19 giugno 2011

Attività in provincia di Monza e Brianza n.22 del 2011.


Settimana dal 13 al 17 giugno 2011

A cura del Consigliere Vittorio Arrigoni.

1)Lunedì 13 giugno ’11 in Commissione 7 ci è stato illustrato il Piano di intervento per la sorveglianza del fiume Lambro.

Il piano è stato predisposto dalla Provincia di MB e dal Parco regionale della valle del Lambro con una spesa complessiva di 40.000 euro. Gli obiettivi del piano sono principalmente due.

Il primo è quello di garantire un pronto intervento in tutte le 24 ore della giornata: le segnalazioni verranno vagliate dalle GEV del parco e passate alla polizia provinciale o all’ARPA per gli interventi di competenza.

Il secondo obiettivo è quello di sostenere l’attività autorizzativa e di controllo del Parco della Valle del Lambro.

La Provincia ed il Parco stanno svolgendo un’azione di verifica delle autorizzazioni agli scarichi rilasciate ed il numero degli scarichi effettivamente esistenti.

2)Martedì 14 giugno ’11 in Commissione 8 l’assessore Meroni ci ha illustrato la situazione realizzativa e progettuale di alcuni nuovi edifici scolastici.

Limbiate: è in fase di costruzione ed i lavori procedono regolarmente.

Brugherio: è stato chiesto alla Provincia di Milano di modificare la destinazione del mutuo acceso per l’ampliamento del Porta di Monza (2,5 milioni di euro) a favore della costruzione dell’istituto di Brugherio. I lavori potranno iniziare solo dopo aver perfezionato la disponibilità finanziaria.

Arcore: completato l’esproprio dei terreni deve essere avviata la revisione del progetto per migliorare il contenimento dei consumi energetici previsti. La gara di appalto dei lavori partirà nel 2012, anno in cui saranno disponibili altri 2,5 milioni di euro necessari per finanziare le migliorie energetiche al progetto.

Monza: il Comune non ha ancora ufficializzato l’area su cui la provincia dovrà costruire l’istituto.

L’ampliamento del Porta non è più necessario perché l’istituto di Brugherio assorbirà parte della sua utenza. Per il nuovo Olivetti il comune di Monza deve definirne la localizzazione.

La provincia di MB, per quanto sopra illustrato, non sta dimostrando grande impegno per l’edilizia scolastica. Infatti gli investimenti sono insufficienti e le procedure sono faragginose.

La provincia di MB, a due anni dal suo avvio, non ha ancora iniziato i lavori di Brugherio e di Arcore e non ha messo in cantiere nessun altro nuovo edificio scolastico, nonostante le esigenze.

3)Giovedì 16 giugno ’11 in consiglio provinciale la consigliera Fiorito (PD) ha sollecitato l’assessore Colombo a costituire l’osservatorio per le politiche sociali, indispensabile per definire interventi mirati in materia sociale nell’intera provincia di MB.

Il capogruppo PD Guerriero è intervenuto a sottolineare il brillante risultato dei referendum che hanno registrato una grande affluenza e la vittoria dei si in tutti i comuni della Brianza, con esclusione di Seregno e Giussano.

Il presidente Allevi ha informato il consiglio circa la disponibilità dei comuni ad ospitare i profughi provenienti dalla Libia. Solo i comuni del Vimercatese hanno svolto una verifica coordinata delle disponibilità del loro territorio. Il resto dei comuni hanno ignorato il problema o hanno dato risposte negative. Alla faccia della solidarietà brianzola. Regione Lombardia e prefetture imporranno ai comuni di ospitare un certo numero di profughi. Nella provincia di MB ne arriveranno prossimamente un centinaio.

4)Venerdì e sabato 17 e 18 giugno ’11 ho partecipato con una delegazione del PD di MB, a Genova, alla Conferenza nazionale del PD sul lavoro. L’odg finale ha recepito le modifiche proposte dal PD della Regione Lombardia, approva il documento generale proposto dal PD nazionale e impegna il partito su cinque problemi prioritari:

-definire un progetto per l’occupazione giovanile e femminile sostenuto con fondi U.E.;

-prevedere interventi per sostenere l’economia e l’occupazione nel meridione;

-mantenere il contratto nazionale, seppure alleggerito e riformato, unito al contratto aziendale;

-promuovere la partecipazione dei lavoratori al governo delle imprese, attraverso il sistema duale che prevede un cda ed un cds;

- definire nuove e condivise regole per la rappresentatività sindacale necessaria a ratificare accordi e per eleggere le RSU.

Patrimonio di tutto il PD è l’impegno per ridurre il lavoro precario e per lavorare alla costruzione di una maggiore unità tra le OO.SS. nazionali.

Resta indefinito il tema del nuovo welfare che garantisca sia i lavoratori oggi precari, sia i lavoratori assunti a tempo indeterminato.

Vimercate, 20 giugno 2011

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AV

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