
1 ottobre 2010
Un presidente super eroe.

30 settembre 2010
Progetto Territorio Sulbiate: Acqua pubblica? No Grazie!
La lista civica di Centro Destra + i "reduci" di Comune Aperto, ieri sera in Consiglio Comunale, ha votato contro la delibera a tutela dell’Acqua Bene Pubblico.
A Sulbiate, purtroppo, anche su temi e valori universali sembrerebbe impossibile arrivare a pronunciamenti condivisi. La minoranza di centrodestra ha considerato il documento inutile e demagogico e difeso l’impianto del decreto Ronchi che invece dispone la privatizzazione della gestione di questo servizio pubblico.
Secondo il nostro giudizio per i contenuti del documento sarebbe stato sorprendente il voto di astensione, incomprensibile e ancora più grave quello contrario. In altri comuni, anche del vimercatese, sono stati approvati O.d.g. di questo tipo all’unanimità.
Per il PDL e per la Lega di Sulbiate, invece, non è possibile.
Alla difesa del Valore pubblico dell’acqua di Sulbiate, di questa risorsa essenziale del nostro territorio, si preferisce la polemica politica e la disciplina diligentemente dovuta al Partito.
Ma questa è un indicazione politica anche della Lega?
Ci pare infatti incomprensibile la posizione assunta dalla Lega di spingere in Provincia MB sulla questione Autodromo di Monza per difendere gli interessi locali : e l'acqua ? Preferisce che il business lo realizzi il privato ?
Ma allora non è interesse della gente...
Sotto riportiamo il testo definitivo della Delibera proposto al Gruppo Consiliare dalle persone elette del PD ed approvato in C.C. solo dalla maggioranza, lista Civica SI, nonostante le limature ed il lavoro svolto dall’Assessore Fassina che avrebbe voluto portare all’approvazione con voto unitario di tutta l'Assemblea.


Votano la fiducia solo in 342. Berlusconi deluso.
Bossi: "Troppo pochi, la via è stretta".
Maroni: "A marzo alle urne".
Fli vota si alla fiducia ma Fini informa che costituirà un nuovo partito.
Il futuro del Governo è nelle mani di Fini. La rottura è soltanto rinviata.
Alcune contraddizioni del discorso di Berlusconi segnalate dal blogger MELTIPARABEN (CLICCA QUI).
29 settembre 2010
Berlusconi e le tasse. Promesse e bugie.


Democratici antimafia. ILLUMINIAMO IL SILENZIO.

partenza da Limbiate piazza della Repubblica alle ore 16.30
passaggio per Cesano Maderno corso Libertà
passaggio per Desio corso Italia
passaggio per Lissone via Gramsci
arrivo a Monza piazza Trento e Trieste alle ore 18.30
"Ulivo per Lazzate" scrive al Sindaco Alemanno.
Il Capogruppo consiliare "Ulivo per Lazzate" condanna le affermazioni antiromane del Ministro Bossi. Qui di seguito il testo della lettera inviata al Sindaco di Roma.
Sindaco di Roma
Egregio signor Sindaco
Come capogruppo consiliare de “l’Ulivo per Lazzate” ritengo doveroso dissociarmi e condannare fermamente, anche a nome di molti cittadini lazzatesi, le affermazioni di domenica sera del senatore Bossi a proposito dei romani.
Credo che dopo l’ennesima volgarità travestita da battuta a cui ci ha abituati il personaggio, sarebbe necessario un generale più severo atteggiamento anche da parte degli alleati (non solo romani) del senatore.
Pur da posizioni politicamente diverse o opposte, ci sono occasioni nelle quali credo sia necessario comportarsi da cittadini del medesimo Paese. In tal senso esprimo a Lei in quanto rappresentante dei cittadini romani la solidarietà del mio gruppo politico e di molti cittadini lazzatesi.
Codiali saluti e buon lavoro.
Giacomo Gregori
P.S. Le unisco di seguito il testo del comunicato inviato alla stampa locale.
"Vista l'ennesima dichiarazione "antiromana" che domenica scorsa il senatore Bossi ha esternato sotto forma di "battuta" nel corso di una festa a Lazzate, il gruppo consiliare "l'Ulivo per Lazzate" esprime la più ferma condanna anche a nome di tutti i cittadini di Lazzate che non intendono vedere la propria appartenenza territoriale strumentalizzata da politici opportunisti che sono antiromani a parole e da decenni campano con i denari dello Stato italiano.
Noi, come tanti lazzatesi, non vogliamo essere e non siamo rappresentati da politici che praticano la prepotenza verbale e l'intolleranza e che predicano l'antiitalianità.
Noi, come tanti lazzatesi, siamo anche stufi di vedere occasioni istituzionali e feste locali trasformate in feste della Lega e in passerelle per personaggi che, come recitano i loro slogan, farebbero meglio a rimanere a casa propria."
Giacomo Gregori
28 settembre 2010
NUOVO ARTICOLO su G.d. V. che tratta del Sindaco e del Circolo PD di Sulbiate.
Per chi volesse saperne di più, conoscere la nostra posizione, e leggere i documenti integrali e non solo la sintesi fornita dal giornalista sottoindichiamo i due link:
Esito elezioni segretario provinciale. Risultati di Circolo e di Zona.


Sono stati desunti da un appunto scritto a mano e potrebbero contenere degli errori. Nella sostanza in ogni modo in considerzione delle percentuali finali non dovrebbero contenere gravi errori.
Non è possibile ancora poter comunicare l'esatto munero dei delegati.
Vittorio Pozzati. Lettera ai democratici di Monza e Brianza.

Cari amici democratici,
domenica si sono concluse le ultime votazioni e Gigi Ponti, con il 51,7% delle preferenze, è diventato il nuovo segretario provinciale del PD di Monza e Brianza.
Ringrazio tutti coloro che hanno sostenuto la mia candidatura, tutti i delegati che con enorme sforzo hanno organizzato gli incontri coi circoli e si sono presentati ai congressi e tutti gli iscritti che hanno partecipato al più alto esercizio democratico di cui il nostro partito si è fatto portatore.
Personalmente, assicuro a Gigi tutta la mia collaborazione per far sì che il PD diventi il partito di maggioranza e di riferimento nella nostra provincia.
A coloro che mi hanno votato, garantisco la mia costante applicazione affinchè il PD segua una strada rinnovata, diventando un laboratorio in cui sperimentare forme nuove di interazione coi circoli e i loro iscritti. Mi auguro vivamente che alle prossime elezioni, i futuri candidati siano persone del PD, non più identificabili con i vecchi schemi e le vecchie correnti, ma identificati in un partito del futuro rinnovato, credibile ed esemplare.
Vi ringrazio per il vostro appoggio e la vostra partecipazione.
A presto!
Vittorio Pozzati
27 settembre 2010
GIGI PONTI è il nuovo segretario di Monza e Brianza
Gigi Ponti è il nuovo Segretario Provinciale di Monza e Brianza.
Comunichiamo il dato espresso in percentuali del risultato dello spoglio delle schede elettorali svoltosi ieri sera presso la sede Provinciale del Partito Democratico di Monza e Brianza.
Gigi Ponti 51,7%
Vittorio Pozzati 36,3%
Fabio Maggioni 12,00%
Il Circolo di Sulbiate ringrazia per la disponibilità e l’impegno tutti e tre i candidati che hanno animato con le loro proposte il dibattito ed il confronto politico di questo Congresso. Esprime i complimenti al nuovo Segretario augurandogli un grosso in bocca al lupo per l’importante lavoro che lo attende e che insieme con tutti i Circoli della Provincia, anche con il nostro piccolo sostegno, siamo certi che sarà coronato positivamente e con grandi successi.
Lo spoglio è terminato solo poche ore fa, appena sarà possibile forniremo ulteriori dettagli per le analisi del voto.
In sintesi i nove punti della piattaforma politico programmatica del nuovo Segretario Gigi Ponti:
1. RELAZIONI FORTI SUL TERRITORIO. In questi anni ho girato per tutta la Brianza e conosciuto
i rappresentanti delle parti sociali, delle categorie, del mondo della produzione, della formazione,
dell'associazionismo: il PD deve sostenere un confronto costante e una capacità di proposta così che tutti
sappiano che ci siamo e che cosa diciamo.
2. SPAZIO A NUOVE DISPONIBILITA’. Si deve sapere e deve accadere che nel PD, se hai da
proporre il tuo impegno personale o se hai qualcosa da dire, hai le porte aperte. Non solo, dobbiamo
sollecitare e cercare la disponibilità delle persone responsabili e capaci.
3. RAPPORTO STRETTO CON I SINDACI E I CAPIGRUPPO. Il PD ha sempre creduto e crederà
sempre nella forza dei propri amministratori, dobbiamo far crescere la nostra rete e contrastare la latitanza
istituzionale del centrodestra.
4. IL TAVOLO DELLE RISPOSTE E LA BACHECA DELLE BUONE PRATICHE. Nella sede
provinciale del PD dev'esserci uno spazio dove chi cerca una risposta tecnica (amministrativa o giuridica) o
dei dati disponibili o ancora utili informazioni deve poterli trovare. E deve esserci pure la giusta accoglienza
per tutte le proposte e le iniziative che servono a migliorare il nostro partito e la nostra azione.
5. SCUOLA DI FORMAZIONE. Se abbiamo il desiderio e la speranza che il nostro impegno sia
azione utile dobbiamo proporre per tutta la classe dirigente e i militanti interessati una scuola di formazione
di eccellenza. La qualità farà la differenza.
6. IL PD A FIANCO DELLA SCUOLA. È da tanto che penso sia importante, tornare a essere presenti
fuori dalle scuole per volantinare le nostre proposte e allacciare nuove relazioni. Non dobbiamo essere "solo"
nelle piazze, ma anche in quei luoghi: la nostra presenza sarà un segno importante se saprà dare dignità,
riconoscimento e speranza a studenti e docenti, attraverso una proposta forte che riconosca i limiti della
situazione odierna ma che sia capace di superarla in direzione della qualità, del riconoscimento del lavoro di
chi merita e della tutela delle opportunità.
7. L'ORGANIZZAZIONE. Un'organizzazione snella e flessibile che sappia trovare le persone "giuste"
per fare squadra. Sì alle zone, ma siamo tutti brianzoli, i particolarismi, se immotivati, fanno male.
8. FAR VINCERE MONZA E I COMUNI DELLA BRIANZA. Con proposte che ci riportino tra le
eccellenze della Lombardia, con iniziative che impediscano di sfruttare e spremere un territorio che ha
bisogno di ritrovare nuovi equilibri in campo sociale e ambientale. Proponendo con generosità i nostri
migliori talenti e cercando alleati sulla base di coerenze culturali e non per mero opportunismo.
9. UNA VERA CULTURA DELLA SUSSIDIARIETA'. Un partito consapevole della necessità e dei
limiti della politica che, oltre il facile slogan, ascolti, riconosca, valorizzi, le cooperative, il volontariato, le
organizzazioni della società, e superi la sterile contrapposizione tra pubblico e privato.