Care democratiche, cari democratici,
nei
mesi scorsi il nostro partito ha profuso ogni energia nel tentativo di
costruire il progetto con cui vincere la sfida delle elezioni regionali
del 2023: ci stavamo preparando da tanto a quell’appuntamento, ma poi l’agenda politica è stata in pochi giorni stravolta dalla caduta del Governo Draghi.
Credo che occorra essere chiari: sono stati Lega e Forza Italia - certo
facilitati dalla sciagurata presa di posizione del Movimento 5 Stelle - a
compiere la scelta devastante di gettare al vento una stagione in cui
l'Italia stava sia concretizzando la propria credibilità internazionale
sia impostando riforme decisive. È incredibile come ora lo neghino
mentre hanno ancora in mano la pistola fumante, ma è stata
l’irresponsabilità di queste forze a mettere a rischio i fondi europei
del PNRR mentre il Paese soffre a causa di problemi gravissimi e inediti
e di cui crisi energetica, guerra e siccità sono - purtroppo - solo un
esempio.
Davanti a tutto questo mi sento di ribadire con forza che il PD
lombardo c’è: metteremo una volta di più il nostro totale impegno sulla
priorità assoluta di eleggere nel prossimo Parlamento una maggioranza
che abbia la stella polare dei valori democratici, progressisti, ed
europeisti. Sono i valori in cui ci riconosciamo e sono il baluardo di difesa di ogni società libera:
possiamo riuscirci, ma è necessario battere nelle urne, il prossimo 25
settembre, questa destra sovranista, oscurantista, malamente travestita
da “moderata”.
Ci attende molto lavoro da qui al 25 settembre: lo
faremo con forza, determinazione e passione per scongiurare il pericolo
di un’Italia che fa marcia indietro su giustizia, diritti, lavoro,
equità, equilibri internazionali: il Paese e i cittadini non possono
permetterselo.
Prendo l’impegno di tornare già il 26 settembre sulla proposta politica,
sul programma e sulla coalizione che si presenterà alle prossime
elezioni regionali: definiremo le modalità per individuare la
candidatura a Presidente, ma ora pancia a terra perché questa sfida imminente delle politiche va vinta.
Due modi ci sono già: il primo è quello di entrare a far parte del gruppo di volontari, lanciato da Enrico Letta, coordinato a livello nazionale da Silvia Roggiani e qui in Lombardia da Luca Gaffuri. Il secondo è di continuare a esserci in ogni Festa che si sta svolgendo in Lombardia, a partecipare, a farne luoghi dai quali le proposte, le idee e i valori che ci animano escono e raggiungono ogni cittadino.
Abbiamo meno di due mesi per riuscire, e c’è bisogno di tutti. Anzi, c’è
bisogno proprio di te, e io sono certo che farai la tua parte; già
adesso: grazie.
Un caro saluto,
Vinicio Peluffo
Segretario regionale PD lombardo
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