31 gennaio 2012

Expo autostrade senza fondi - Il sole 24 ore.


MILANO

È molto improbabile che le grandi opere viabilistiche del Nord, come l'autostrada Pedemontana lombarda (Bergamo-Malpensa) e la nuova tangenziale esterna di Milano (Tem), siano disponibili per il 2015, la data simbolo dell'Expo di Milano. Il problema è di natura finanziaria: per completare le due opere servono circa 5,2 miliardi. Una cifra enorme che, in assenza di risorse pubbliche, andrà reperita sul mercato dei capitali, attraverso il project financing. Tuttavia la profondità della crisi che stiamo attraversando e la complessità dell'operazione finanziaria non lasciano spazio all'ottimismo.
È un allarme forte quello che Giuliano Asperti, vicepresidente di Assolombarda con delega alle Infrastrutture, lancerà dal palco della Mobility conference, la conferenza annuale su trasporti e infrastrutture che Assolombarda e Camera di commercio di Milano ospiteranno il 6-7 febbraio 2012. Tra i relatori ci saranno anche Corrado Passera, ministro dello Sviluppo ed Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria. Asperti anticipa al Sole 24 Ore alcuni temi che svolgerà nella relazione introduttiva della Mobility conference, giunta quest'anno alla decima edizione.
La crisi finanziaria degli ultimi tre anni – riflette Asperti – e le evidenti difficoltà di oggi a reperire le risorse non bastano a spiegare i ritardi: «La crisi – afferma il vicepresidente di Assolombarda – amplifica il rammarico per non avere fatto più in fretta e prima e adesso ci pone il problema di uno scatto finale aggiuntivo, ma essa sta solamente dilatando problemi di altra provenienza. Problemi ai quali sono chiamate a rispondere le classi dirigenti del Nord». Poi l'affondo: «Molte incertezze finanziarie attuali delle opere lombarde – dice Asperti – sono figlie di sottovalutazioni di percorso e di non piena consapevolezza finanziaria».
In cerca di fondi
Vediamo alcune cifre. Se guardiamo alle tre grandi autostrade dell'area milanese, Brebemi, Pedemontana e Tangenziale est esterna, mancano all'appello circa sette miliardi, da reperire sui mercati finanziari. Brebemi (1,9 miliardi) è l'opera più vicina al closing finanziario, che tuttavia continua a slittare. Pedemontana lombarda, a fronte di un costo che con gli oneri finanziari raggiunge i cinque miliardi, ha risorse disponibili pari a 1,445 miliardi, mentre deve reperire sui mercati finanziari 3,6 miliardi di euro. Per il 2015, l'anno dell'Expo, sarà pronta solo la tratta da Cassano Magnano a Lomazzo, mentre le tratte rimanenti, le più impegnative sul piano esecutivo, si attueranno con le risorse che dovranno reperirsi sui mercati finanziari. La Tem presenta un investimento complessivo di 1,7 miliardi; le risorse attualmente disponibili sono pari a 100 milioni mentre dovranno essere reperiti sui mercati finanziari 1,6 miliardi di euro. Si tratta di cifre enormi

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