19 ottobre 2010

Nucleare: opposizione durissima del PD in Lombardia.


La Regione chiarisca senza reticenze, la Lombardia non ha bisogno del nucleare.

E' necessario ascoltare i cittadini.

A proposito delle dichiarazioni di ieri del ministro Romani circa l'insediamento nella nostra regione di una centrale nucleare, interviene il segretario regionale del PD Lombardo Maurizio Martina.

“È fondamentale che nelle prossime ore la Regione chiarisca la sua posizione senza alcuna reticenza – spiega Martina - Dalle prime dichiarazioni notiamo una confusione preoccupante fra Pdl e Lega e non vorremmo che il gioco delle parti alla fine producesse un fatto di così notevole impatto, passando ancora una volta sulla testa dei cittadini. Se così sarà noi ci opporremo con tutte le nostre forze mobilitando i territori e i cittadini e adotteremo tutte le azioni possibili per evitare insabbiamenti e omissioni.”

Martina fa il punto anche sulle priorità energetiche della Regione. “La Lombardia è sostanzialmente autosufficiente dal punto di vista energetico - aggiunge - e non ha quindi bisogno di intraprendere alcuna avventura nucleare. La nostra regione ha invece un’altra priorità, che è quella di ridurre la dipendenza dal petrolio e dai suoi derivati, da cui oggi proviene il 32% dell’energia prodotta in Lombardia. Lo si può fare investendo sulle fonti rinnovabili e sulla promozione del risparmio energetico in edilizia come nell’industria. Diminuire la quota di energia prodotta con gli idrocarburi significa abbattere le emissioni in atmosfera e contribuire ad espandere modalità di produzione di energia a costi più contenuti. A maggior ragione, quindi, l’incursione del ministro Romani non è giustificata dalle necessità della nostra Regione”.

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