Ha lavato i piedi a dodici educatori, insegnanti, istruttori, inservienti di scuola, operatori di oratorio, allenatori. Ieri sera in Duomo per la Messa dell'Ultima Cena ha lanciato il messaggio più accorato degli ultimi tempi:"E' paradossale che oggi chi compie il proprio dovere, susciti addirittura meraviglia. Chi compie il proprio dovere appare ormai come uno non normale, mentre è considerato normale che si lascia guidare dall'egoismo, dal proprio interesse d'ogni genere, alla ricerca del successo e del potere, dalla brama del denaro e del piacere, dalla superbia e dall'affermazione di se stesso di fronte e contro tutti e sempre".
"In realtà- ha proseguito il cardinale Tettamanzi-"l'esigenza fondamentale di una società che deve rinnovarsi è che sia la Verità e non l'iposrisia a brillare nel vissuto quotidiano, nei nostri gesti concreti, che solo la Grazia di Dio ci può dare".
in foto L'Arcivescovo Dionigi Tettamanzi
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