3 luglio 2019

IL PD MONZA BRIANZA ADERISCE AL BRIANZA PRIDE

La Brianza quest’anno avrà il suo primo Pride, grazie all’impegno della Rete Brianza Pride, collettivo che si occupa dell’inclusione e dei diritti delle persone lesbiche, gay, bisex, trans.

Il Partito Democratico di Monza Brianza ha aderito convintamente alla manifestazione che il 6 luglio vedrà sfilare per le strade di Monza tante e tanti cittadini per ribadire NO all’omofobia e SI all’uguaglianza dei diritti e alla libertà di espressione.

“Alla luce dei crescenti episodi in cui ragazze e ragazzi in tutta Italia e anche nel nostro territorio sono vittime di violenza, emarginazione, discriminazione per aspetti legati alla sessualità e all’identità di genere” spiega Pietro Virtuani, segretario provinciale del PD Monza Brianza “è fondamentale impegnarci tutti insieme per sensibilizzare l’opzione pubblica sull’importanza di garantire a tutti la possibilità di esprimere liberamente la propria personalità, senza timore di subire discriminazioni o peggio violenza”.

Crescono anche i patrocini concessi da parte di tanti Comuni del centrosinistra della provincia di Monza Brianza: Agrate Brianza, Arcore, Bernareggio, Carnate, Desio, Ronco Briantino, Sulbiate, Triuggio, Usmate Velate, Vedano al Lambro, Villasanta i primi a ribadire il proprio impegno verso un tema così rilevante, e altri ancora seguiranno.

Ci vediamo in piazza il 6 luglio!

2 luglio 2019

SettegiorniPD in Regione Lombardia

     La Newsletter del Partito Democratico del Consiglio regionale della Lombardia

L'Editoriale Sogni olimpici e incubi lombardi

Il sogno si è avverato. Milano e Cortina ospiteranno le Olimpiadi invernali 2026. La vittoria della candidatura lombardo-veneta non era affatto scontata, anche perché nasceva dalle ceneri dell’avventura olimpica di Roma, bruciata prima ancora di poter effettivamente partire. Il successo di Milano Cortina 2026 è frutto di una virtuosa collaborazione tra le diverse istituzioni coinvolte che hanno saputo andare oltre differenze politiche e amministrative per sostenere un progetto comune, nonostante la timidezza, per non dire altro, del Governo.
Milano e la Lombardia hanno ora un orizzonte preciso verso cui indirizzare il proprio impegno.
Ma la soddisfazione per le Olimpiadi non può nascondere le difficoltà che caratterizzano questa torrida fine giugno lombarda.
Il trasporto ferroviario sta dando il peggio di sé, con ritardi e disagi che mettono a durissima prova pendolari che, oltre che la pazienza, rischiano quotidianamente di perdere la salute su carrozze bollenti e affollate. Un vero incubo.
A proposito di pazienza e ritardi, che dire dell’autonomia? Salvini, solo una settimana fa, aveva annunciato che sarebbe stata approvata durante il primo Consiglio dei Ministri. Il ritardo ci pare ormai imbarazzante e anche il governatore Fontana pare aver perso la pazienza. E anche l’autonomia rischia di trasformarsi in un incubo di mezza estate.

1 luglio 2019

Guillermo Mordillo 04.08.1932 - 30.06.2019

THE INDIVIDUALIST II


Europee 2019 | UN GRAZIE A TUTTI VOI


Care, cari,

eccomi a voi (con qualche ritardo, lo so), per ringraziarvi di tutto cuore per il sostegno, il voto e soprattutto il calore e la stima che ho sentito in tante e tanti di voi.
GRAZIE, vorrei dire mille volte grazie!
È stata una campagna difficile, ma BELLA perché ho incontrato gente appassionata, interessata all'Italia e all'Europa, desiderosa di dire la sua sul futuro e sulle scelte che dovremmo fare e soprattutto interessata a trovare "insieme" una risposta alle molte sfide che abbiamo già di fronte.
Mi sono sentita "accompagnata" e ho sentito tantissimi di voi partecipi di questa avventura europea.
Davvero, mai mi sono sentita sola in questo intenso viaggio.
Spero dunque che questo spirito di partecipazione continui e che si possano creare (io mi impegno a farlo) modalità e anche appuntamenti fissi e periodici per un'informazione continua e uno scambio di idee e proposte.

30 giugno 2019

UN MILIONE DI EURO PER LA RIMOZIONE DELL’AMIANTO

Il bando per i privati aperto dall’8 luglio, una vittoria del Pd.

Finalmente pubblicato un bando dal valore di un milione di euro per la rimozione dell’amianto da edifici privati. Le domande saranno raccolte a partire dall’8 luglio. 

La decisione attua un ordine del giorno presentato dal Pd e approvato in consiglio regionale il 30 luglio 2018. L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto, fino a un massimo del 50% dell’importo ammissibile e non oltre un massimo di 15mila euro per intervento.

http://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/DettaglioBando/servizi-e-informazioni/cittadini/Tutela-ambientale/Gestione-dei-rifiuti/bando-contributi-a-cittadini-per-rimozione-cemento-amianto-da-edifici

“Sul Burl, il Bollettino ufficiale di Regione Lombardia, è stato finalmente pubblicato il bando per l’assegnazione di contributi ai cittadini per la rimozione di coperture e di altri manufatti in cemento-amianto da edifici privati, le cui domande saranno raccolte a partire dall’8 luglio. È una nostra vittoria”, sono soddisfatti i consiglieri PD Giuseppe Villani, componente della VI Commissione Ambiente, che da anni porta avanti la battaglia per lo smaltimento dell’asbesto e la bonifica delle aree contaminate e Patrizia Baffi, componente della III Commissione Sanità.

28 giugno 2019

SAGRA DI SAN PIETRO


SettegiorniPD in Regione Lombardia

     La Newsletter del Partito Democratico del Consiglio regionale della Lombardia

L'Editoriale Un pianeta chiamato Lombardia

Non passa giorno senza che il presidente Fontana faccia qualche dichiarazione sull’autonomia. Se dovessimo basarci su comunicati stampa e interviste la Lombardia non sarebbe autonoma, avrebbe probabilmente già traslocato su un altro pianeta, quello che si raggiunge alla seconda stella a destra e poi dritto fino al mattino.
Ora anche Salvini ha ri-promesso che nel prossimo Consiglio dei Ministri l’autonomia sarà approvata.
Sì, ma quale autonomia? E che cosa realmente verrà approvato?
Difficile dirlo, ma la sensazione è che qualsiasi cosa verrà approvata sarà lontana anni luce da quello che avevano promesso agli elettori lombardi e veneti che hanno votato sì al referendum dell’ottobre 2017: residuo fiscale (i famosissimi 54 miliardi) e la piena autonomia su tutte le materie previste dalla costituzione sembrano solo lontani ricordi. Se poi, come pare possibile, il Governo approverà solo una bozza e la decisione finale sarà affidata al Parlamento, la farsa sarà compiuta e il sipario sull’autonomia potrà calare senza il canonico applauso del pubblico pagante (che poi saremmo tutti noi lombardi che abbiamo scucito 50 milioni per un referendum inutile).
Ma parliamo anche di cose concrete e prepariamoci per volare idealmente a Losanna, dove lunedì si assegneranno le Olimpiadi invernali 2026. Che dire se non che siamo tutti con Milano e Cortina? Almeno questo il Veneto e la Lombardia lo devono ottenere!

26 giugno 2019

INCONTRO PUBBLICO CON L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE


O Capitano, mio Capitano

di Massimo Gramellini | 22 giugno 2019 - Corriere della Sera
Ci sono momenti in cui essere ultimi significa essere uomini. Quando il palazzo comunale è stato espugnato dalle fiamme, il sindaco di Rocca di Papa ha preso la direzione opposta rispetto a quella suggerita dall’istinto di sopravvivenza e dal buonsenso. Mentre impiegati e cittadini si affrettavano verso l’uscita, lui fendeva la corrente al contrario per setacciare le stanze invase dal fumo, in cerca di qualche ritardatario bisognoso di aiuto. Sospingeva gli altri verso la salvezza e intanto si dimenticava della propria. Per indole, certo: l’anno scorso aveva inchiodato l’auto in mezzo alla strada per soccorrerne un’altra che aveva preso fuoco. Ma anche per rispetto del ruolo. La nave del Comune stava andando a picco e lui era il Capitano. Nessuno ha dovuto intimargli di ritornare a bordo. Ci è rimasto con semplicità, quasi con disinvoltura (l’epica diventa tale solo nel racconto), nonostante tutto gli bruciasse intorno e dentro. Come se restare fosse l’unica cosa da fare.

L’unica e l’ultima. Oltre a devastargli la pelle, l’incendio gli ha intossicato i polmoni. Dopo dieci giorni di agonia, il sindaco Emanuele Crestini, barista laureato, si è spento al reparto Grandi Ustionati del Sant’Eugenio di Roma. Lo useranno come esempio da contrapporre ai comandanti vigliacchi di terra e di mare. Gli daranno medaglie. Gli diranno: eroe, uomo di Stato. Io preferirei ricordarlo semplicemente come un uomo. Siamo un Paese incattivito, ma non del tutto, non in tutti.