Sindaco di Lampedusa e Linosa, Tareke Bhrane, Presidente del Comitato 3 Ottobre, Accoglienza Onlus, Juan Fernando Lopez Aguilar, Presidente della Commissione Libertà Civili, Giustizia e Affari Interni Parlamento Europeo,  Chiara Carbonetti, Rappresentante dell’Alto Commissariato ONU per i Rifugiati (UNHCR), Marco Tarquinio, Direttore di Avvenire, Mpanzu Bamenga, ex rifugiato politico, Lucia Azzolina, Ministra Istruzione e Padre Filippo Ivardi Ganapini, Nigrizia.

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