20 giugno 2011

Le dieci bugie. Fonte La Repubblica.


Si contano dieci bugie nelle dichiarazioni di Berlusconi.

1. B. dice di "non aver fatto sesso con Ruby". E' contradetto da numerosi documenti (intercettazioni, sms) e da testimonianze dirette.

2. B. dice che "anche Ruby lo scagiona". E' falso. Ruby è stata "interrogata" abusivamente da un "emissario" di B. e anche in quest'occasione opaca saltano fuori "le scene hard con il presidente".

3. B. dice di aver telefonato una sola volta al capo di gabinetto dela questura e di non aver minacciato. E' falso. Telefona più volte. Presenta Ruby come "la nipote di Mubarak" (altra bugia). L'ingerenza provoca l'agitazione dei funzionari e l'illegittimo affidamento a una prostituta brasiliana amica della minorenne.

4. B. dice: "E' la ventottesima persecuzione giudiziaria". Il numero è inesatto. Berlusconi h subito 16 processi (tre le assoluzioni).

5. B. dice:" Mi spiano dal gennaio 2010". E' falso. Sono soltanto stati raccolti i tabulati telefonici delle sue amiche.

6. B. dice:"Hanno violato la mia casa". E' falso. Le indagini si sono sempre fermate al cancello della villa di Arcore.

7. B. dice:"I giudici di Milano sono incompetenti". E' falso. Dottrina e giurisprudenza danno ragione alla procura di Milano.

8. B. dice:"Hanno maltrattato le mie amiche". E' falso. Lo smentisce il suo ragioniere, Giuseppe Spinelli, anche lui perquisito:"Polizziotti garbati".

9. B. dice:"Non ho mai pagato una donna". B. paga sempre le donne che partecipano al "bunga bunga" o che passano la notte con lui.

10. B. dice:"Non mi devo vergognare". E' la bugia più manifesta. Il premier deve dire finalmente la verità su questi dieci punti e assumersi fino in fondo le sue responsabilità, accettandone e conseguenze. In un paese democratico un capo del gaverno non può mentire ai suoi concittadini.

Nessun commento:

Posta un commento