Buone pratiche, proposte, idee.
di Giores Ciborish
Un mio giovane amico,
mi ha fatto notare quanto lavoro e impegno, quanto studio e ricerca siano
necessari per elaborare una tesi di laurea.
Lo sanno i nostri
ragazzi, lo sanno le loro famiglie.
L’amico mi ha anche fatto osservate come questi testi, contenenti saperi e fatica umana, vengano poi “archiviati” su qualche scaffale a
ricoprirsi di polvere. Lavori inutili? Che peccato e che spreco di intelligenza!

Anche in Sulbiate
molti dei nostri ragazzi, il nostro “capitale” umano come spesso vengono
definiti con una bruttissima allocuzione, si laureano e producono tesi che andranno probabilmente ad incrementare la massa dei lavori da dimenticare.
Siamo certi che
codeste ricerche non possano essere utili alla comunità? Io penso che lo siano!
Ora sempre più spesso si afferma falsamente che con la cultura non si
mangia, e che essendo altri i bisogni, la cultura può aspettare. Il ragionamento è anche un buon alibi per auto-giustificazione per fare poco.
mangia, e che essendo altri i bisogni, la cultura può aspettare. Il ragionamento è anche un buon alibi per auto-giustificazione per fare poco.
Il caso delle pezze
sulle pezze per ricucire la situazione inaccettabile (per altri invece
tollerabile) della nostra biblioteca ne è un bel esempio.
- Invitiamo chi per
mesi ha prodotto del sapere ad esporre il contenuto dell’elaborato ai cittadini.
- Rendiamo disponibile
un locale, un microfono e delle sedie affinché il neo graduato riporti e
discuta con un pezzo della società le sue conclusioni. Un pezzo di quella
stessa società che gli dato un contributo per raggiungere il suo obbiettivo.
Si otterrebbero alcuni
risultati:
- Una diffusione delle
conoscenze.
- Un avvicinamento tra
cittadini e università tramite i nostri cittadini più giovani.
- Si valorizzerebbe un
lavoro che ha richiesto impegno e si darebbe soddisfazione all'autore.
- Nella società rimarrebbe traccia delle carriere scolastiche, prima che il giovane forse
decida di andarsene in cerca di opportunità migliori.
- Una occasione di
socialità su argomenti non banali.
Il miglioramento dell’attitudine
di Sulbiate verso i suoi giovani sarebbe pure un aspetto che la proposta comporta.
Giores Ciborish
P.S. Ho parlato di elaborati per tesi di laurea perché si tratta di un fatto evidente, ovviamente saperi frutto di altre e differenti esperienze non autoreferenziali avrebbero tutto il diritto di essere considerate.
Dalla relazione sull’Ecosistema Metropolitano Milanese del 2007:
RispondiElimina- i laureati a Sulbiate sono il 3,7% della popolazione, inferiore alla media della Brianza (5,6%) e a quella dei comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti (4,8%).
- i diplomati nelle scuole superiori a Sulbiate sono il 24,7% della popolazione, inferiore alla media della Brianza (26,6%) e a quella dei comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti (26,7%).
Come innalzare il livello di istruzione dei sulbiatesi? Come valorizzare e incrementare la formazione superiore e universitaria?
I sulbiatesi, così restii ad assistere ai consigli comunali o agli incontri pubblici, accorrerebbero alla presentazione di una tesi di laurea?
La presentazione delle tesi di laurea nel corso di un incontro pubblico, potrebbe essere suscettibile di scarsità di pubblico, in quanto, notoriamente, le tesi vertono su argomenti altamente specifici e tecnici, da “addetti ai lavori”, di non immediata comprensione e interesse da parte dei più.
Le tesi di laurea andrebbero pubblicate sul sito di ogni Facoltà con possibilità di consultazione gratuita.
Ma se il blog Teorema lo ritenesse interessante, potrebbe dedicare uno spazio apposito per la pubblicazione delle tesi dei sulbiatesi… Sarebbe interessante verificare quante visualizzazioni otterrebbero…
Le iniziative di tipo informativo e formativo, perché abbiano successo e favoriscano la partecipazione e la socialità, dovrebbero:
- trattare temi di forte interesse, rispondenti ai bisogni formativi della popolazione;
- utilizzare modalità comunicative efficaci e interattive;
- essere progettate e realizzate da esperti di formazione;
- essere adeguatamente pubblicizzate.
Ma l’innalzamento del livello culturale di una popolazione richiede un’azione ancora più complessa di:
- sensibilizzazione presso le famiglie e i giovani;
- orientamento universitario efficace;
- promozione di iniziative culturali interessanti e partecipate;
- realizzazione di luoghi di studio confortevoli (es. presso le biblioteche);
- sostegno economico (es. prestito d’onore) alla formazione universitaria.
Cosa può fare Sulbiate nel suo piccolo?
Caro anonimo,
Eliminail suo intervento mi ha fatto molto piacere, perché nella sua risposta è contenuta, oltre che della competenza anche della passione.
Non ho alcuna difficoltà ad ammettere che le note del post possano contenere anche una certa dose (assolutamente innocua) anche di banalità e di utopia, lo consideri una provocazione per farci qualche riflessione.
Concordo pienamente con lei, e questo è il vero problema, che esiste in Sulbiate una certa sottostima della importanza della cultura in genere e forse anche della istruzione.
Mi permetta di dissentire un pochino sul fatto che le tesi siano tutte necessariamente così specialistiche da risultare sempre ostiche, ne ho viste alcune che ho considerato un vero peccato il loro abbandono sullo scaffale di casa. Ma non dispero neppure che qualche appassionato, per esempio di matematica, non possa trovare piacevole approfondire una applicazione dei numeri immaginari (forse sto dicendo cose a caso).
E’ verissimo che nel nostro paese il livello di partecipazione a eventi sociali o culturali è piuttosto basso e un cambiamento in positivo di questo fatto sarebbe solo un bene. Quindi il rischio della bassa partecipazione alle esposizioni dei lavori dei nostri ragazzi è quasi una certezza, ma immagino che almeno i parenti di primo o secondo grado possano essere interessati, come pure gli amici più stretti. Anche questo può essere un mezzo, oltre che per abbandonare un po’ la televisione, anche per la nostra piccola comunità di conoscere se stessa.
Se fossero rose fiorirebbero..
Gentile Anonimo lettore, il suo commento è molto interessante.
RispondiEliminaSiamo disponibili ad offrire un apposito spazio del nostro blog per la pubblicazione on line di tutte le tesi di cittadini di Sulbiate che desiderassero accogliere questa proposta.
Da definire esattamente modalità di promozione nuova rubrica e pubblicazione dei documenti. Immaginiamo, però, siano questioni facilmente superabili.
Siamo disponibili ad un incontro.
Nel caso volesse contattarci per accordi ecco il nostro indirizzo mail: teoremablogsulbiate@gmail.com
A ben risentirci
Redazione Teorema
ps: la informiamo che a breve il suo commento presto sarà pubblicato in forma di post perché, a nostro parere, merita maggiore visibilità e conoscenza.
Cari miei,
RispondiEliminanono sono cittadino di Sulbiate,ma mi permetto di intervenire. L'idea proposta mi sembra semplicemente straordinaria e credo vasa non solo realizzata ma diffusa. Sono di Mezzago e mi permettero di 'rubare l'idea' e proporla alla Biblioteca. Sarebbe anche molto interessante allargare la proposta a tutte le biblioteche del Sistema Bibliotecario del Vimercatese che spero sia sensibile. Grazie davvero !!!
vittori pozzati - mezzago
Ritengo l' argomento molto interessante e che valga la pena di portarlo avanti. Naturalmente il terreno non è l' ideale, ma bisogna insistere. Nonostante pareri contrari, Sulbiate è molto cambiata negli ultimi decenni e fra qualche anno potremmo stupirci del miracolo
RispondiEliminaMi sento un pó chiamata in causa da questi post, visto che ho appena concluso una tesi triennale in scienze dei beni culturali. La tesi indaga la relazione che intercorre tra l'uomo e il suo ambiente secondo una lettura antropologica, con l'analisi di una comunitá (elfi di pistoia) che vivono autoproducendosi il proprio cibo, coltivando e allevando animali come facevano i nostri nonni. Ritengo che quella proposta sia un'ottima iniziativa e sarei molto contenta di fornire il pdf per il blog. Credo nella diffusione e condivisione del sapere e se la mia ricerca puó essere utile alla comunità condivido volentieri le mie conoscenze, anche attraverso un'esposizione pubblica. Questa proposta di "condivisione delle tesi" nasce da un giovane studente universitario di MEZZAGO, penso quindi che mettere a disposizione il nostro sapere di universitari risulterebe un'occasione per noi giovani studenti, che viviamo (parlo a titolo personale ma penso che sia una condizione diffusa) una situazione di precariato fisico e mentale, con il timore che i nostri studi non ci permetteranno di trovare un lavoro idoneo alle nostre aspettative e ai nostri sforzi scolastici.
RispondiEliminaErica Brioschi
Gentile Dott. Erica, ti do del tu perché pur non essendo amici ci conosciamo già. Grazie del tuo commento.
EliminaSei una giovane cresciuta a Sulbiate, recentemente laureata, con una tesi decisamente interessante. Non sei solo un po', sei "obbligatoriamente" chiamata in causa!
Se vuoi/volete, insieme al giovane studente di Mezzago, anticipare mezzo mail il vostro lavoro potete inviarlo a teoremablogsulbiate@gmail.com all'attenzione di "TEOREMA sezione (gruppo) cultura".
Ci piacerebbe però quanto prima incontrarvi per definire meglio l'iniziativa "condivisione delle tesi" per decidere insieme come procedere per sua realizzazione, come promuoverlo etc. etc. ...
Per scegliere il giorno, l'ora e il luogo dell'appuntamento non esitare a contattarci. Puoi farlo scrivendo sempre all'indirizzo del blog o se preferisci puoi chiamarmi a casa.
Restiamo/resto in attesa di un vostro riscontro.
Anticipo i ringraziamenti di tutto il gruppo "Teorema sezione Cultura" e mi complimento sinceramente per l'interessante proposta/idea utile a diffondere e a condividere il sapere.
Grazie
Beh a questo punto occorre una proposta operativa! io sono a disposizione per provarci.
RispondiEliminaciao
vittorio pozzati
Ciao Vittorio, bene molto bene.
EliminaLa dottoressa Erica di Sulbiate dice che l'idea della "condivisione della tesi" sia nata ad un giovane universitario di Mezzago.
Condivido è giusto provarci!
Grazie per la tua preziosa disponibilità. La tua esperienza nel campo della cultura e sua promozione e la conoscenza del SBV ci sarà certamente d'aiuto.
Ti terrò informato per comunicarti il primo appuntamento in cui tenteremo di elaborare una bozza di proposta operativa.
Ciao a presto.