3 novembre 2010

Tu che ridi alle sue battute.

Forse ha ragione Tiziana Ragni di Europa Quotidiano.
La cosa più triste e preoccupante non è non trovare nessuno capace di staccare la spina per spegnere la luce su questo indecente spettacolo. Occorre spegnere l'adulazione, le risate gli applausi.
"Uno così può seppellirlo solo una risata: quella che tu smetterai di fare la prossima volta che gli starai accanto".
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