5 febbraio 2011
di Lugi Fassina - SI ALLA POLITICA. NO ALLA POLEMICA E ALLA DEMAGOGIA.
di Luigi Fassina, Assessore del Comune di Sulbiate. - Il Consiglio Comunale di ieri sera e il comunicato in bacheca del PDL, mi costringono a prendere la penna e fare “2 considerazioni” sulla strumentalizzazione che PT e il PDL stanno facendo sulla questione del questionario sulla viabilità di via M.Laura.
La prima. I promotori del questionario, voluto a tutti i costi da due dei quattro comitati di quartiere, nonostante la discussione avvenuta tra la Giunta e i Presidenti dei CdQ avesse evidenziato la necessità di fare un questionario in modo corretto ( che tenesse conto cioè della complessità del tema = non si può prendere un particolare e farne oggetto di valutazione, sganciandolo dal resto) sono stati invitati, quali membri della Commissione Viabilità, di lavorare in quella sede alla stesura di un questionario: senza comunicare la volontà di fare diversamente, il questionario è stato distribuito.
Di qui la valutazione della Giunta di non dare spazio per un’Assemblea pubblica ma di indicare ai due Presidenti che l’ambito per discutere i risultati era ed è la Commissione Viabilità di cui sono membri di diritto.
Peccato che in Consiglio Comunale il Capogruppo di PT ha attaccato l’operato della Giunta, dimenticando di dire che il documento coi risultati, girato in internet, contiene solo la prima metà di quanto dichiarato dalla Giunta e ha indicato l’Amministrazione come responsabile del malumore dei cittadini per non poter riunirsi in Assemblea che i promotori avevano promesso.
Credo che responsabili del malumore siano coloro che a tutti i costi hanno voluto promuovere un questionario poco corretto e coloro che strumentalmente vogliono cavalcare e montare una polemica.
Coinvolgere i cittadini è la base della democrazia, ma ponendo le questioni in modo corretto, altrimenti è demagogia.
La seconda riguarda la posizione del PD in questa questione (vedi documento della bacheca) che è etichettato democratico solo nel nome.
Che il PDL voglia cercare di dividere il PD dal resto della lista civica SI, lo avevo capito da tempo: prendo atto però che permane ancora la volontà di strumentalizzare, prendendo una parte di una vecchia frase del Portavoce per stravolgerne il senso.
Speravo che prima di valutare nell’avversario politico la democraticità o meno nell’operare ed il suo senso delle istituzioni, il PDL avesse fatto una riflessione interna sulla democrazia e sul rispetto delle istituzioni che lo portasse a posizioni di reale dialettica politica che è diversa dalla polemica: credo che i cittadini siano stufi di una politica che stenta ad andare oltre la polemica o che butta fumo parlando solo di "imbarazzanti" festini e annessi.
Almeno a livello locale, visto che ci compete direttamente, sarebbe bello fare lo sforzo.
Lugi Fassina
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