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13 settembre 2022

Newsletter Pd Lombardia - MOBILITAZIONE ELETTORALE: DOMENICA 18 TUTTI A MONZA, DOVE DALLE 10 DEL MATTINO INCONTREREMO ENRICO LETTA

Gli ultimi aggiornamenti sulle attività del Partito Democratico Lombardo


Care democratiche, cari democratici,
 

abbiamo di fronte gli ultimi dieci giorni di campagna elettorale, e non possiamo interrompere il grande lavoro che la nostra comunità sta compiendo in Lombardia.
L’impegno di ciascuno di noi è fondamentale proprio ora: dobbiamo parlare con tutti coloro che abbiamo vicino, dai familiari agli amici ai colleghi, per spiegare quanto bisogno abbia l’Italia di una forza democratica e progressista come il Partito Democratico.

Gli strumenti che abbiamo a disposizione sono anzitutto il nostro Programma insieme ai materiali della campagna elettorale utilizzabili anche sui social, oltre naturalmente al gruppo di volontari che sta continuando a lavorare duramente, come il Segretario Enrico Letta ci ha invitato a fare sin dalla fine di luglio.

Il “di più” che ci è chiesto da qui al 25 settembre è rappresentato proprio dalla nostra capacità di mobilitazione, da un lato quella più “spicciola” e vicina ai cittadini - dai gazebo ai volantinaggi - e dall’altra quella della partecipazione agli eventi più grandi che si stanno tenendo in tutta la Lombardia, come nei giorni scorsi a Brescia, a Bergamo e a Cremona. 
Da parte mia VI INVITO IN PARTICOLARE A ESSERE PRESENTI LA PROSSIMA DOMENICA 18 A MONZA, DOVE DALLE 10 DEL MATTINO INCONTREREMO ENRICO LETTA insieme agli Amministratori del centrosinistra lombardo e dove tutti noi - iscritti, simpatizzanti, elettori - daremo il via all’ultima settimana di una campagna elettorale che mai come stavolta sarà decisiva per le sorti future del nostro Paese. 

L’appuntamento è in Piazza Roma, detta anche Piazza dell’Arengario, a pochi minuti dalle Stazioni ferroviarie di Monza e in un’area ben servita anche da un Autosilo.

Insomma, manca poco e il da fare è molto, per questo la nostra capacità di mobilitarci si rivela ancora una volta decisiva. So che stiamo tutti facendo tantissimo: aggiungiamo ancora qualcosa e la fatica di questa campagna elettorale sarà ripagata.

Non fermiamoci, mettiamocela tutta!
 
Un caro saluto,
 
Vinicio Peluffo
Segretario regionale PD lombardo


9 settembre 2022

SettegiorniPD in Regione Lombardia

   La Newsletter del Partito Democratico del Consiglio regionale della Lombardia

L'Editoriale La sfera di cristallo

Di fronte alla pesantissima crisi energetica che si sta scatenando su famiglie e imprese, chi guida Regione Lombardia invoca l’intervento dell’Europa e dello Stato, quasi a dire che da qui non si possa fare nulla. Il pensiero non può che andare ai quasi 4 miliardi impiegati dal “Piano Lombardia” per rotonde, marciapiedi e altri interventi che i comuni hanno realizzato negli ultimi due anni. Lo scopo dichiarato era quello di rilanciare l’economia dopo la crisi della pandemia, l’effetto è stato quello di portare a termine progetti che erano da qualche anno chiusi nei cassetti degli uffici comunali. Provate a pensare se quei miliardi fossero stati impiegati per rendere più efficienti dal punto di vista energetico gli edifici lombardi e per promuovere forme più adeguate di illuminazione pubblica e utilizzo dell’energia. Non avremmo risolto il problema del gas, ma avremmo fatto decisi passi avanti verso una Lombardia più sostenibile. Dalla maggioranza di centrodestra, di fronte a queste considerazioni, si limitano ad allargare le braccia e a dire che non potevano certo avere la sfera di cristallo per prevedere quello che sarebbe successo con la guerra e i ricatti di Putin. In realtà, non ci voleva nessuna sfera di cristallo con annessi poteri divinatori, sarebbe stato sufficiente aprire gli occhi e ascoltare tutti coloro che da anni indicano la transizione energetica come l’unica strada per la sopravvivenza non solo della Lombardia, ma dell’intero pianeta. La Lombardia avrebbe le carte in regola per trainare questo cambiamento, ma il centrodestra ha sempre scelto di sostenere filiere e progetti inchiodati a un modello di sviluppo ormai superato, fatto di cemento e consumo, di suolo e non solo. Non serve una sfera di cristallo, serve una visione politica che vada oltre la pura gestione dell’esistente. In Lombardia, da almeno due decenni, non la si vede.

Verso il 25 settembre Come si vota?

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3 agosto 2022

SettegiorniPD in Regione Lombardia

   La Newsletter del Partito Democratico del Consiglio regionale della Lombardia

L'Editoriale Una estate per cambiare

Un tempo si utilizzava la metafora del temporale estivo per liquidare le piccole scaramucce nel mondo politico e guardare avanti senza farsi impressionare più di tanto. Da qualche anno le estati sono cambiate e i temporali sono diventati autentiche minacce per la loro violenza e la distruzione che si lasciano alle spalle. A questo proposito, il pensiero va alla Val Camonica e alle altre zone della Lombardia pesantemente colpite dal maltempo di questi giorni. Dobbiamo metterci nell’ottica di proteggere i nostri territori da fenomeni sempre più estremi: non basta intervenire per rimediare ai danni, serve prevenire e adattarsi ai cambiamenti, sempre più estremi.
Tornando alla politica, la caduta del governo Draghi non è certo stato un temporale estivo, così come non lo è in Lombardia l’evidente tensione che serpeggia all’interno della giunta Fontana. Presidente e vicepresidente sono ormai separati in casa, con Letizia Moratti sempre più determinata a giocare le sue carte per conquistare la guida della regione e Attilio Fontana, tentato anche dalle dimissioni per favorire il voto anticipato assieme alle politiche, che pare restare alla guida della regione solo perché la Lega non è in grado di proporgli alternative credibili.
L’assestamento di bilancio, approvato stancamente dal Consiglio regionale mercoledì scorso, è l’emblema di un’amministrazione regionale ormai esausta, che non ha nulla da dire ai lombardi se non rivendicare il fatto di aver distribuito risorse in mille rivoli senza essere in grado di indicare le priorità per una regione che ci si era illusi potesse viaggiare con il pilota automatico, ma si è scoperta letteralmente senza guida.
Il segretario nazionale Enrico Letta ha invitato il PD ad affrontare le prossime settimane con occhi di tigre, l’impressione è che chi guida attualmente la Lombardia abbia invece occhi come quelli dei pesci, ovvero posti di lato, incapaci di guardare avanti verso il futuro. Fontana e la sua giunta somigliano molto a un pesciolino rosso, che nuota in una boccia di vetro, in tondo, senza meta.
Buone vacanze, piene di voglia di mettersi a lavorare assieme per cambiare la Lombardia e l’Italia. La newsletter tornerà a inizio settembre.

Buona campagna elettorale👇 

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