19 gennaio 2019

SAVE THE DATE - Gigi Ponti | Fare Brianza

La ricerca pubblica: opportunità e sfide per il Paese


lunedì 21 gennaio 2019 ore 21:00

Gigi Ponti dialoga con:

Elena Cattaneo, ricercatrice e Senatrice a vita

Vimercate (MB) – Biblioteca Civica, Auditorium – Piazza Unità d’Italia, 2

17 gennaio 2019

Congresso PD 2019 - Convenzione di Circolo

Il Circolo PD di Sulbiate parteciperà alla convenzione
presso la sede del Circolo di Bernareggio
domenica 20 gennaio 2019 ore 9,00-12,30


16 gennaio 2019

Sicurezza online per le donne

Riceviamo dal C.A.DO.M. (Centro Aiuto Donne Maltrattate, un’associazione di donne che opera a Monza e sul territorio della Brianza dal 1994 allo scopo di prevenire e contrastare ogni forma di violenza contro le donne sia in ambito familiare che sociale) dei ringraziamenti per il lavoro che tramite il blog stiamo svolgendo nel promuovere le donne e condividiamo volentieri questa guida appena uscita che parla della sicurezza online per le donne. E' stata scritta da donne per le donne e permette alle donne di proteggersi on-line.


Una guida per permettere alle donne di essere online in sicurezza

Ci è piaciuto il modo in cui hanno dato alcuni suggerimenti  e soluzioni su cosa fare in ogni situazione.


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15 gennaio 2019

SettegiorniPD in Regione Lombardia

La Newsletter del Partito Democratico del Consiglio regionale della Lombardia

L'Editoriale Una regione in letargo

Un inverno anomalo quello che stiamo vivendo in Lombardia: poche tracce di neve, temperature con picchi primaverili, nebbia intermittente e insolite folate di vento secco alimentano incendi e non spazzano l’inquinamento.
Nonostante queste anomalie, c’è chi non perde l’occasione per sprofondare in un letargo stagionale.
Non stiamo parlando di plantigradi o roditori, ma della Giunta regionale e della maggioranza che la sostiene. La programmazione dei lavori del Consiglio da qui alla fine di marzo è piuttosto eloquente e si trascinerà con pochi provvedimenti che testimoniano una scarsa produttività legislativa e un’ancor più ridotta capacità di elaborare una strategia per lo sviluppo della Lombardia.
Ci diranno che siamo in attesa dell’accordo con il Governo per l’autonomia della regione, ma anche su questa partita abbiamo molti dubbi riguardo l’effettivo inizio di una nuova fase istituzionale. Ci piacerebbe vedere una regione che, in attesa di notizie da Roma, eserciti le sue funzioni e promuova una vera autonomia dei diversi territori della Lombardia, ma non vediamo nulla di tutto questo.
Comuni sempre più affaticati e province affamate (anche dalla regione) da tempo auspicano la fine del centralismo regionale. Ma su questo c’è un gran silenzio, forse per non disturbare il dolce letargo.

10 gennaio 2019

Migranti. Porti chiusi? Solo a parole. «In realtà restano aperti»

Nello Scavo, martedì 8 gennaio 2019 - Avvenire.it
I direttori degli scali smascherano la bugia sugli accessi off-limit: «Sono sempre stati aperti. Dal ministero mai nessun divieto E non compete al Viminale»

Dopo che i giornali, tra cui Avvenire, hanno smascherato la bugia sulla chiusura dei porti italiani utilizzando fonti ufficiali, arriva l'ennesimo tweet del ministro Matteo Salvini che riporta solo i dati parziali dal 1 all'8 gennaio 2019 e non fa alcun cenno alle 359 persone sbarcate solo a dicembre, quando i porti a suo dire dovevano essere chiusi.


«Salvini dice che i porti sono chiusi, ma a Lampedusa continuano gli sbarchi». Lo dice Vittorio Alessandro, contrammiraglio in congedo della Guardia costiera italiana. «Non c’è un decreto che dica che i porti sono chiusi - fa notare l’ufficiale -, ci sono solo lanci su Twitter che vogliono dare un indirizzo a comandanti, magistrati e sindaci. Il tutto solo sui social network». Secondo Alessandro «non possiamo fermare un flusso che non può essere fermato. La realtà - ha detto alla testata Tpi –, è sempre più forte delle scelte ideologiche».

8 gennaio 2019

Congresso PD 2019 - Presentazione candidati


Carissime, carissimi,

dal 7 al 23 gennaio 2019 in tutti i Circoli d'Italia e dell'Estero si dovranno scegliere i candidati a Segretario nazionale, che concorreranno alle Primarie aperte del 3 marzo 2019.

I candidati ammessi, in ordine di sorteggio, sono:

  1. Roberto Giachetti
  2. Maurizio Martina
  3. Francesco Boccia
  4. Nicola Zingaretti
  5. Dario Corallo
  6. Maria Saladino

E' fondamentale consentire a tutti voi di conoscere e valutare la piattaforma politica che ogni candidato propone alla platea degli iscritti, in modo che il voto sia consapevole ed informato.

Di seguito una breve presentazione di ogni singolo candidato e il link alla versione integrale delle linee politico-programmatiche di ognuno.

Un caro saluto
La Commissione nazionale per il Congresso


ROBERTO GIACHETTI

Con Anna Ascani ci candidiamo per dare una voce non ambigua al riformismo radicale, all'orgoglio per ciò che abbiamo fatto al governo del Paese, al rifiuto di un nostalgico ritorno al passato. Non tutto è andato come volevamo, ma i numeri dimostrano che l'Italia con noi è andata avanti. Non dobbiamo chiedere scusa, ma rilanciare con più forza il nostro impegno per il cambiamento. #sempreavanti

www.sempreavanti.eu


MAURIZIO MARTINA

Rompiamo gli schemi e uniamo il PD. Dobbiamo cambiare insieme. Innovare, non guardare indietro. Per un riformismo radicale che batta i populisti e si faccia alternativa nel paese reale. A partire dalla lotta alle diseguaglianze e dalla giustizia sociale. Con Maurizio Martina e tutti noi. Fianco a fianco

http://www.mauriziomartina.it/fiancoafianco.pdf


FRANCESCO BOCCIA

Costruiamo un PD #aporteaperte, in grado di ascoltare tutti e capace di dare voce a chi non ce l'ha. Un Partito che rappresenti l'anima del Paese: ceti popolari, periferie, giovani, anziani, prestatori d'opera dipendenti e autonomi. Diritti e innovazione, il nostro impegno al tempo del capitalismo globale e digitale. Un partito ecologista, del lavoro e della scuola aperta a tutti, aperta sempre.

https://mozione.francescoboccia.com


NICOLA ZINGARETTI

Sono Nicola Zingaretti. Mi candido come segretario del Pd con la volontà di riaccendere una speranza. Porto in questa sfida l'esperienza di un amministratore che si confronta ogni giorno con i problemi delle persone. Toccherà al Pd dare al Paese un'alternativa credibile. Da mesi giro per le strade e per le piazze, tra persone, militanti, sindaci: è una sfida difficile, ma io ci credo. Crediamoci.

https://www.nicolazingaretti.it/primalepersone/


DARIO CORALLO

Sono Dario Corallo, e sono solo la punta di un iceberg. Con me ci sono tante persone che non hanno mai avuto voce. Siamo i delusi. Quelli che sono iscritti, ma si sentono soli. Quelli che erano iscritti e hanno mollato. Quelli che non sono mai stati iscritti ma un tempo ci votavano e che ora non ci credono più. Siamo quelli che cambieranno il PD.

http://resetpd.it/programma/


MARIA SALADINO

Maria Saladino 36 anni, laurea Magistrale in Politica delle Relazioni Internazionali, Master SIOI, Stage Presidenza Consiglio Ministri e MIUR; Assistente al PE, Euro Progettista Risorse Dirette CE. Europee 2014 26000 voti. Fonda 2016, Piazza Dem. Maria: l'urlo della sua generazione contro il populismo. E’ in campo quale elemento di unità, il PD deve tornare ai valori fondanti. #vogliounpartitopaese

https://www.piazzadem.eu

7 gennaio 2019

SettegiorniPD in Regione Lombardia

La Newsletter del Partito Democratico del Consiglio regionale della Lombardia

L'Editoriale Dalla parte dei cittadini

Recuperare fiducia e ricucire una comunità nazionale affaticata da contrasti e tensioni. E’ l’indicazione che ci giunge dal coraggioso discorso di fine anno del presidente Mattarella, che ha dato voce a molti nostri connazionali che guardano con perplessità alla stagione che stiamo vivendo.
E’ quanto emerge anche dalla protesta dei sindaci, preoccupati per una gestione muscolare del fenomeno immigrazione che rischia di scaricare sulle comunità locali la gestione di persone che si vorrebbero cancellare, ma rischiano di trasformarsi in fantasmi senza tutele e controlli, in barba a qualsiasi logica di rispetto della dignità umana e di tutela della sicurezza.
Il 2019 ci consegna anche un Parlamento messo in discussione nelle sue prerogative dall’approvazione forzata di una legge di bilancio caratterizzata da misure, ancora tutte da scoprire nei loro effetti, che non si annunciano certo come favorevoli allo sviluppo.
Per questo il PD inizia il nuovo anno scendendo in piazza per manifestare tutto il proprio disappunto contro un governo prigioniero di un contratto che dimostra, ogni giorno di più, la propria inadeguatezza di fronte alle urgenze del Paese.
Vi auguriamo un buon 2019 che in Lombardia ci vede, fin dal suo inizio, al fianco dei pendolari per chiedere un servizio ferroviario dignitoso. Non basta invocare maggiore autonomia, bisogna dimostrare già ora di poterla gestire con efficienza.