22 aprile 2011

Otto italiani sono prigionieri di guerra.





Galan attacca Tremonti :" con lui non si vincono le elezioni!". Tremonti minaccia le dimissioni. La Lega scalpita. Berlusconi intervenie e rinnova la fiducia al suo superministro perchè in questo infelice momento è questa la priorità assoluta: evitare le elezioni.

I Giornali non parlano d'altro.

Invece l'Italia è in guerra, e da ieri siamo stati individuati da Gheddafi tra gli stati "neocrociati". Se invieremo addestratori agli insorti ha minacciato: "state attenti alle conseguenze".

Un rimochiatore dal 20 marzo è stato sequestrato. La Farnesina vigila ed esorta a non fare dell'allarmismo. Da 33 giorni le famiglie chiedono notizie ma non hanno risposta. Otto italiani progioneri di guerra "cancellati", ora in serio pericolo.

Perchè il Governo, la diplomazia internazionale, la stampa i media li stanno ignorando?

Secondo alcune informazioni, queste persone italiane, ostaggi di questa imbarazzante guerra, sono senza viveri, hanno problemi di salute, non possono comunicare con le famiglie.

Assurdo far finta di niente!

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