2 dicembre 2010

Time out. Alla Camera i giochi riprendo il 14 dicembre.




Stop. Tutto sospeso. Pausa; tempo di riflessione, o di compulsiva corsa agli ultimi acquisti dei parlamentari perduti; il più agognato dono natalizio che attende di ricevere il governo in occasione del giorno in cui si voterà la fiducia.
La politica che si riduce a “calciomercato” ambito nel quale il primo ministro spesso ha saputo dimostrare la sua abilità.
La richiesta di sospensione è stata presentata ieri dal PDL, ed è stata votata anche dal Fli e dalla Lega. Contrari PD, IDV, UDC.

La crisi economica, i preoccupanti dati di bassa crescita di questo nostro paese, la disoccupazione, tutte le altre ugenti questioni che attendo risposte (ambiente, istruzione, precarie condizioni sociali e lavorative) secondo il Governo devono “pazientemente” attendere. Così si è espresso Cicchito:
"Abbiamo chiesto che in pendenza di una mozione di sfiducia non sia opportuno che in Aula si affrontino questioni delicate, in quanto prevale la questione di carattere generale".

C’è poco da fare non hanno molte idee per affrontare i problemi degli italiani, e le poche che hanno producono danni e ritardi!

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