Questo è il volantino delle cose da fare distribuito dopo il comizio di Bossi a Pontida. Tutte questioni importanti disattese dal Governo Berlusconi che la Lega si era ben guardata dal sollevare prima. In arancione in fondo al post il nostro commento.
Entro due settimane la Lega chiede "l'approvazione da parte del Consiglio dei ministri della riforma costituzionale (dimezzamento numero parlamentari, Senato federale) e sua approvazione definitiva da parte del Parlamento entro 15 mesi; approvazione da parte del Cdm del decreto legge sulle missioni militari con riduzione dei contingenti impegnati all'estero".
Entro 30 giorni taglio dei costi della politica. Entro 30 giorni vanno attivate "le procedure per l'attribuzione di ulteriori forme di autonomia alle Regioni che le abbiano richieste; approvazione di misure per la riduzione delle bollette energetiche; riforme del patto di stabilità interno per i Comuni e per le Province; taglio dei costi della politica; finanziamento del trasporto pubblico locale; prime norme per l'abolizione delle ganasce fiscali e delle misure vessatorie di Equitalia nei confronti dei cittadini".
Entro 60 giorni "l'approvazione della metodologia per la definizione dei costi standard da applicarsi alle amministrazioni dello Stato".
Entro l'estate 2011 "approvazione da parte del Cdm della proposta di legge della riforma fiscale e sua approvazione definitiva in Parlamento entro la fine dell'anno".
Entro l'autunno 2011 "soluzione definitiva del problema quote latte e degli aspetti contributivi di tutto il comparto agricolo".
Commento:
Negli ultimi dieci anni la Lega Lombarda è stata seduta nei comodi scranni di ROMA LADRONA in ben otto!
Perchè la voce della FANTA-PADANIA non si è sentita quando il centrosinistra chiedeva di limitare il patto di stabilità che limita le possibilità di spesa anche per i comuni virtuosi che in buona parte si trovano nel nord, mentre invece si favorivano (con decreti legge e voti di fiducia) comuni che non rispettavano i conti?
Dove era la Lega quanto si tagliavano i fondi per il trasporto pubblico locale che hanno causato gravi disagi a pendolari e studenti anche nel nostro territorio?
A cosa stava pensando quando ingenti risorse erano stanziate per la necessaria grande infrastruttura chiamata "Ponte sullo stretto di Messina"?
Dobbiamo continuare?
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