Il centrosinistra di Carnate per le prossime amministrative del 6 maggio candida Daniele Nava sostenuto da Pd, Sel, Idv, Udc.
Di Seguito l'intervista a Nava pubblicata da MBNEWS:
Intervista a Daniele Nava.
Ci parli un po di lei
Sono nato e cresciuto a Carnate, precisamente nella frazione di
Passirano, dove attualmente vivo insieme alla mia compagna. Mi sono
laureato in scienze politiche e ho lavorato per anni presso la sede
centrale di Milano di quella che una volta era la Cariplo e che ora si
chiama Banca Intesa. Attualmente mi trovo in mobilità. Dagli anni '70
vivo in prima persona la politica cittadina: sono stato in gioventù nel
P.c.i. per poi passare nei D.s. e infine sono entrato nel Partito Democratico.
Ci parli della sua città e delle decisioni prese dall'amministrazione Riva
Se vinceremo le prossime elezioni non stravolgeremo certo tutto ciò
che è stato fino ad ora dal centrodestra: ci sono però delle criticità
ad esempio nel Pgt, che vorremmo rianalizzare. Crediamo che lungo la
statale per Lecco, dove si trova lo scatolificio, debba rimanere
produttiva e non diventare in futuro un centro commerciale. Per quanto
riguarda l'area stazione pensiamo sia esagerato spendere 7milioni di
euro in una città come Carnate con problemi di bilancio: di questi soldi
poi, solo il 28% verrebbero destinati alla zona sud per la
riqualificazione, che invece avrebbe bisogno di una maggiore spesa per
rendere più vivibile un quartiere dove sono presenti molte comunità
straniere. Non a caso abbiamo scelto di aprire il nostro quartier
generale per le elezioni, in via Carducci, in quella zona della città
che vorremmo veder rinascere.
Su quali punti investirete nel caso vinciate le elezioni?
Sicuramente punteremo ad avere una maggiore partecipazione popolare
riguardo le decisioni più importanti per la città: per la
riqualificazione della zona stazione proporremo delle serate aperte ai
cittadini, per avere il maggior numero di opinioni e considerazioni. E
poi vogliamo assolutamente far tornare villa Banfi il centro della
città: ristrutturando la struttura lasciata in decadenza, riportando la
sede del comune in quell'edificio e facendola tornare il fulcro della
vita sociale e culturale di Carnate. Ci piacerebbe poi ridare una forma
più concreta e verde al centro cittadino, con un "corridoio verde", in
parte già esistente, dalla piazza della chiesa a villa Banfi.
Cosa ne pensa delle difficoltà nella scelta del candidato del centrodestra?
Francamente mi fa specie che in questa maggioranza ci sia una lotta
di potere così forte fra sindaco e vicesindaco. È molto il tempo che
stanno perdendo, più che per la loro campagna elettorale, per
amministrare la città. È da mesi che non c'è un consiglio comunale e li
vedo fermi su tutti i fronti e sulle decisioni più importanti. Carnate
ha bisogno di essere amministrata e francamente non capiamo cosa
l'amministrazione stia aspettando per prendere delle scelte: parlando
coi cittadini di questo argomenti, molti si dicono sdegnati da questa
situazione di lotta intestina, ai più incomprensibile. Un'opinione
totalmente condivisibile».
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