Salta la cerimonia che oggi a Lissone doveva intitolare una piazza a Bettino Craxi.
Un centinaio di contestatori hanno fatto saltare il programma. La decisione arrogante è stata voluta con forza ed imposta con arroganza, dalla maggioranza di centro destra, avvallata anche dal partito Lega Nord che un tempo non remoto non esitava, contro questo socialista, a sventolava cappi in parlamento.
Un centinaio di contestatori hanno fatto saltare il programma. La decisione arrogante è stata voluta con forza ed imposta con arroganza, dalla maggioranza di centro destra, avvallata anche dal partito Lega Nord che un tempo non remoto non esitava, contro questo socialista, a sventolava cappi in parlamento.
Il Partito Democratico di Lissone, e le forze poltiche di opposizione, hanno cercato di dare un loro contributo propositivo nella scelta dell'intitolazione dell'ex largo Carotto. "Se si vuole scegliere un socialista, si scelga quello "giusto" si scelga Sandro Pertini, il Presidente degli italiani", recitava lo slogan che accompagnava la petizione popolare indetta per intitolare la Piazza a Sandro Pertini.
Come negli anni di tangentopoli i contestatori hanno lanciato monetine al grido di "VERGOGNA, VERGOGNA".
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