13 giugno 2011

Comunicato stampa Gruppo Consiliare di maggioranza Lista Civica Si Sulbiate Insieme.



COMUNICATO STAMPA

Il Consiglio Comunale di Sulbiate del 10 giugno 2001 con un ordine del giorno della minoranza PDL+LEGA sostenuto ed integrato dal PD, ha deciso di "esprimere parere contrario alla richiesta di parco commerciale a Sulbiate, a qualsiasi prosieguo di iniziative, analisi, discussioni e approfondimenti invitando il sindaco a informare la proprietà".
I Consiglieri di Progetto Territorio (5) e del PD (5) hanno deciso con 10 voti favorevoli di mettere in minoranza i 7 consiglieri della lista civica al governo.

Ecco le conseguenze pratiche di questa scelta che sono state nascoste nella campagna di raccolta firme no-outlet:
1) cadono per gli Amministratori tutte le possibilità concrete di trattare con Pedemontana per avere a Sulbiate le gallerie di Pedemontana e della Ferrovia, quindi saranno realizzati i passaggi in trincea scoperta con la perdita di 50/70 mila metri di campagna di fronte al paese;
2) viene dato il via alla realizzazione di 40.000 metri quadrati di capannoni industriali, terziario e commerciale già convenzionati con la proprietà; si ricorda che per la metà parte industriale sono già state consegnate al Comune opere pubbliche in conto oneri di urbanizzazione;
3) i numerosi operatori di grande distribuzione che frequentano i Comuni del vimercatese potranno definire l'operazione in altra area, non a Sulbiate, ma sempre nelle immediate vicinanze del casello di Pedemontana;
4) per i sulbiatesi c'è la certezza di perdere circa 100 mila metri di campagna, la rinuncia preventiva alle azioni in atto per difendere il nostro territorio e l'inalterato rischio di avere sottocasa ma in Comune vicino un'altra grande distribuzione accessibile dal casello di Sulbiate.

I partiti PD, PDL e LEGA costringono gli amministratori di Sulbiate a rinunciare ad affrontare i problemi locali, di fatto le segreterie provinciali dei partiti hanno espropriato della loro potestà decisionale gli amministratori sulbiatesi eletti dai cittadini. Una mai vista mobilitazione ed unanimità della politica locale con la quale viene liberato il campo da ogni discussione sulla grande distribuzione a Sulbiate così mantenendo aperte tutte le possibilità e le trattative per insediare la Grande Distribuzione negli altri Comuni vicini. Favoriti in particolare gli Amministratori di Vimercate e Bellusco.

Richiamiamo alla coerenza i Partiti Democratici al governo in questi Comuni e nel vimercatese - compresi i governi di PDL e LEGA - dichiarando pubblicamente alla popolazione che nei loro Comuni non esistono formali o informali tavoli aperti per "grande distribuzione". Chiediamo che si impegnino con i loro cittadini con solenni ordini del giorno ad impedire, ora per allora, ai loro consigli comunali "qualunque iniziativa di analisi, discussione e approfondimento sulle proposte di Grande Distribuzione". Lo stesso diktat che è stato imposto al parlamento di Sulbiate.

Infine invitiamo ancora la Provincia MB e la Regione ad esprimersi circa le scelte politiche territoriali nella Brianza est in merito agli insediamenti di grande distribuzione. Se sono possibili venga concordato il sito/siti in modo condiviso, se non sono possibili venga impedita a tutti la corsa all'outlet. Ribadiamo che nel caso venga scelto il sito di Sulbiate - luogo già cementificato, immediatamente adiacente alle infrastrutture viarie e che permette un bilancio ambientale positivo mitigando lo scempio progettato da Pedemontana - siamo ampiamente disponibili a definire la condivisione sovralocale dei benefici oltre che quella dei problemi.

Sindaco e gruppo Consigliare di maggioranza lista civica Sulbiate Insieme

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