15 febbraio 2021

SettegiorniPD in Regione Lombardia

   La Newsletter del Partito Democratico del Consiglio regionale della Lombardia

L'Editoriale Purché se ne parli

«There is only one thing in the world worse than being talked about, and that is not being talked about». È il famoso “purché se ne parli” che Oscar Wilde ha inciso nella storia e che l’epoca dei mass e social media ha trasformato in una sorta di ragione di vita, anche per la politica. Non fa eccezione la nostra Lombardia che vede il suo presidente impegnato nella spasmodica ricerca di visibilità per tentare di dimostrarsi all'altezza del dover essere alla guida della regione più solida, brillante e innovativa dell’Italia. La legislatura che stiamo vivendo avrebbe dovuto portare al compimento dell’autonomia, intesa come riconoscimento dell’unicità e dell’eccellenza lombarda. Temiamo che verrà, al contrario, ricordata come la legislatura dello smarrimento del primato lombardo e della dolorosa debacle di fronte alla pandemia.
Il marchio di fabbrica della Lombardia è sempre stata la concretezza, accompagnata da sobrietà e discrezione, secondo la regola aurea del tanto lavoro e poche parole. Oggi siamo ormai alle parole che tentano di coprire il vuoto di chi arranca di fronte a sfide di cui non riesce a venire a capo. La campagna vaccinale che in altre regioni è partita e qui in Lombardia è stata, per ora, solo annunciata è lì a dimostrarlo. Il “purché se ne parli”, ormai, sta un po’ stretto ai lombardi e l’apparire è spesso nemico dell’essere e rischia di distruggere la realtà, come ci ricorda, nel romanzo di Wilde, la triste fine di Dorian Grey che non sopravvive al tentativo di distruggere il suo ormai odiato ritratto.

Il caso Lombardia raccontato da Vinicio Peluffo e Gad Lerner a Radio Immagina

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ANCORA UNA VOLTA LA LOMBARDIA ARRANCA

Sulla campagna vaccinale anticovid medici di base e sindaci non coinvolti. Spot sui territori
Mentre la Toscana avvia la vaccinazione di massa e il Lazio taglia il traguardo del 10% dei vaccinati, la Lombardia arranca. Il portale per le prenotazioni dovrebbe partire il 15 febbraio prossimo, ma è tutto da sperimentare. Intanto medici di base e sindaci lamentano di non essere stati coinvolti nell'organizzazione e sui territori c’è il rischio che arrivino solo spot, specie quelli diretti agli over 80, mentre in alcune aree come Cremona e Mantova la consegna dei vaccini è in ritardo.
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DOTE LAVORO: COSÌ NON VA

Insoddisfacenti le spiegazioni della Giunta sull’importante misura. Più apertura dal neoassessore allo Sviluppo economico
Qual è lo stato di avanzamento della Dote unica lavoro, in particolare il numero di lavoratori che hanno presentato la domanda e le tempistiche di attivazione della seconda fase, relativa al pagamento del contributo da partecipazione al percorso di politica attiva? Domande che sono rimaste sostanzialmente senza risposte da parte della Giunta. Più soddisfacenti le aperture del neoassessore allo Sviluppo economico che sui bandi e le filiere produttive è in linea con il Pd.
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CRUCIALE ACCELERARE PROCESSO DI RISANAMENTO AMBIENTALE PER CAFFARO

Regione Lombardia deve intensificare la collaborazione con enti locali e Governo. Necessario tenere alta l'attenzione perché l'area da bonificare continua ad avvelenare
Il sequestro del sito della Caffaro segna un ulteriore passo avanti verso quel processo di risanamento che la città di Brescia attende da tanti anni. Il disastro ambientale perpetrato negli anni passati - l'azienda fino al 1984 ha prodotto i cancerogeni Pcb, fino al 1995 cloro soda, e dal 2003 è inserita tra i siti di interesse nazionale (sin) da bonificare, perché è una bomba ambientale - ed evidentemente ancora in corso, nonostante le tante denunce, è un crimine contro la salute pubblica che deve cessare il prima possibile. Da subito deve cominciare quella bonifica e quella conversione dell’area che si aspetta da tempo. Per questo Regione Lombardia deve intensificare la collaborazione con il comune di Brescia e con il ministero dell’Ambiente. Ma, come l'inchiesta ha dimostrato, è importante insistere sul monitoraggio. Nessuno deve abbassare la guardia, perché evidentemente la vicenda è ancora terribilmente complessa e lontana dal traguardo.
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CULTURA VUOL DIRE LAVORO

Partono le “Giornate della cultura”, tavoli cui sono invitate le imprese del settore. Ma al confronto si siedano tutti
Dopo mesi d’attesa, la Giunta regionale dà corso alle richieste del mondo della cultura e fa partire le “Giornate” a essa dedicate per affrontare la crisi del settore. Ma al tavolo devono essere invitati tutti i soggetti interessati, imprese e lavoratori, coinvolgendo realtà il più rappresentative possibili, per restituire la complessità e varietà del mondo culturale, dalle biblioteche e archivi ai musei, dallo spettacolo dal vivo al settore audiovisivo.
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OLIMPIADI INVERNALI 2026, LA LOMBARDIA PERDE DUE PEZZI?

Il sottosegretario Rossi lo annuncia in commissione e poi se lo rimangia
C’è un piccolo giallo in merito alle gare delle Paralimpiadi invernali 2026, nell’ambito dei Giochi Olimpici di Milano e Cortina, per le quali erano state candidate l’Arena Civica di Milano (pattinaggio) e Valdidentro, in alta Valtellina (sci nordico): secondo quanto comunicato dal sottosegretario allo sport di Regione Lombardia, l’ex campione olimpico Antonio Rossi, giovedì mattina durante un’audizione in commissione del Consiglio regionale, si terranno rispettivamente a Baselga di Pinè e in val di Fiemme. I giochi sarebbero già fatti, ha spiegato Rossi, garantendo l’impegno perché sulle piste valtellinesi possano comunque essere organizzati almeno gli allenamenti e altre gare internazionali. In serata, poi, la marcia indietro: nulla sarebbe ancora deciso, ma la smentita non convince.
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UNA LEGGE DA CAMBIARE

Sul recupero degli edifici abbandonati il Tar dà ragione al Comune di Milano, ora ci sono tutte le condizioni per la modifica della legge regionale
Giovedì il Tar della Lombardia ha emanato tre ordinanze, nell'ambito dei tre ricorsi presentati nei confronti del Comune di Milano, che danno ragione al Comune circa l’incostituzionalità di un articolo della legge regionale sulla rigenerazione urbana che consentirebbe ai proprietari di immobili abbandonati di ottenere un bonus fino al 25% e di costruire in deroga al Piano di governo del territorio. Si tratta degli stessi dubbi che il Pd aveva sollevato durante la discussione della legge in consiglio regionale e ribadito, qualche settimana fa, in commissione Territorio, proponendo un lavoro di revisione che coinvolga anche la legge sull'urbanistica. Questa sentenza non fa che confermare tale necessità.
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MILLE, DA MESI, SENZA CURE

La Regione sostenga i pazienti rimasti vittime del fallimento di Odos
Dal fallimento di Odos service, la società che garantiva prestazioni odontoiatriche nei poliambulatori pubblici di Cesano Maderno, Limbiate, Muggiò, Nova Milanese, Desio, Brugherio e altri territori, sono quasi mille le persone che hanno pagato prestazioni mai ricevute. Di queste solo poche decine hanno ottenuto il rimborso e pochissime hanno ricevuto le cure. Per loro il Pd chiede il sostegno della Regione.
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UDITE UDITE!

Il podcast del gruppo del Pd in Consiglio regionale della Lombardia. I consiglieri (e non solo) raccontano quello che accade in regione
Questa settimana è cominciata a Monza, con Gigi Ponti ed Egidio Riva che ci hanno raccontato della chiusura della splendida Villa Reale; con Samuele Astuti abbiamo parlato di Bertolaso e della credibilità del suo modello per la campagna vaccinale lombarda; Carlo Borghetti ci ha illustrato la situazione attuale delle Rsa; con Raffaele Straniero abbiamo fatto il punto sulle conseguenze della pandemia nel sistema produttivo lombardo; infine, con Paola Bocci abbiamo parlato della preparazione alle Olimpiadi invernali del 2026, mentre in queste ore a Cortina si stanno svolgendo i mondiali di sci alpino.
Buon ascolto!

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