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Sulbiate, 20 ottobre 2011
al Sindaco Maurizio Stucchi
p.c. capogruppo Lista Civica SI Luca Zoia
p.c. capogruppo Progetto Territorio Luca Sanità
p.c. segretario comunale Nunzia Tavella
Oggetto: sua e-mail del 14 ottobre indirizzata al Capogruppo PD
In merito alla e-mail in oggetto e ai documenti pubblicati a sua firma sul sito del Comune in data 4 e 14 ottobre 2011 le rispondiamo che :
- il Blog Teorema ha una redazione che decide cosa e come pubblicare le informazioni;
- detto Blog non è l’organo di stampa del Gruppo PD;
- se il Sindaco ritiene che ci siano stati comportamenti o pubblicazioni non corretti o incompleti da parte della redazione, lo comunichi direttamente agli interessati e chieda le precisazioni;
- la credibilità delle istituzioni è in gioco se vengono affermate dal Sindaco cose inesatte e non smentite (tutti possono sbagliare, basta dirlo) e date ai cittadini per vere (lettera del 4 ottobre)
- l’interpretazione della legge fatta dal Sindaco e non smentita dal Segretario in merito alla fine della legislatura e fatta passare in Comm.ne Capigruppo e in Consiglio Comunale come unico sbocco possibile previsto dalla Legge, non è stata “azione politica” della Giunta ma tentativo di modificare la dichiarazione del Gruppo PD, fatta in modo coercitivo. Se fosse stata “azione politica” sarebbe apparso chiaro a tutti che la fine anticipata della Legislatura, sarebbe stata unicamente responsabilità della Lista Civica che non era disponibile a rivedere le variazioni di bilancio proposte, e non responsabilità del Gruppo PD come scritto nella lettera sul sito.
Ribadiamo inoltre quanto già comunicato al Capogruppo Lista Civica con lettera protocollata in data 14 ottobre: i Gruppi di maggioranza sono due, che devono lavorare e confrontarsi per trovare intese su quanto è da deliberare in Consiglio.
Non esiste quindi il problema del Gruppo PD che salta fuori o dentro a suo piacimento dalla maggioranza: è compito del Gruppo che esprime il Sindaco convincere gli alleati della bontà delle proposte oggetto dei Consigli Comunali.
Questo è quanto abbiamo dichiarato fin dall’inizio cioè quando il Gruppo Lista Civica SI, con un atto unilaterale, ha cambiato le regole dell’alleanza con la quale ci eravamo presentati alle urne, ha espulso di fatto i 5 consiglieri di area PD escludendo dalla civica tutti i tesserati di partito e riducendo a un solo i posti di assessore, dichiarando che il secondo l’avrebbe proposto a qualcuno della minoranza.
Si deduce quindi che la posizione dichiarata “anomala” del Gruppo PD, lettera del 14 ottobre, è stata pensata, voluta e costruita dal Sindaco che ora non può mostrarsi scandalizzato dalla nuova situazione.
Sono i reduci della Lista Civica SI ad aver fatto una scelta poco democratica, che ha modificato il mandato ricevuto dagli elettori.
Chiediamo poi che il Sindaco elenchi i passi realmente compiuti da lui e dal Gruppo Lista Civica SI dal 10 giugno ad oggi per cercare di costruire un reale rapporto tra i due gruppi di maggioranza (come dichiarato nella lettera).
Da parte nostra la richiesta di avere per tempo i documenti da discutere in riunione di preconsiglio con il Gruppo Lista Civica SI, va nella direzione di fare ancora uno sforzo per costruire un rapporto di collaborazione che attualmente non c’è.
Ci sorprende poi l’affermazione riguardo a Comune Aperto: le persone che si riconoscono in quella esperienza e che hanno voluto continuare il lavoro amministrativo, hanno scelto di formare con PDL e Lega Nord la nuova lista Progetto Territorio che ha svolto il suo ruolo di minoranza.
Per quanto ci riguarda le persone di Comune Aperto sono quindi avversari politici, non nemici.
Lasciamo poi al Consiglio Comunale il compito di decidere se, come e quando interrompere la legislatura e vogliamo lasciare a chi verrà dopo, il compito di decidere i contenuti del loro programma che non necessariamente saranno il proseguo degli attuali.
Comprendiamo la preoccupazione di perdere 6 mesi di governo e di perdere occasioni importanti per i cittadini di Sulbiate: ci paiono però molto più preoccupanti le posizioni espresse nei documenti citati che lasciano intendere un Sindaco in difficoltà a gestire un rapporto democratico all’interno della maggioranza che lo sostiene.
Attendiamo quindi smentita dei due documenti pubblicati sul sito del comune in quanto farciti di cose inesatte, che i cittadini invece hanno diritto di conoscere in modo corretto, ed una precisa descrizione istituzionale della situazione che la legge prevede in merito al termine della legislatura.
Il Gruppo PD
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