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ANCHE LA REGIONE HA I SUOI EXTRAPROFITTI |
Dall’idroelettrico canoni su del 50%, il Pd ottiene che vengano utilizzati per il caro bollette
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Gli impianti idroelettrici, per legge, pagano un canone alla Regione per l’utilizzo dell’acqua accumulata negli invasi artificiali e utilizzata per la produzione di energia. L’aumento del costo dell’energia ha comportato anche l’aumento di quanto dovuto alla Regione che a luglio ha aggiornato le previsioni di introito, passando da 73 a 106 milioni di euro: 33 milioni in più. Il Pd ha chiesto che siano utilizzati per alleviare le bollette di famiglie e imprese e il Consiglio ha votato a favore. Non è tantissimo (una buona parte dei canoni va agli enti locali) ma è il primo impegno sul caro bollette che si riesce a ottenere dalla giunta Fontana. |
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PER LA MAGGIORANZA SCUOLA E DISABILITÀ NON SONO UNA PRIORITÀ |
All’avvio del nuovo anno scolastico da Regione Lombardia nessun segnale incoraggiante: bocciata la mozione dem per l’inclusione scolastica e ancora silenzio sulla sicurezza |
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Comincia un nuovo anno scolastico, ma da Regione Lombardia ancora non arriva nessun segnale incoraggiante: martedì, in aula consiliare, la maggioranza che governa la nostra regione ha bocciato la mozione dem che chiedeva un impegno concreto per l’inclusione scolastica degli studenti con disabilità e disturbi specifici dell’apprendimento e oggi, a pochissimi giorni dall'inizio ufficiale di tutte le scuole, ancora non sappiamo quali misure siano state previste per un rientro in sicurezza, soprattutto negli istituti professionali che sono di competenza regionale. |
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CASE DI RIPOSO A RISCHIO CHIUSURA |
Il caro bollette potrebbe mettere in ginocchio il Terzo settore, la giunta intervenga quanto prima |
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Le case di riposo lombarde hanno lanciato l’allarme: il caro bollette rischia di farle chiudere. E non va meglio per le residenze per disabili. Insomma, il Terzo settore è in crisi. Ma la giunta regionale potrebbe intervenire facilmente, cominciando a coprire effettivamente tutta la retta che Regione dovrebbe stornare alle Rsa. E se questo non dovesse bastare, come ha fatto per l’emergenza Covid, dovrebbe deliberare un sostegno straordinario mirato anche per l’emergenza energia. |
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ALLARME MAFIA IN LOMBARDIA |
Ancora arresti e sequestri da parte delle forze dell’ordine, questa settimana a Bergamo e Milano, ma le infiltrazioni riguardano tutta la regione |
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La 'ndrangheta in Lombardia si è insediata ormai in tutte le province, soprattutto in quelle di Milano, Varese, Como, Lecco, Brescia, Pavia e anche Bergamo, dove lunedì i militari dei comandi provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza hanno effettuato 33 arresti per usura, ricettazione e fatture false. Ormai è risaputo che le infiltrazioni crescono insieme alla sofferenza economica e le organizzazioni criminali si arricchiscono proprio approfittando della crisi e delle difficoltà delle aziende. È tempo che politica e istituzioni intervengano sul serio per fermare una volta per tutte questa mano che si allunga sempre di più e che avvelena il tessuto economico e sociale dei nostri territori. |
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ENERGIA, COMUNITÀ IN RITARDO |
Regione Lombardia non ha ancora individuato il soggetto cui fare riferimento per la costituzione delle Cerl |
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In un momento di grave crisi come quello attuale, Regione Lombardia avrebbe uno strumento molto importante a disposizione: le Cerl, le Comunità energetiche regionali, utili a produrre e consumare energia mettendo in rete piccole realtà che già posseggono o vogliono installare pannelli solari. Ma, dopo sei mesi dall’approvazione della legge regionale sul tema, la Giunta non ha ancora individuato il soggetto che deve fornire indicazioni per la loro costituzione, perdendo di fatto tempo e un’occasione preziosa. |
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UNITI PER LA METROTRANVIA |
Il Pd chiede di attivare subito un Tavolo con tutti gli enti interessati per scongiurare la chiusura della Milano- Limbiate |
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Con un question time presentato giovedì in aula consiliare il Pd ha chiesto alla Regione di attivare un Tavolo per scongiurare la chiusura della metrotranvia Milano-Limbiate, coinvolgendo tutti gli Enti interessati: Comune di Milano, Atm, Comuni di Limbiate, Cormano, Paderno Dugnano, Senago, Varedo, Provincia di Monza e Brianza e Città Metropolitana. Questo per delineare un’azione comune e chiarire quali sono le risorse necessarie per evitare la chiusura di un servizio fondamentale per il territorio. |
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