7 gennaio 2011

Festa del Tricolore. Via alle celebrazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia.

Partono da Reggio Emilia le celebrazioni ufficiali per i 150 anni dell’Unità d’Italia che nel corso del 2011 vedranno manifestazioni in memoria dell’unificazione del paese in tutta la penisola. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano apre l’anno di festeggiamenti con la cerimonia di omaggio alla bandiera.

Dal discorso del Presidente: "Non fu per caso che venne collocato all’articolo 12 il riferimento al tricolore italiano come bandiera della repubblica. Riferimento sobrio, essenziale, ma imprescindibile. I costituenti vollero farne, con quella collocazione nella Carta, una scelta non solo simbolica di principio. E dato che nessun gruppo politico ha mia chiesto che vengano sottoposti a revisione quei Principi fondamentali della nostra costituzione ciò dovrebbe significare che per tutti e pacifico l’obbligo di rispettarli.
Comportamenti dissonanti con particolare riferimento all’articolo sulla bandiera tricolore, non corrispondono alla fisionomia e ai doveri di forze che abbiamo
ruoli di rappresentanza e di governo».
E ancora:"ritirarsi dall’impegno a celebrare il 150esimo anniversario della Unità d’Italia, ha detto Napolitano, «non giova a nessuno, non giova a rendere più persuasive, potendo invece solo indebolirle, le legittime istanze di riforma federalistica e di generale rinnovamento dello Stato democratico».
Difficile non leggere un esplicito richiamo, anche se mai nominata, alla Lega di Bossi.

In foto: il primo Tricolore - Sala della Bandiera a Reggio Emilia.

FONTE WIKIPEDIA:
il tricolore italiano è ispirato a quello francese. Esso fu decretato a Reggio Emilia come bandiera della Repubblica Cispadana il 7 gennaio 1797. I colori nazionali hanno tuttavia alcuni precedenti nei tricolori di Felina, Novellara, Bologna e nel primo tricolore cispadano. Il blu del vessillo francese fu sostituito dal verde probabilmente in relazione ai colori delle divise della Guardia Nazionale milanese. La disposizione era orizzontale con il rosso in alto. L'11 maggio 1798 la Repubblica Cisalpina introdusse una versione a bande verticali. Nel 1861 il Tricolore, caricato dello stemma di Casa Savoia, divenne bandiera ufficiale del Regno d'Italia. Alla nascita della Repubblica lo stemma fu abolito e il Tricolore, seppure con proporzioni diverse, tornò ad essere quello del 1798.[4] L'uso di questa bandiera è puntualmente sancito da un'apposita norma della Costituzione:

« La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni. »

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