La Brianza quest’anno avrà il suo primo Pride, grazie all’impegno della Rete Brianza Pride, collettivo che si occupa dell’inclusione e dei diritti delle persone lesbiche, gay, bisex, trans.
Il Partito Democratico di Monza Brianza ha aderito convintamente alla manifestazione che il 6 luglio vedrà sfilare per le strade di Monza tante e tanti cittadini per ribadire NO all’omofobia e SI all’uguaglianza dei diritti e alla libertà di espressione.
“Alla luce dei crescenti episodi in cui ragazze e ragazzi in tutta Italia e anche nel nostro territorio sono vittime di violenza, emarginazione, discriminazione per aspetti legati alla sessualità e all’identità di genere” spiega Pietro Virtuani, segretario provinciale del PD Monza Brianza “è fondamentale impegnarci tutti insieme per sensibilizzare l’opzione pubblica sull’importanza di garantire a tutti la possibilità di esprimere liberamente la propria personalità, senza timore di subire discriminazioni o peggio violenza”.
Crescono anche i patrocini concessi da parte di tanti Comuni del centrosinistra della provincia di Monza Brianza: Agrate Brianza, Arcore, Bernareggio, Carnate, Desio, Ronco Briantino, Sulbiate, Triuggio, Usmate Velate, Vedano al Lambro, Villasanta i primi a ribadire il proprio impegno verso un tema così rilevante, e altri ancora seguiranno.
Ci vediamo in piazza il 6 luglio!
3 luglio 2019
2 luglio 2019
SettegiorniPD in Regione Lombardia
La Newsletter del Partito Democratico del Consiglio regionale della Lombardia
|
1 luglio 2019
Europee 2019 | UN GRAZIE A TUTTI VOI
eccomi a voi (con qualche ritardo, lo so), per ringraziarvi di tutto cuore per il sostegno, il voto e soprattutto il calore e la stima che ho sentito in tante e tanti di voi.
GRAZIE, vorrei dire mille volte grazie!
È stata una campagna difficile, ma BELLA perché ho incontrato gente appassionata, interessata all'Italia e all'Europa, desiderosa di dire la sua sul futuro e sulle scelte che dovremmo fare e soprattutto interessata a trovare "insieme" una risposta alle molte sfide che abbiamo già di fronte.
Mi sono sentita "accompagnata" e ho sentito tantissimi di voi partecipi di questa avventura europea.
Davvero, mai mi sono sentita sola in questo intenso viaggio.
Spero dunque che questo spirito di partecipazione continui e che si possano creare (io mi impegno a farlo) modalità e anche appuntamenti fissi e periodici per un'informazione continua e uno scambio di idee e proposte.
30 giugno 2019
UN MILIONE DI EURO PER LA RIMOZIONE DELL’AMIANTO
Il bando per i privati aperto dall’8 luglio, una vittoria del Pd.
Finalmente pubblicato un bando dal valore di un milione di euro per la rimozione dell’amianto da edifici privati. Le domande saranno raccolte a partire dall’8 luglio.
La decisione attua un ordine del giorno presentato dal Pd e approvato in consiglio regionale il 30 luglio 2018. L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto, fino a un massimo del 50% dell’importo ammissibile e non oltre un massimo di 15mila euro per intervento.
http://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/DettaglioBando/servizi-e-informazioni/cittadini/Tutela-ambientale/Gestione-dei-rifiuti/bando-contributi-a-cittadini-per-rimozione-cemento-amianto-da-edifici
“Sul Burl, il Bollettino ufficiale di Regione Lombardia, è stato finalmente pubblicato il bando per l’assegnazione di contributi ai cittadini per la rimozione di coperture e di altri manufatti in cemento-amianto da edifici privati, le cui domande saranno raccolte a partire dall’8 luglio. È una nostra vittoria”, sono soddisfatti i consiglieri PD Giuseppe Villani, componente della VI Commissione Ambiente, che da anni porta avanti la battaglia per lo smaltimento dell’asbesto e la bonifica delle aree contaminate e Patrizia Baffi, componente della III Commissione Sanità.
Finalmente pubblicato un bando dal valore di un milione di euro per la rimozione dell’amianto da edifici privati. Le domande saranno raccolte a partire dall’8 luglio.
La decisione attua un ordine del giorno presentato dal Pd e approvato in consiglio regionale il 30 luglio 2018. L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto, fino a un massimo del 50% dell’importo ammissibile e non oltre un massimo di 15mila euro per intervento.
http://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/DettaglioBando/servizi-e-informazioni/cittadini/Tutela-ambientale/Gestione-dei-rifiuti/bando-contributi-a-cittadini-per-rimozione-cemento-amianto-da-edifici
“Sul Burl, il Bollettino ufficiale di Regione Lombardia, è stato finalmente pubblicato il bando per l’assegnazione di contributi ai cittadini per la rimozione di coperture e di altri manufatti in cemento-amianto da edifici privati, le cui domande saranno raccolte a partire dall’8 luglio. È una nostra vittoria”, sono soddisfatti i consiglieri PD Giuseppe Villani, componente della VI Commissione Ambiente, che da anni porta avanti la battaglia per lo smaltimento dell’asbesto e la bonifica delle aree contaminate e Patrizia Baffi, componente della III Commissione Sanità.
29 giugno 2019
28 giugno 2019
SettegiorniPD in Regione Lombardia
La Newsletter del Partito Democratico del Consiglio regionale della Lombardia
|
26 giugno 2019
O Capitano, mio Capitano
di Massimo Gramellini | 22 giugno 2019 - Corriere della Sera
Ci sono momenti in cui essere ultimi significa essere uomini. Quando il palazzo comunale è stato espugnato dalle fiamme, il sindaco di Rocca di Papa ha preso la direzione opposta rispetto a quella suggerita dall’istinto di sopravvivenza e dal buonsenso. Mentre impiegati e cittadini si affrettavano verso l’uscita, lui fendeva la corrente al contrario per setacciare le stanze invase dal fumo, in cerca di qualche ritardatario bisognoso di aiuto. Sospingeva gli altri verso la salvezza e intanto si dimenticava della propria. Per indole, certo: l’anno scorso aveva inchiodato l’auto in mezzo alla strada per soccorrerne un’altra che aveva preso fuoco. Ma anche per rispetto del ruolo. La nave del Comune stava andando a picco e lui era il Capitano. Nessuno ha dovuto intimargli di ritornare a bordo. Ci è rimasto con semplicità, quasi con disinvoltura (l’epica diventa tale solo nel racconto), nonostante tutto gli bruciasse intorno e dentro. Come se restare fosse l’unica cosa da fare.
L’unica e l’ultima. Oltre a devastargli la pelle, l’incendio gli ha intossicato i polmoni. Dopo dieci giorni di agonia, il sindaco Emanuele Crestini, barista laureato, si è spento al reparto Grandi Ustionati del Sant’Eugenio di Roma. Lo useranno come esempio da contrapporre ai comandanti vigliacchi di terra e di mare. Gli daranno medaglie. Gli diranno: eroe, uomo di Stato. Io preferirei ricordarlo semplicemente come un uomo. Siamo un Paese incattivito, ma non del tutto, non in tutti.
Ci sono momenti in cui essere ultimi significa essere uomini. Quando il palazzo comunale è stato espugnato dalle fiamme, il sindaco di Rocca di Papa ha preso la direzione opposta rispetto a quella suggerita dall’istinto di sopravvivenza e dal buonsenso. Mentre impiegati e cittadini si affrettavano verso l’uscita, lui fendeva la corrente al contrario per setacciare le stanze invase dal fumo, in cerca di qualche ritardatario bisognoso di aiuto. Sospingeva gli altri verso la salvezza e intanto si dimenticava della propria. Per indole, certo: l’anno scorso aveva inchiodato l’auto in mezzo alla strada per soccorrerne un’altra che aveva preso fuoco. Ma anche per rispetto del ruolo. La nave del Comune stava andando a picco e lui era il Capitano. Nessuno ha dovuto intimargli di ritornare a bordo. Ci è rimasto con semplicità, quasi con disinvoltura (l’epica diventa tale solo nel racconto), nonostante tutto gli bruciasse intorno e dentro. Come se restare fosse l’unica cosa da fare.
L’unica e l’ultima. Oltre a devastargli la pelle, l’incendio gli ha intossicato i polmoni. Dopo dieci giorni di agonia, il sindaco Emanuele Crestini, barista laureato, si è spento al reparto Grandi Ustionati del Sant’Eugenio di Roma. Lo useranno come esempio da contrapporre ai comandanti vigliacchi di terra e di mare. Gli daranno medaglie. Gli diranno: eroe, uomo di Stato. Io preferirei ricordarlo semplicemente come un uomo. Siamo un Paese incattivito, ma non del tutto, non in tutti.
Iscriviti a:
Post (Atom)