Il numero delle morti nelle carceri italiani è vergodnosamente impressionante.
All'inizio del 2010 il Governo aveva approvato un piano carceri. Per risolvere il problema del sovraffolamento si erano individuati 4 pilastri:
-dichiarazione dello stato d'emergenza.
-costruzione di nuove strutture.
-provvedimenti per diminuire la popolazione carceraria.
-assunzione nuovi agenti.
L'unico punto attuato è stata una legge approvata dal PDL-LEGA-FLI che consente la detenzione domiciliare a chi deve scontare una pena inferiore ad un anno. Entro il 31/12/2013 ne beneficeranno circa 7000 detenuti a cui mancano 12 mesi per tornare in libertà.
Il tempo passa, il dramma continua.
COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA.
ART. 27
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.
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