Maurizio Sarchielli
2 aprile 2011
LA PROVINCIA DI MB DELUDE SULBIATE. Non basta vincere al "Superenalotto" per riavere la galleria!
Presso l’Audirorium della scuola di Sulbiate, il Coordinamento locale del PDL, giovedì 31 marzo, ha organizzato l’incontro pubblico dal tema “La Provincia di Monza e Brianza e la Pedemotana”. Ospiti e relatori dell’incontro, l’Assessore provinciale alle opere pubbliche viabilità e trasporti Francesco Giordano e il Direttore alle infrastrutture ed interventi strategici opere pubbliche e trasporti l’Architetto Infosini. Nella prima parte della serata è stato presentato nuovamente il progetto definitivo grazie al contributo di slides che mostravano i disegni della tratta D, riguardante il passaggio di Pedemontana a Sulbiate. Informazioni già in nostro possesso che non aggiungono nè tolgono nulla a quello che del problema si conosce già. Pur valutando positivamente qualunque incontro di sensibilizzazione e chiarimento, siamo molto perplessi per la forma ed il modo in cui si è svolto. Se la serata è stata organizzata o sponsorizzata e patrocinata anche dall’Ente Provinciale e non solo dal Coordinamento locale di un partito Politico, (cosa alquanto bizzarra e strana perché perché l’Ente è di tutti e non “roba” privata del PDL) non si capisce perché non siano stati invitati le amministrazioni locali, o quantomeno il Sindaco Stucchi Maurizio, che ha nostro giudizio avrebbe dovuto,in ogni modo, partecipare. Segnaliamo che mentre all’interno dell’Auditorium si svolgeva l’incontro , all’esterno, il Sindaco Stucchi, insieme al Sindaco Colombo di Mezzago, erano impegnati ad ascoltare e dialogare con molti cittadini pendolari, indignati a causa dei disservizi provocati recentemente dai tagli dei trasporti provinciali decisi dalla NET. Cittadini, lasciati a piedi, autoconvocati che non hanno voluto perdere l’occasione di manifestare pacificamente la protesta ai due rappresentanti istituzionali responsabili di questo servizio pubblico. La presenza del nostro Sindaco, all'incontro Giordano/Infosini sarebbe stata molto importante, in primo luogo per evitare di prendersi gratuitamente colpe indimostrabili, ma ancora di più per poter pubblicamente replicare, ed alimentare il dibattito con cognizione di causa, produzione di dati e dovizia di particolari, vista la sua decennale conoscenza del problema. L’impressione è che la Provincia/PDL abbia organizzato l’evento semplicemente per fini elettorali per non perdere terreno nei confronti del Partito Democratico che a Sulbiate è sempre stato in prima linea senza riserve su questo problema. Si è enfatizzato non poco, sul fatto che la responsabilità del disastro non sia a loro imputabile, e su quanto la Provincia stia lavorando per migliorare la situazione ambientale. In buona sostanza, si sono semplicemente giustificati dicendo che hanno ereditato una situazione già compromessa in passato e quindi le colpe, come regolarmente accade per i politici in Italia, sono sempre di qualcun’ altro, mai dell’interlocutore con cui i cittadini possono relazionarsi. Insomma il solito "muro di gomma". Pedemontana è un opera strategica di interesse nazionale ma nessuno ne rivendica orgogliosamente la paternità. Eppure qualche politico, da qualche parte, ...avrà pure la responsabilità. In realtà e accaduto che il lavoro di elaborazione del Progetto Preliminare durato anni, frutto di mediazioni con le amministrazioni locali, risultato e sintesi che tiene conto, oltre alle esigenze ambientali del territorio, anche delle soluzioni tecniche suggerite da chi lo conosce, è stato inspiegabilmente cestinato. Il Progetto definitivo, invece, è un documento imposto, elaborato sulla carta, non discusso e partecipato, quindi, senza la necessaria conoscenza delle problematiche territoriali. In fase di esecuzione per correggere macroscopici errori, i danni certamente aumenteranno. Nel nostro caso è sufficiente considerare l’assurdità del sottopassaggio della 167, previsto ad una profondità di 12 mt, realizzabile solo con pendenze impossibili. Giordano ha informato che entro la fine dell’anno anche le Ferrovie, presenteranno il loro progetto (unica informazione nuova della serata!), ma ha affermato che non si possono apportare modifiche sostanziali. Tra le modifiche sostanziali rientrerebbe anche la richiesta di riavere la nostra galleria. La petizione popolare del Coap (Comitato cittadino ambientale Pedemontana), era stata condivisa e firmata anche dai rappresentati politici locali del PDL, che a questo punto, dispiace doverlo segnalare, più per opportunità politica che per reale convinzione. Sulbiate ha scritto due volte a Formigoni, il governatore supremo. Formigoni non si è degnato neppure di una risposta per mail, scritta magari dall’ultima delle sue segretarie nonostante, firme, lettere, presidi, articoli di giornali. Per queste Istituzioni - Provincia di Monza e della Brianza e Regione Lombradia - Sulbiate non conta un accidente, è bene che i cittadini se ne ricordino! La logica disarmante è sempre la stessa, contano solo i privati, solo l’interesse economico. L’unica certezza è questa: le comunità ci mettono il territorio, i privati fanno i profitti. Contano le banche che si arricchiranno con altissimi tassi d’ interesse (da strozzini!); i privati che guadagneranno di più grazie ad un pedaggio di molto superiore ad altre autostrade (a proposito: che ne è alle agevolazioni ai locali?). E’ il casello il male peggiore per la nostra comunità, non è la galleria. L’uscita di Pedemotana nel nostro territorio scatenerà insaziabili appetiti economici di grandi interessi privati. Sulbiate dovrà essere pronta a difendersi e a proteggere il suo territorio da questi famelici assalti. Divertente è stata anche la promessa di gentile concessione (Il classico metodo di propaganda berlusconiana) di contributo aggiuntivo affinché si possa realizzare una barriera antirumore per Cascina Ca’. Ma non era un’ opera già contemplata nel progetto? Perché prendere in giro gli abitanti della Ca’? La vera protezione per la nostra frazione di Cascina Ca’ era la galleria originale con la livelletta a 9 metri sotto. A questo livello Pedemontana sarebbe passata in corrispondenza delle abitazioni ad una maggior profondità con un apprezzabile abbattimento dell’inquinamento acustico. Epilogo: alla fine della serata uno di noi si è avvicinato da solo al tecnico arch. Infosini e con la scusa di salutarlo, discretamente, ha chiesto: ”Ma se Sulbiate vincesse al Superenalotto, potremmo pagarci la galleria o non potremmo mai riaverla per ragioni tecniche?”. La risposta è stata confusa ma si è capito che, purtroppo, non è più possibile. Per cortesia ringraziamo l’Assessore Giordano e l’ Architetto Infosini per la visita e l’attenzione riservata alla nostra Comunità, ma secondo il nostro opinabile parere l’incontro è stato inutile e noioso. Dopo le dichiarazioni del Presidente Allevi alla stampa, in merito alla nostra galleria, che lasciavano ben sperare, Sulbiate, almeno dalla Provincia di Monza e della Brianza, attendeva ben altre novità.
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Sono contento che il PD di Sulbiate finalmente dichiari il vero problema di questa Pedemontana per il nostro paese: il casello autostradale!!! Mi raccomando tenete duro, vigilate con attenzione perchè in quella zona qualcuno avrebbe voluto concedere l'autorizzazione di costruire un centro commerciale.
RispondiEliminaBasta correre dietro a gallerie più o meno lunghe, occupatevi dei veri problemi!
Grazie.
Guarda che il Pd ha già dichiarato di non essere d'accordo che sia edificato in zona adiacente a Pedemorana un centro commerciale. Se vuoi saperne di più dai un occhiata qui:
RispondiEliminahttp://pdsulbiate.blogspot.com/2010/11/centro-commerciale-sulbiate-cna-ca.html
Riccardo