L'anno scorso si è svolto il referendum sull'acqua bene comune. Una vittoria eccezionale. A Sulbiate la percentuale dei SI avrebbe fatto impallidire la migliore tradizione bulgara di consenso.
La dicitura "FABBRICA DELL'ACQUA" è inquietante in questo senso.
Questa opera rispetta nelle intenzioni e nello spirito la volontà popolare espressa nel referendum?
Cosa cambierà nella gestione in futuro dell'acqua e della rete idrica a Sulbiate?
E' giusto abbandonare le risorse d'acqua che abbiamo in paese (se i pozzi non si manutengono spariscono)?
Possiamo ora inquinare le nostre falde senza problema, tanto non berremo più la nostra acqua!
Potrebbe qualcuno chiudere il rubinetto? Chi?
Quanto è migliore l'acqua importata?
Forse un dibattito ci sarebbe stato bene! Se non altro per spiegare alla gente il futuro dell'acqua a Sulbiate, dopo che è stata chiamata ad esprimersi su quel bene comune. Il disagio di un buco va e viene e poi ci si dimentica, l'acqua diventa te stesso.
P.S. La zona piazza Castello ora è pedonale, se arriverà la pedemontana lo sarà definitivamente, vero che nel disastro totale ciò non è poi così male?
Caro Anonimo, due precisazioni per conoscere le questioni. 1- Il nuovo acquedotto non è sostitutivo dell'attuale ma lo potenzia. Cioè la nostra acqua sarà mischiata a quella che arriva: quindi i nostri pozzi continueranno a funzionare. 2- Sono anch'io perplesso sul fatto che acqua prelevata a valle (Pozzuolo martesana) sia migliore o altrettanto buona di quella locale.Pensiamo solo alle differenze (Nitriti e nitrati) tra i pozzi di Sulbiate Superiore ed Inferiore. Però i responsabili regionali lo garantiscono... Grazie Gigi Fassina
PS Credo interessante la possibilità di rendere pedonabile una zona del paese: sceglierei però una zona centrale, in modo da permettere alle periferie di entrare/uscire dal paese senza problemi viabilistici. Parliamone...
Grazie per le informazioni. In seguito mi rivolgo a lei ma conto che anche altri leggano.
La questione posta rimane però sostanzialmente inalterata: a mio avviso vi è una carenza di informazioni tra i cittadini su di una questione così impostante. Le mie domande inesatte lo dimostrano e anche le sue precisazioni fanno sorgere ulteriori domande.
Guardi che non sto recriminando proprio nulla rispetto a chicchessia ma sollecitando informazioni.
E' probabile che in qualche parte della rete o in qualche sito più o meno ufficilale le informazioni ci siano, ma data l'importanza dell'argomento un mezzo più capillare quale un volantino piuttosto che un manifesto, ma meglio una assemblea pubblica, a mio avviso, ci stava anche bene.
Credo che chi amminista e dovrebbe porre attenzione ai pareri e al consenso e chi è amministrato dovrebbe altresì informarsi e se il caso esprimersi.
L'anno scorso si è svolto il referendum sull'acqua bene comune.
RispondiEliminaUna vittoria eccezionale. A Sulbiate la percentuale dei SI avrebbe fatto impallidire la migliore tradizione bulgara di consenso.
La dicitura "FABBRICA DELL'ACQUA" è inquietante in questo senso.
Questa opera rispetta nelle intenzioni e nello spirito la volontà popolare espressa nel referendum?
Cosa cambierà nella gestione in futuro dell'acqua e della rete idrica a Sulbiate?
E' giusto abbandonare le risorse d'acqua che abbiamo in paese (se i pozzi non si manutengono spariscono)?
Possiamo ora inquinare le nostre falde senza problema, tanto non berremo più la nostra acqua!
Potrebbe qualcuno chiudere il rubinetto? Chi?
Quanto è migliore l'acqua importata?
Forse un dibattito ci sarebbe stato bene! Se non altro per spiegare alla gente il futuro dell'acqua a Sulbiate, dopo che è stata chiamata ad esprimersi su quel bene comune.
Il disagio di un buco va e viene e poi ci si dimentica, l'acqua diventa te stesso.
P.S.
La zona piazza Castello ora è pedonale, se arriverà la pedemontana lo sarà definitivamente, vero che nel disastro totale ciò non è poi così male?
Caro Anonimo,
RispondiEliminadue precisazioni per conoscere le questioni.
1- Il nuovo acquedotto non è sostitutivo dell'attuale ma lo potenzia. Cioè la nostra acqua sarà mischiata a quella che arriva: quindi i nostri pozzi continueranno a funzionare.
2- Sono anch'io perplesso sul fatto che acqua prelevata a valle (Pozzuolo martesana) sia migliore o altrettanto buona di quella locale.Pensiamo solo alle differenze (Nitriti e nitrati) tra i pozzi di Sulbiate Superiore ed Inferiore. Però i responsabili regionali lo garantiscono...
Grazie
Gigi Fassina
PS
Credo interessante la possibilità di rendere pedonabile una zona del paese: sceglierei però una zona centrale, in modo da permettere alle periferie di entrare/uscire dal paese senza problemi viabilistici. Parliamone...
Grazie per le informazioni. In seguito mi rivolgo a lei ma conto che anche altri leggano.
RispondiEliminaLa questione posta rimane però sostanzialmente inalterata: a mio avviso vi è una carenza di informazioni tra i cittadini su di una questione così impostante. Le mie domande inesatte lo dimostrano e anche le sue precisazioni fanno sorgere ulteriori domande.
Guardi che non sto recriminando proprio nulla rispetto a chicchessia ma sollecitando informazioni.
E' probabile che in qualche parte della rete o in qualche sito più o meno ufficilale le informazioni ci siano, ma data l'importanza dell'argomento un mezzo più capillare quale un volantino piuttosto che un manifesto, ma meglio una assemblea pubblica, a mio avviso, ci stava anche bene.
Credo che chi amminista e dovrebbe porre attenzione ai pareri e al consenso e chi è amministrato dovrebbe altresì informarsi e se il caso esprimersi.